Qualche volta abbiamo delle difficoltà a dire la verità, così ci affidiamo alle bugie. Ma, come si dice: "le bugie hanno le gambe corte", prima o poi, se le spari troppo grosse, qualcuno se ne accorge, soprattutto chi ci vuol bene veramente. Ma non ci rendiamo conto che qualche volta la verità può far male più di una bugia.
L'intervento durò due ore, la paziente l'aveva superato molto bene, e presto sarebbe potuta tornare a casa dai suoi cari, ma la aspettavano un lungo riposo e una lunga riabilitazione.
La dottoressa Martini uscì insieme a me dalla sala operatoria, mi fece capire che era ancora attratta da me, era rimasta entusiasta di quel mio abbraccio ricambiato.
Mi chiese di seguirla per un attimo, e mi portò nei reparti sotterranei, dove si facevano le autopsie.
Di solito era un posto vuoto e tranquillo, certe volte anche pauroso. Veniva usato, purtroppo, solo quando erano presenti dei cadaveri.Mi appoggiò con delicatezza sulla parete e cominciò a baciarmi, non le opposi resistenza. Sentivo solo un peso sullo stomaco, all'improvviso toccò il mio "gioiello".
Sapevo che avrebbe esagerato, sentii anche un forte piacere, perché sono fatto di carne anch'io.
Ma pensando a Stella, le chiesi immediatamente di smetterla, lei, però, era piuttosto presa.
Mi aveva stancato, così le diedi una spinta e lei indietreggiò, mi sistemai e la lasciai lì da sola.Ritornato a casa, vidi Stella e Morgan che erano in cucina con mia madre e Flavio, stavano guardando le vecchie foto di famiglia, tra cui anche le mie da piccolino.
Entrando in cucina per prendere un bicchiere d'acqua, notai che Stella guardando quelle vecchie foto, aveva gli occhi lucidi.
Arrivò ad una foto di me e mia sorella dove stavamo in bici, credo che avevamo io nove anni, e Manuela tre anni. Quella foto, ricordo che c'è la scattò mio padre, eravamo a casa dei nonni, in campagna, durante le vacanze di Natale."Mamma ti prego, fai sparire queste foto, perché riaffiorare i ricordi del passato?" Chiesi con malinconia a mia madre.
"Ma perché tesoro mio, sono bellissimi ricordi" mi rispose.
Dopo un po' passò ad un'altra foto, dove c'ero solo io, a l'età di un anno credo. Avevo i capelli biondi, con un riccio in testa, ed un sorriso smagliante a due denti.
Stella appena la vide scoppiò a ridere, prendendomi anche un po' in giro."Oddio ma questo sei tu?" Mi domandò ridendo a crepapelle.
"Sì sono io, ti faccio tanto ridere?" Le risposi sorridendo.
"Hai gli stessi capelli di adesso, non sei poi così tanto cambiato. Con i denti ci siamo quasi!" scoppiò a ridere di nuovo, insieme a mia figlia, Flavio e mia madre. Aveva una risata stupenda, ed era così bella quando rideva.
"Ma quando sei scema! Sì modestamente mi sono solo alzato, per quanto riguarda i denti, per tua fortuna gli ho ancora tutti e trentadue" le ribadii ridendo anch'io.
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Amore in Corsia 2
RomanceAngelo Cox è un uomo di sessantacinque anni, ed è un bravissimo chirurgico ortopedico dal cuore d'oro. È un uomo difficile e si sente infallibile, ma in fondo è molto sensibile e insicuro. È divorziato con due figli grandi, ed è il primario del rep...