Capitolo 12

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Mi rialzo tirando su col naso ed asciugandomi le lacrime con il polso.

Subito il mio sguardo ricade sul piccolo orologio che stamattina mi ha dato Thomas.

Ma dai,non avrò perso tanto tempo! -penso quando alzo la testa per vedere il cielo,sembra apposto.

Guardo l'orologio e subito mi si gela il sangue.

Non sento più le gambe e la mia bocca sembra non voler emettere alcun suono.

Sento il sangue che non pompa più nelle vene mente i miei occhi guardando questo piccolo orologio che porto al polso.

"Che cosa?"- urlo in preda al panico come se qualcuno mi potesse ascoltare quando invece sono consapevole di essere sola.

"Sono le 5:39.
Le 5:39!"-urlo con più enfasi

Ok,non perdiamoci d'animo!

Ma si tanto sei sola in mezzo al Labirinto e Minho e Thomas hanno smesso di cercarti.

Mi dice la mia vocina interna.

Minho te l'avevo detto,cara mia! - continua lei cercando di farmi sentire in colpa

'Cerca di stare al passo sennò ti lasceremo indietro' parole sue!

Oh ma dai!

Sto parlando con la mia voce interna come quella pazza psicopatica di mia zia!

Mia zia?

Fantastico! Mi ricordo anche di lei.

Mi piacerebbe molto questo ricordo se non fosse che sono in mezzo ad un guaio bello grosso.

Sono sola.

Completamente sola.

Attorniata da alte e opprimenti mura adornate con edera e rampicanti che mettendo sempre più paura.

Non credo che Minho e Thomas abbiamo smesso di cercarmi,giusto?

Ok,non facciamoci prendere dal panico.

Minho a detto che ogni volta che si fermano tagliano un pezzo di edera oppure lasciano delle briciole di pane,come la favola di Hansel e Gretel.

Un'altra vecchio ricordo della mia infanzia ma ritornando al discorso di prima.

Come faccio a tornare nella radura?

Bhe,la risposta a questa domanda credo sia molto semplice,basta rifare la strada che ho percorso ad occhi chiusi al ritroso ed inseguito ricordare quando e dove ci siamo fermati e cercare le briciole di pane lasciate da Minho sperando che lo strano vento di prima non le abbia spostate.

Direi che è perfetto!

Mi prendo un attimo per guardarmi intorno.

Mi hanno avvertito di cosa ci potrebbe essere lì dentro ed onestamente non intendo soffermarmi nella sezione 7.

Thomas mi ha parlato delle varie sezioni e mi ha detto che oggi avremmo visitato quella.

Ora che è qui davanti a me posso capire il perché del suo tono sommesso!

Questa sezione fa a dir poco paura.

Ha delle mura,come è ovvio,ma questa volta sono diverse!

Sono bianche e sembrano essere stati dipinti da poco,anche se questo posto ha due anni ,se non di più!

La mia mente mi dice di non entrare ma a quanto pare le mie gambe mi spingono all'interno della sezione più spaventosa,come mi ha detto Thomas.

"Da questa parte!"- sento una voce familiare gridare

Tutto insieme vedo due figure che corrono verso la mia direzione.

Ma aspetta....sono Minho e Thomas che corrono all'impazzata!

Mi avvicino correndo a loro che sembrano spaventatissimi da quello che li sta inseguendo.

Sono quasi vicino a Minho ed è così che lo vedo.

Alzo,schifoso,peloso ed a dir poco puzzolente, è una dolente.

Mi metti a fianco a Minho che incita Thomas a passare tra delle specie di lastre messe verticalmente che si chiudono ad un ad uno man mano che corriamo.

Thomas,tutto insieme, prende coraggio e decide di attraversare una delle lastre, fortunatamente né esce vivo e non tritano come della carne.

"Ma che ci fate ancora qua!"- gli dico prendendo aria mentre ci fermiamo quando abbiamo seminato il dolente che ci voleva a tutti i costi,morti.

"Noi che ci facciamo qua!
Tu che ci fai qua!"- mi domanda Thomas ma sembra di più un'affermazione

"Bhe,io,io"- ed ora?

Che gli dico?

Sono stata a piangere tutto il pomeriggio sperando di non incontrarvi mai più in vita mia e cercando di togliermi dalla testa Minho?

No, decisamente no ,non mi sembra proprio il caso.

"Vi stavo cercando!"- esordisco trovando una scusa più che plausibile

"Cosa?
Ma noi stavamo cercando te!
Più che altro Minho si stava disperando per te!"- risponde Thomas dicendomi qualche cosa di troppo

"Sta zitto testa di Caspio"- dice di rimando il suo amico,se ancora lo sono,bhe comunque spero di sì!

"Sono felice che tu sia viva, Giorgia"- mi dice Minho dopo in paio di secondi

E da ora posso dire che non mente.

I suoi occhi sembrano severamente preoccupati per la mia incolumità fisica e mentale.

"Bhe sì sto bene"- dico cercando di convincere anche me stessa ma dentro di me so e sento che non sto bene.

Non sto bene perché il ragazzo di cui sono follemente innamorata mi ha pugnalato alle spalle.

Non sto bene perché ancora continuo ad amarlo.

Esatto,io amo Minho!

"Comunque sono le 5:45 dobbiamo sbrigarci se non vogliamo rimanere dentro il labirinto"- esordisce Thomas risvegliandomi da quei bui e tenebrosi pensieri che mi hanno,per l'ennesima volta in un giorno, annebbiato la mente.

Subito Minho,come se fosse stato risvegliato da una realtà , distopica controlla freneticamente l'orologio con occhi sgranati e dice che dobbiamo necessariamente andare per non essere sbranati da un Dolente.

Destra.

Sinistra.

Dritto.

Destra.

Di nuovo destra.

Tutto dritto per poi girare a sinistra.

E di nuovo lo stesso ciclo.

Destra

Sinistra.

Dritto.

Destra.

Di nuovo destra è così via per un periodo di tempo ormai sconosciuto per me che lo seguo soltanto.

"Ecco!
Ci siamo quasi"-esordisce Thomas con affanno mentre aumenta il passo redendolo una vera e proprio corsa contro il tempo.

Per fortuna,vediamo Newt che ci incoraggia per entrare nella radura.

Ed è così ,che posso dire, di essere stata velocista per un giorno- penso mentre mangio quello che Frypan ci ha preparato.

Velocista || Minho Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora