Ciao miei piccoli radurai!
Sono qua ed dirvi che questo capitolo è spicy
Se non volete leggerlo potete anche passare la prossimo.
Detto questo buona lettura!
Un bacio.
Vostra
-scrittrice
"non mi sembra una buona idea"- dice Minho quando siamo tutti riuniti nella stanza delle mappe per spiegare nuovamente tutto.
"Perché no?
È l'unico modo che abbiamo per uscire da qui!"- replicò io per la ventesima volta cercando di convincere il velocista accanto a me ad uscire da qui con una missione suicida."Pensaci.
La tana dei Dolenti è l'unico posto che non abbiamo mai esplorato per paura di essere mangiati vivi e gli scienziati, ovviamente grazie al loro piccolo cervello pazzo, sapevano che non ci saremmo mai andati quindi mi sembra ovvio che l'uscita sia questa"- dice Thomas indicando con il dito un punto della mappa dove si trova la casa dei mostri che cercano di ucciderci ogni giorno.Vorrei dire a Thomas che non credo che con questa spiegazione Minho dica ' è una buona idea perché non andiamo a farci mangiare dai Dolenti già che ci siamo! - direbbe con il suo sarcasmo ineguagliabile e sensuale - oppure dica -Ci sto,facciamo questa caspiata' , cioè,quello che intendo dire, è che io ho fatto un discorso molto maturo e responsabile cercando di non fare preoccupare nessuno né far spaventare altrettante persone quindi non credo che Minho, con quello che ha appena detto Thomas dica...
"Ok,ci sto!"- esclama Minho con un tono fiero ed orgoglioso mentre il suo respiro si fa irregolare per un tempo minimo.
Oh, ma dai!
"Ci rinuncio"- dico con una risata divertita e perplessa mentre mi cadono le braccia lungo i fianchi.
Giurerei di aver sentito delle risatine trattenute da parte di qualche intendente prima che possa mettere piede fuori per uscire da quella buia stanza delle mappe.
"Allora forza,andiamo a dormire.
Ci penseremo domani mattina, all'alba, quando tutti i radurai prenderanno un arma o un bastone per difendersi e poi entreremo nel labirinto di prepotenza.
Con Minho che ci indica la strada per andare ad ammazzarci"- dice Alby con tono pericoloso mentre ci dirigiamo tutti al casolare per riposare da quello che ci attendente domani."No,tu dormi con me"- sento dire da Minho mentre mi prende per un braccio e mi tira verso il suo possente e muscoloso petto, proprio come la prima volta che ci siamo conosciuti e abbiamo litigato fin da subito.
"Ho qualche altra possibilità"- dice io facendo gli occhi da cerbiatta e sporgendo leggermente il labbro,con fare ironico.
"Mh,non credo.
Non sfuggirai mai dalle mie grinfie"- mi dice mettendomi un dito sopra le labbra per tracciare con il dito i contorni."Dorniamo fuori?"- domando io con tono interrogativo mentre gli do un bacio a fior di labbra.
"Ti piacerebbe"- mi dice mentre entriamo dentro il Casolare.
La radura si sta spegnendo piano piano.
Thomas e Teresa sono da soli dentro un sacco a pelo che guardano le stelle e si scambiano effusioni amorose.
In lontananza vediamo già dei radurai dentro i loro sacchi a pelo mentre altri parlano ,chiacchierano , ridono o guardano il cielo pensando che sarà l'ultima volta che rivedranno questo posto.
Un altro prigioniero che ha imparato ad amare la sua cella, chiamandola casa.
"Oggi mi sono prenotato"- mi dice lui mentre entriamo in una stanza con un letto singolo.
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Velocista || Minho
FanfictionIniziata: 08/09/21 Finita:14/03/22 Ed eccomi di nuovo qui con un'altra storia! Questo racconto si basa sugli avvenimenti tra Giorgia e Minho (per chi non lo avesse capito) La storia parla di una ragazza che viene improvvisamente catapultata in un po...