"allora!
Venite tutti qui!"- esclama una voce in lontananza cercando di attirare l'attenzione di alcuni radurai ancora dormientiLa folla assonnata si dirige verso Alby che sta parlando con Newt mentre quest'ultimo scrive sul suo adorato taccuino qualcosa mentre annuisce man mano che Alby pronuncia delle parole al suo orecchio.
Cerco di svegliarmi da quello stato di trance in cui sono entrata ma mi è impossibile.
Le parole di Thomas, il bacio con Thomas ,la discussione con Minho e tutto il resto mi hanno destabilizzato.
La mia mente galleggia alle ultime parole dette di Minho Tra noi è finita, anzi, non è mai iniziata! ..qualsiasi cosa ci fosse....
Il mio Cuore si rompe per l'ennesima volta in una mattinata.
La gambe tremano e non riescono a reggere tutto il peso del mio corpo, cado in ginocchio mentre le mie mani vanno alla mia testa nell'intento di strapparmi i capelli.
La mia anima è in pezzi.
Sento il trambusto delle voci dei radurai mentre chiacchierano di qualcosa di cui sono completamente allo scuro.
Mi guardo intorno quando comprendo che una voce mi sta chiamando e sembra molto vicina.
"Giorgia"- riconosco la voce del piccolo Chuck mentre la sua mano si poggia sulla mia spalla cercando di darmi conforto
Il mio respiro rallenta al pensiero che possa aver visto e sentito tutto quello che è successo poco prima con Thomas e Minho.
"Se te lo stai chiedendo.
Si,ho visto tutto"- mi dice lui con una tale calma che penso che mi abbia potuto leggere nel pensieroLo guardo con occhi gonfi, rossi e pieni di lacrime mentre i suoi occhi piccoli ed innocenti si posano a guardare delle piccole lacrime salate che mi solcano il viso.
Abbasso lo sguardo non riuscendo più a reggere il suo.
"Non è colpa tua"- mi dice con voce comprensiva mentre la sua bocca lascia un sospiro ed inseguito sedendosi accanto a me dopo un lungo attimo di silenzio.
"Invece si"- esordisco io,ovvio che è tutta colpa mia.
Ho rovinato tutto quello che avevo costruito in pochi giorni.
Tutto quello di cui avevo bisogno per vivere un giorno in più..
Mi lecco le labbra ormai secche mentre indistintamente cerco di ingoiare ma la mia gola è secca come il deserto del Sahara.
"Andiamo dai"- mi dice il piccolo Chucky facendo un lungo e profondo respiro prendendomi il braccio sinistro per farmi alzare
Assecondo i suoi movimenti.
Passo dopo passo riesco ad acquistare più lucidità.
Il sole mi arriva come un vento freddo in mezzo al mare quando sei in costume,accecandomi completamente.
Cerco di non guardare a nessuno mentre cammino verso il Casolare per realizzare quello che è successo ma come sempre il mio cuore non ascolta quello che dice la mia mente e così alzo lo sguardo, pentendosene subito dopo.
Minho mi guarda con quei suoi occhi afflitti e pieni di rancore,lottando tra me ed il suo amico,lottando tra io cuore Ela ragione,lottando per scegliere me o lui.
Thomas si trova accanto a lui con sguardo basso e braccia incrociate al petto, sembra che anche lui stia pensando alle possibili soluzioni per far si che questo casino finisca bene ma soprattutto presto.
Il mio sguardo si ferma su Newt che guarda Thomas e Minho con preoccupazione fraterna.
Quei tre si vogliono davvero bene,almeno spero.
Chuck mi invita con uno spintone ad entrare nella folla di ragazzi assonnati per ascoltare cosa ha da dire Alby.
"...il casolare ha bisogno di una bella sistemata se non vogliamo che il tetto ci cada a dosso mente dormiamo..-sento mentre mi avvicino poco convita con passo lento e parsimonioso.
Un rumore assordante mi fa risvegliare ancora di più.
Le porte del labirinto si aprono rivelando al suo interno le alte mura grigie ricoperti di edera, rampicanti e crepe.
I radurai non ci fanno tanto caso,forse perché saranno abituati, mentre io sento salire la solita ansia piacevole che mi accompagna ogni mattina e l'entusiasmo di correre e liberarmi di tutto quello che è successo...se non fosse che devo entrarci con Minho e Thomas.
Faccio un lungo e profondo respiro mentre deglutisco rumorosamente pensando a come faremo ad andare d'accordo lì dentro.
Minho e Thomas si guardando con sguardo dispiaciuto e preoccupato mentre si dirigono verso la stanza delle mappe,decido di seguirli a passo lento ma con la testa alta.
Sono tentata di ritornare indietro quando sento le loro voci parlare delle possibili strategie da adottare per cercare di trovare una via d'uscita al più presto, ma no!
Devo farcela.
Devo dimostrare a tutti che non sono così fragile come sono realmente.
Devo dimostrare a tutti che non sono debole come credo.
Devo dimostrare a tutti, ma soprattutto a me, che un ostacolo non mi farà scappare con la coda tra le gambe.
Anche se lo vorrei fare.
Varco con un piede la porta per entrare definitivamente e mettermi ad un metro di distanza tra loro.
Meglio non stargli vicino.
Sembra che non si siano accorti della mia presenza qui dentro con loro perché continuano ad analizzare le possibili soluzioni per ricavare qualche informazione, quanto meno, utile.
E quando mi sto per rassegnare che ormai quello che faranno è ignorarmi, le labbra di Minho lasciano un sospiro carico di pesantezza mentre deglutisce silenziosamente mentre traccia con una matita alcune linee.
La tensione è palpabile mentre l'imbarazzo si potrebbe tagliare con il coltello.
"Forza,facciamogli il culo"- esordisce Minho mentre sfrega le mani l'una contro l'altra e fa, con mia grande sorpresa,un sorriso, ma di quello vero.
Gli piace fare il velocista ed il suo umore sembra essere cambiato da un momento all'altro entrando nella piena calma e adrenalina di andarsi a sfogare correndo dentro il labirinto con i Dolenti alle calcagne che ti inseguono per ucciderti.
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Velocista || Minho
FanfictionIniziata: 08/09/21 Finita:14/03/22 Ed eccomi di nuovo qui con un'altra storia! Questo racconto si basa sugli avvenimenti tra Giorgia e Minho (per chi non lo avesse capito) La storia parla di una ragazza che viene improvvisamente catapultata in un po...