Ethan's pov
Forse fare un viaggio in macchina di 40 ore con come compagni di viaggio Austin e Bailey, che in qualche modo a me sconosciuto riescono non solo a comunicare ma anche a prendermi in giro insieme, non è stata la migliore delle idee.
Di certo, quando abbiamo organizzato il viaggio, non mi aspettavo che avrei dovuto subire per due giorni consecutivi, senza neanche un secondo di tregua, i karaoke e gli scherzi di Bailey ed Austin, che se già da soli sono irritanti, insieme riuscirebbero a far perdere la pazienza anche ad un santo.
Le prime cinque ore di viaggio erano andate a meraviglia: io ed Austin parlavamo tranquillamente e Bailey dormiva serenamente; ma subito dopo il primo cambio, in cui ho preso il posto di Austin alla guida e Bailey si è svegliata, i due hanno iniziato a chiacchierare, prima utilizzando me come mezzo per comunicare e poi un foglio pieno di lettere, con cui hanno iniziato a programmare scherzi contro di me, scegliere quali canzoni cantare a squarciagola o semplicemente trovare un modo per darmi fastidio.
Oggi, dopo due giorni rinchiuso in macchina con questi due matti, posso dire di essere diventato completamente pazzo.
Quando ho avvisato Bailey ed Austin che ci saremmo dovuti fermare per fare benzina e che mancavano solo un paio di minuti per arrivare a Seattle, Bailey se n'è uscita con la malsana proposta di lasciarla guidare una volta arrivati in città, sostenuta subito dopo da Austin che vuole vedere la reazione delle persone nel vedere che la macchina si guida da sola.
<<Dai Ethan, ti prometto che non farò stupidate!>> mi giura Bailey sporgendo il labbro inferiore fuori ricreando la perfetta espressione di un cucciolo abbandonato ed io la fulmino con lo sguardo per poi distogliere subito l'attenzione per non lasciarmi abbindolare.
<<È questa la stupidata Casper!>> ribatto io stanco ormai della discussione e lei alza gli occhi al cielo <<Non sappiamo nemmeno se sai guidare.>> le faccio notare e le sbuffa infastidita incrociando le braccia al petto.
<<Potremmo insegnarle noi.>> propone Austin non perché ci tenga più di tanto ma perché adora farmi esaurire <<È invisibile idiota! Cosa dirai al poliziotto che ci fermerà quando non vedrà nessuno al volante?>> chiedo retorico mettendo a posto il distributore di benzina.
<<Macchine ad alta tecnologia?>> dice anche se sembra più una domanda che un'affermazione mentre sul viso gli si forma un sorrisetto beffardo che sfocia in una risata quando vede l'occhiata omicida che gli lancio.
<<La risposta è no.>> dico con indifferenza aprendo la sportella del guidatore, ma prima che possa sedermici sopra, Bailey mi si para davanti bloccandomi sul posto con i suoi occhi azzurri.
<<Bailey no, è troppo pericoloso.>> le dico risoluto ma lei continua a guardarmi in silenzio con espressione delusa <<E smettila di fare quell'espressione, non c'è niente che tu possa fare o dire che possa farmi cambiare idea.>> continuo e lei abbassa il viso con espressione triste.
<<Per favore Ethan.>> mi chiede puntando i suoi occhi sui miei che alzo puntualmente al cielo.
<<Oh andiamo Casper, credi davvero che basterà dire "per favore" e farmi gli occhi dolci per farmi cambiare idea? Ma per chi mi hai preso?>> chiedo ridendo ma lei continua a guardarmi con espressione da cucciola abbandonata senza dire niente.
Pff, illusa.
...
<<Cazzo Bailey, dovevi fermarti allo stop!>>
<AHAHHAHAHHAHAHHAHAHAHHAH>>
<<Dio Ethan! Perché mi hai lasciato guidare? E tu smettila di ridere idiota!>> sbraita Bailey togliendo una mano dal volante e cercando di colpire Austin a tentoni.
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Forgot
Mystère / ThrillerQuando Bailey si è svegliata in un vicolo di Washington senza ricordarsi nulla sul suo conto se non il suo nome, ha pensato che niente poteva andare peggio di così. Ovviamente, non sapeva ancora di essere invisibile. Bloccata in questo stato senza l...