~(T/n)~
La situazione dall'altro lato delle mura non era certo migliore. Il colossale stava venendo verso le mura e Rainer sembrava fare lo stesso.
Io mi ero nascosta accanto al viso di Eren, per non farmi notare dai due giganti. Cercai di svegliare Eren, ma non funzionò nulla che mi permettesse di restare nascosta e anche di svegliarlo. Poi sentii un rumore: un movimento tridimensionale!
Armin salì sul petto di Eren, mi guardò e strabuzzò gli occhi,
"C..capit..."
"Armin, fa silenzio perfavore. Sto cercando di non farmi notare da Rainer e Berthold, se sanno che voi siete vivi, e per fortuna che lo siete, non sanno di me. Il comandante mi ha detto di venire ad aiutarvi! Ed è quello che sto cercando di fare" dissi a bassa voce."Cosa avevi in mente di fare?" chiesi,
"I..io.."
"Armin, avanti! Non pensare a me. Il comandante ti ha dato un ordine. Sei tu che devi mandare avanti i giochi, io sono ai tuoi comandi, il massimo che posso fare è darti qualche consiglio!" gli sorrisi per tranquillizzarlo."Ma.."
"Armin!" lo richiamai di nuovo ma sorridendo,
"Io ed Eren combatteremo contro il colossale, mentre gli altri si occuperanno di Rainer" disse,
"Perfetto! Solo un'altra domanda. Chi sono gli altri con esattezza? Chi è che è sopravvissuto?" dissi,
"La sua..vostra squadra, questo è certo! Non sappiamo ancora se qualcuno che era più vicino è sopravvissuto" disse."Va bene, fa quello che devi il colossale si sta avvicinando troppo. Io resto qui, cercherò di aiutarti a svegliare Eren. Poi mi dici come avevi pensato di eliminare il colossale!" dissi, annuì. Prese la lama destra con entrambe le mani e trafisse il punto della collotola, ma davanti, quindi alla fine del collo.
"Svegliati Eren! Andiamo a vedere il mare!"
Eren si svegliò dopo un pò mentre Armin gli parlava poi ci spiegò ciò che aveva in mente,
"Tu fingerai di essere senza forze, e ti lascerai cadere dalle mura. Poi io lo distrarrò per più tempo che posso, nel frattempo tu chiuderai la breccia, poi uscirai dal tuo titano e quando io mi allontanerà sfrutterai il momento per ucciderlo. Il capitano ti aiuterà staccandogli gli arti. Così saremo sicuri che non possa più muoversi" disse.Armin rimase sulla spalla destra di Eren, mentre io ero ancora nascosta dietro la schiena di quest'ultimo che era seduto sulle mura,
"Eren, questo piano è stato inventato da me. E quanto saprò resistere questo non so dirtelo amico mio!" Eren si voltò con il viso verso di Armin,
"Eren mi dispiace ma non posso morire, se non vedrò il mare, quindi mi fermerò prima che mi capiti qualcosa di grave, d'accordo? Al resto penserete voi due. Lo sai, che non sono per niente un soldato coraggioso vero?" si sentiva che mentiva, Armin vuole o meglio sente il dovere di morire qui ed ora per salvarlo."Eren, abbiamo promesso di vedere il mare insieme. Ti ho mai mentito Eren? Dimmi se l'ho mai fatto!" ci fu un attimo di silenzio,
"Quindi qualunque cosa succeda, tu segui il piano!" poi sentii il rumore del movimento tridimensionale, Armin era sceso da Eren. Nel frattempo Eren, era rimasto fermo, come me.Mi aggrappai alle mura dall'altro lato, cosicché Berthold non mi vedesse, poi Eren cadde dalle mura, come da piano.
"Eren!" Armin finse di urlare disperatamente. Poi si sentì un rumore assordante, Berthold aveva cercato di schiacciare Armin dalle mura, cercando di farlo con la mano. In un attimo si vide una luce improvvisa, come quando si accende una candela in una stanza buia.
Mi staccai dalle mura arrivai fino all'apertura, sorpassai Eren, e guardai il colossale dal basso, per capire cosa fosse successo con esattezza.
Berthold si era completamente, come infuocato, emanava calore da tutto il corpo, e sembrava proprio come una fiamma. Stava cercando di fare il massimo per mandare via Armin, ma come avevo previsto il getto di vapore, lo stava mandando solo dove si trovava Armin. Quindi da mezzo busto in su. Per il resto del corpo è più caldo, anzi molto più caldo.
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•Insieme per sempre• [Levixreader]
Fanfic[Levixreader] Stavo guardando fuori dalla finestra nel frattempo volevo concentrarmi solo su quello che mi diceva. Ma dopo tutto quello che mi aveva fatto quell'idiota avevo dolore ovunque avevo bisogno di una distrazione nel mentre che ascoltavo. M...