27. La fuga

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Raggiunsi quasi la cima delle mura, quando si schiantò del tutto sul compagno.

Sentii un fortissimo bruciore sulla schiena. Mi fermai sulle mura, e mi sedetti riprendendo fiato. Li vidi allontanarsi, Berthold e suppongo anche Ymir, erano sulla spalla sinistra di Rainer ancora trasformato che portava Eren.

Vidi Armin avvicinarsi a fatica con Mikasa in braccio. Cadde sulle ginocchia poco lontano da me e usò la sua sciarpa come cuscino.

"Capitano sta bene?" mi chiese, mentre sistemava l'amica,
"Si, più o meno si, gli altri come stanno?"
"Si sono salvati solo coloro che per puro caso sono rimasti sulle mura" disse abbassando lo sguardo su Mikasa. Mi ero salvata a tempo, a quanto pare.

Mi tolsi il giacchetto e perfino le cinghie, che mi stavano lacerando le carni.

Cercai di capire verso quale direzione andassero ma ovviamente non ci riuscii, dato che stavano andando in direzione dritta. Lasciai perdere quando furono troppo lontani, per lasciarmi cadere addosso un secchio di acqua fredda che alleviò momentaneamente il dolore alla schiena.

Mi sedetti accanto ad Hanji, che era stesa a terra, portai le gambe al petto e sulle ginocchia appoggiai gli avambracci posando il mento sopra di esse.

                           ~Levi~

Ero seduto su quel carro, aspettando che tornassero le squadre della guarnigione per sapere dove fosse questa breccia.

Poi arrivarono e portarono una strana notizia, a quanto pare nelle mura non c'era nessuna breccia.

"Ehi, Levi. Allora, dove sono questi giganti?" disse uno della gendarmeria, ridendo con i compagni,
"Tranquilli, di occasioni ci sono per combattere. Perchè non mettiamo insieme le forze, per le prossime spedizioni?" dissi voltando leggermente la testa, e appoggiando il braccio sul carro. Stavo per ridere a vederli in quello stato,
"Bhe, sai..noi..a..abbiamo molto da fare nei territori interni" disse lo stesso tizio,
"Si, molto!" aggiunse il compagno, tutto convinto.

Tornai a guardare di fronte a me senza dargli retta.

(T/n), dove sei..? Stai bene? Giuro che se non torna, ammazzo tutti quelli che c'erano con lei. Perchè sono sicuro al cento per cento, che si sarà buttata davanti per aiutare i compagni.

                          ~(T/n)~

Finalmente si sentirono i rumori degli zoccoli dei cavalli. Mi alzai di scatto, e mi voltai, li vidi abbastanza lontani lungo le mura. Sorrisi sollevata.

"Aspettate, prima di andare!" disse Hanji, praticamente strisciando,
"Passatemi una mappa!" dei cadetti, le passarono ciò che aveva chiesto, e iniziò ad indicare con l'indice la mappa.

"Io credo che siano qui.." disse indicando una foresta,
"Perchè?" chiese Erwin,
"Credo che stiano aspettando la notte, in modo che i titani non intralcino il loro cammino, e soprattutto loro sono stanchi. Hanno combattuto, e anche se possono rigenerare le ferite, ci vorrà tempo per percorrere una lunga distanza, e non ne sono in grado. Dovranno riposarsi per farlo!" disse.

"Bene, allora proveremo ad andare verso di essa!" disse Erwin,
"Ma dobbiamo farlo, prima che cali il sole" aggiunse riprendendo la mappa, mentre gli altri del corpo di ricerca iniziarono a far scendere i cavalli dall'altro lato con i montacarichi.

"Tu?"
"Eh?" chiesi guardando Erwin,
"Stai bene?"
"Si, sto bene!" dissi sorridendo leggermente. Annuì leggermente,
"Resta qui in ogni caso" aggiunse,
"Ma..io.."
"No, (T/n) basta! Resterai con loro, non fa niente se stai bene o meno. Anche se lo credi non è detto che così sia!" disse.

•Insieme per sempre• [Levixreader]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora