9. La spedizione

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                           ~Levi~

Era sera ormai, e domani avevamo la spedizione e avevamo concordato di far fuori Erwin il prima possibile.

Ora sto aspettando Furlan davanti all'ufficio di quel imbecille mentre cerchiamo quel dannato documento che non riusciamo a trovare.

Ciò fin quando non si sente Isabel con il segnale che avevamo concordato così io mi sono allontanato da lì e tra un po' Furlan dovrebbe uscire.

Ci siamo ritrovati dove avevamo concordato per non farci sentire da nessuno
"Pensavo sarebbe stato più semplice trovare quel documento invece non c'è nulla" disse Furlan
"Dove potrebbe essere?" chiese Isabel
"Tu dove lo nascondersi?"
"Nel mio bustino" disse lei
"Già ma dubito che Erwin indossi un bustino" disse Furlan sospirando.

"Lo uccideremo durante la spedizione di domani allora" dissi
"Se c'è l'ha con sé, non c'è momento migliore appena starà in disparte lo ucciderò con le mie stesse mani" continuai.

"Può funzionare" disse Furlan
"Già, ma voi non verrete"
"Che?" disse Isabel
"Che dici?" aggiunse Furlan li ignorai e andai sul tetto era un posto tranquillo non veniva mai nessuno  e da quando la mocciosa non c'è, ci vengo spesso per stare solo.

Guardai il cielo poi li sentii arrivare 
"Levi, parliamone" disse Furlan
"Avevi detto che una volta qui saremo stati solo noi quattro" disse Isabel
"È uguale" dissi continuando a guardare il cielo
"Cosa?" disse Furlan
"Il cielo quando è coperto dalle nuvole è uguale al soffitto del sottosuolo" restammo per un attimo tutti in silenzio. Ad interrompere il silenzio fu Isabel
"Non è vero, non e uguale Levi il cielo non è un soffitto è infinito" disse Isabel i due si sedettero accanto a me e in quel momento le nuvole lasciarono spazio alla luna e alla stelle che brillavano luminose nel cielo.

Non risposi nulla
"Levi fidati di noi" disse Farlan sorrisi guardando in basso
"Va bene, mi fido di voi" dissi.

La mattina dopo ci fecero arrivare alle mura l'ultima cinta quella che aveva contatto con l'esterno. Mi guardavo intorno vedevo le persone che guardavano preoccupati i soldati probabilmente i genitori che erano preoccupati per i figli. Altri invece sembravano disgustati, sapevo che la legione esplorativa era parecchio odiata tutti pensavano che ogni spedizione non aveva importanza e che semplicemente mandavano i figli a morire.

Sapevo che dovevo concentrarmi perchè l'unica cosa che riuscivo a pensare è (T/n) è strano eppure non ce la faccio
"DIAMO INIZIO ALLA SPEDIZIONE" urlò il comandante. Il portone si aprì tutti iniziarono ad avanzare e appena all'esterno vidi il sole, il cielo lo si vedeva anche da dentro le mura ma vederlo così era meglio.

Ora capisco perchè la mocciosa ha sempre sognato di uscire dalla città sotterranea non che io volessi restarci, ma non capivo perchè volesse uscirne solo per vedere questo.

"Levi è bellissimo vero?" disse Isabel sorridendomi
"Niente male" le risposi poi guardai davanti a me e li vidi quei fiori.

"Levi è bellissimo vero?" disse Isabel sorridendomi "Niente male" le risposi poi guardai davanti a me e li vidi quei fiori

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