65. Soli

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"..vuoi sposarmi?" disse guardandomi con gli occhi pieni di speranza, e tutti luminosi, e non so se fosse a causa della Luna o per la sua emozione, ma poco importava in quel momento.

Lo tirai su velocemente e lo strinsi fortissimo a me. Mi stava venendo da piangere per quello che mi aveva detto. Non pensavo che una persona avesse mai potuto sentire questo, con me.

"È..u..un..s..sì?" mi chiese quasi tremando come le sue mani,
"Certo che sì! Che domande fai?" dissi sorridendo mentre anche lui mi strinse a sè.

Lo allontanai solo per potergli mettere le mani sulle guance e baciarlo.

"A..aspetta" disse ancora del tutto emozionato prendendo qualcosa dalla tasca della giacca,
"Non l'avevo preso prima..perchè sinceramente avevo paura che mi cadesse da mano, da quanto tremavo.." disse visibilmente imbarazzato, mentre per me non era altro che dolce.

Prese una scatolina (c/p), ma era diversa rispetto a quella che avevo visto, era più decorata.

L'aprì rivelando il famoso anello che mi aspettavo.

(Immaginatelo voi. Avrei voluto descriverlo, perchè non amo tantissimo mettere immagini, penso che il compito di uno scrittore sia anche riuscire a far capire solo tramite le parole..ma in questo caso è un pò difficile. Poi forse è meglio così, perchè c'era il rischio che potevo scegliere tutti anelli che non vi sarebbero piaciuti.)

Lo prese in mano poi rimise la scatolina in tasca. Mi prese la mano sinistra e mi mise l'anello. Mi avvicinò a sè e mi baciò di nuovo,
"Ti amo..amore..mio" disse.

"Dai..però questa domanda te la devo fare.." dissi. Tra due settimane circa io e Levi saremo diventati ufficialmente marito e moglie. Erano passati alcuni mesi dalla sua proposta e da allora le cose non avevano fatto che migliorare per me e lui.

Adesso ci eravamo presi un pò di tempo in tranquillità, senza il pensiero dei preparativi del matrimonio. Levi mi aveva proposto di andare a farci una passeggiata in spiaggia e l'idea non mi era dispiaciuta affatto.

"Dimmi tutto" disse stringendomi la mano mentre sorrideva,
"Ci stavo pensando da un pò in realtà, solo che tra una cosa e l'altra ho sempre dimenticato di chiedertelo..quando mesi fa eri in coma, e sono andata a riprendere le nostre cose a Paradis, ho trovato una scatolina del mio colore preferito..che avevi messi nel maglioncino che ti avevo fatto, nel cassetto del comodino chiuso a chiave..e ho pensato che fosse un anello di fidanzamento..".

"..ma poi quando me lo hai chiesto, tu hai preso un'altra scatolina. Quindi in sintesi..che ci stava là dentro?" chiesi curiosa,
"Un anello" disse lui tutto tranquillo.

"Non sto capendo.."
"Vedi..io so che anche se siamo fidanzati da quasi dieci anni e stiamo per sposarci per di più. Tu non invaderesti mai la mia privacy. Però avevo pensato che magari in quel periodo già stavi male per tutto quello che era successo, e non volendo altre sorprese tu avessi guardato" disse.

"Per non rovinarti la sorpresa te ne ho preso un altro, ma te lo darò lo stesso in un'altra occasione magari" concluse,
"Ma sei scemo, per caso?"
"Grazie" mi rispose,
"No, sono seria. Tu hai speso il doppio dei soldi..per un'ipotesi?" chiesi,
"Non per un'ipotesi, cioè sì..ma alla fine sempre un regalo per te sarà. Quindi comprarlo in futuro o in passato..sempre lo stesso è" disse.

"Ho un'altra domanda sull'anello" dissi,
"Vai"
"Quando lo hai comprato? Non ricordo che tu ti sia preso un giorno libero prima di andare con Zeke nella foresta degli alberi giganti, nè tanto meno molto prima, e dopo sarebbe stato impossibile..quindi..come hai fatto?" chiesi ben più che curiosa, dato che i fatti sembravano non coincidere con la linea temporale.

•Insieme per sempre• [Levixreader]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora