•Insieme per sempre• [Levixreader]

55. Ho fallito

~(T/n)~

Mi avvicinai velocemente a lui,
"Ehi, come ti senti?" gli chiesi sorridendogli leggermente e sedendomi a terra affianco a lui,
"Un pò stanco ancora..ma che sta succedendo?" chiese mettendosi una mano tra i capelli,
"Bhe..per colpa di Yelena sono uscite fuori cose che ci hanno fatto innervosire..soprattutto nei confronti di Jean..Rainer ha ammesso di aver ucciso il suo migliore amico in quella famosa battaglia di Trost anni fa" dissi.

"Oh.."
"Tu invece?" mi chiese poi,
"Cosa, io?" chiesi,
"Come stai" sorrisi e abbassai lo sguardo,
"Bene"
"Riprova di nuovo" alzai lo sguardo alla sua risposta,
"Eh?"
"Riprova di nuovo, perchè non ci sto cascando" disse.

Sospirai,
"Sto bene per quanto la situazione sia quella che è. Sono preoccupata in generale per quello che sta facendo Eren, e lo sono per te. Ma proprio perchè la situazione è così, posso dire di stare bene..perchè è orrenda" dissi.

Mi mise la mano destra tra i capelli e iniziò ad accarezzarli,
"Scusami..se non posso stare con te..come prima..è tutta colpa mia..ho fallito" disse con il suo tono serio, ma dall'occhio che non era medicato, vedevo quasi disperazione. Era convinto davvero di aver fallito!

"Ma su cosa? Non hai preso Zek.."
"No! Cioè si..ho fallito la missione datami da Erwin, ma posso rimediare e non mi arrenderò finchè non sarà morto..ma..ho fallito la missione che mi sono affidato da solo.." avvicinò il suo volto al mio.

"Cosa stai...?" non finii nemmeno la domanda,
"(T/n), quando ti ho incontrata...eravamo ancora piccoli e sai a che pensavo quando ti guardavo?"
"No.." dissi con un filo di voce mentre ci guardavamo intensamente negli occhi,
"Pensavo..devo aiutarla"
"Su cosa?" chiesi.

"A stare lì sotto, a vivere nel sottosuolo, ero convinto che da sola non ce l'avresti fatta. E pensavo in continuazione che dovevo aiutarti..ma in generale..volevo aiutarti. Poi sei venuta a stare da me, e ci siamo avvicinati e..le mie preoccupazioni sono salite..gli standard erano più alti..e andava così ogni giorno che passava..".

"Quando ho ammesso a me stesso, o meglio mi sono accorto che ti amavo..quello che già pensavo sull'aiutarti, su ogni minima cosa. Non era più solo un pensiero, è diventata la mia missione..il mio obiettivo di vita..e (T/n)..ho fallito! Stando qua fermo, durante una guerra a cui parteciperai..senza sapere..se ti avrò di nuovo indietro..o anche per il semplice fatto che ti senti così male..mentre io non posso fare nulla...vuol dire solo che ho fallito!"

"No, Levi ma che stai dicendo! Ma sei impazzito? La botta alla testa è stata davvero forte! Tu devi proteggermi perchè lo vuoi, perchè siamo una coppia. Anch'io voglio proteggere te, imbecille! Ma non deve diventare il tuo unico scopo di vita. Come hai vissuto tutti questi anni, mentre avevi tutti questi pensieri per la testa?" dissi quasi nervosa.

"Levi..tu ti sei rovinato la vita.." dissi,
"No, non è vero.."
"Si invece"
"No!"
"Ma.."
"Ti dico di no!"
"Ma com'è possibile, scusa?" dissi alzando leggermente la voce,
"Credi quale fosse prima il mio obiettivo? Facile, nessuno! Non sapevo cosa io dovessi fare, ero solo un bambino che era stato abbandonato, e si sentiva abbandonato per la seconda volta in vita sua..." disse alzando anche lui leggermente la voce.

"..tu mi hai fatto stare bene.." l'occhio che si vedeva, era leggermente bagnato, e la parte attorno stava diventando rossa,
"..e volevi che non mi prendessi cura dell'unica persona che mi abbia mai fatto stare davvero bene?".

"Per me non è stato un peso..perchè è quello che volevo!"
"Ma..è solo questo..? Tutto qui?"
"Ti sembra facile?" mi chiese quasi con tono scherzoso,
"Non come fai tu, no" dissi,
"(T/n).." mi strinse le mani tra le sue,
"..anche se tu n..non c..ci fossi stata.." sembrava quasi che non riuscisse a dirlo,
"..e io avessi avuto un altro obiettivo. Ma poi mi sarei sentito infelice per il resto della mia vita..spiegami..che senso avrebbe avuto?" disse guardandomi dolcemente.