•Insieme per sempre• [Levixreader]

44. Conflitti interiori

~(T/n)~

Levi sorrise leggermente, e continuò a tenermi stretta a se, mentre appoggiai il mento sulla sua spalla e appoggiai la testa alla sua.

"Ti amo, mocc.." lo bloccai,
"Puoi chiamarmi anche come dicevi prima, tesoro.." dissi arrossendo, ma sorridendo. Sapevo che se avessi dato la possibilità a Levi, avrebbe fatto lui le prime mosse, ma farlo di punto in bianco lo faceva sorprendere e infatti lo sentii rabbrividire.

"Non ti piace tanto che ti chiami così, vero?"
"Al contrario..è solo la sorpresa non abbiamo mai usato nomi..del genere..tutto qui..comunque..t..ti amo..amore" dissi del tutto rosso,
"Anch'io ti amo" dissi,
"Ehi!" lo guardai,
"Anche tu sei tenuta a chiamarmi..lo sai.." disse arrossendo,
"Allora ti piace davvero, tesoro" dissi appoggiando la mia fronte sulla sua,
"Certo, che sì, mocciosa" disse sorridendo.

"Ti vedo un pò strano, stai bene?" chiesi,
"Si, va tutto bene tranquilla" disse accarezzandomi i capelli,
"Dimmelo se c'è qualcosa che non va, perfavore. Soprattutto, se è colpa mia" dissi,
"Non è mai colpa tua, tranquilla. In ogni caso non è successo nulla" disse,
"Fingi che sia perfetta, che carino" dissi stringendomi,
"Lo sei per me, e spero solo per me, perchè sennò devo occuparmene" disse riflettendoci come se dovesse davvero fare qualcosa.

Sorrisi divertita,
"Ragazzi, su! Farete i romantici a casa, dobbiamo tornare. Anche se i titani non ci sono più, è comunque problematico camminare di notte, meglio non partire già di sera" disse Hanji avvicinandosi,
"Smettila, quattrocchi, non sono affari tuoi!" disse Levi,
"Dipende, se tra circa non so, nove mesi ci sarà un mostriciattolo con geni misti tra Ackerman e (T/c), che comprende per di più geni reali, a quel punto diventa anche un affare mio. Perché (T/n) non potrà lottare e per di più, mi spaventerebbe un misto di voi due" disse visibilmente preoccupata, come se stesse immaginando un nostro potenziale figlio.

"Ma.." scoppiai a ridere,
"E perchè, scusa?" dissi mentre andavamo verso la spiaggia,
"Ma pensaci, un mostriciattolo con la tua intelligenza, la sua forza fisica, metà Ackerman con tratti della famiglia reale nel sangue. Presto o tardi mi aspetterei di vedere il mondo esploso!" disse facendo il segno dell'esplosione con le mani.

"Almeno saprei di aver avuto la mia parte!" dissi ridendo fiera,
"È ovvio che se il mondo esploderà ci sarà il tuo zampino" disse Hanji, sorrisi tutta fiera. E dopo essere tornati in spiaggia, accanto al mio cavallo, sistemai i pantaloni, la camicia, e mi rimise gli stivali oltre che al giacchetto, e al mantello.

Risalii a cavallo, e solo lì notai Levi tutto rosso,
"Sicuro di star bene?" chiesi,
"S..si" disse. Forse ho capito perchè Levi è così rosso, avrà pensato ad una famiglia con me? Arrossii anch'io.

Ripartimmo per tornare indietro,
"Levi, quando torniamo devo parlarti di u..una cosa" dissi arrosendo,
"Cosa?" mi disse voltandosi di scatto, e guardandomi preoccupato,
"Oh, sta tranquillo non è nulla di male! Anzi ne abbiamo già discusso in passato, solo sai..sono passati tre anni nel frattempo e credo che forse d..dovremo riparlarne.." risposi, mentre Levi mi guardava incuriosito, forse non pensava che intendessi quello dopo ciò che era successo.

Gli legai le braccia attorno al collo, mentre lui mi stringeva a se. Non so come mai, ma Levi stava andando un pò oltre sta sera, in quanto dopo avermi stretta alla vita iniziò a scendere con le mani fino ad arrivare ai fianchi, lo sentivo un pò tremante, incerto, forse un pò goffo nei movimenti, ma lo sentii prendere sicurezza appena mi strinse a sè dai fianchi.

Si spinse di più verso di me mentre mi baciava. Eravamo appena entrati nella sua stanza, dopo una lunga, ma davvero lunga spedizione. Avevo appena finito di lavarmi, così come lui, quando poi venni di qua nella sua stanza, per stare un pò insieme dopo tutta l'ansia di questa giornata.