Mi svegliai già sorridendo, sentendo il suo bacio sulla guancia.
Andava avanti così da ben cinque mesi ormai. Levi si svegliai prima di me, così quando lo faceva mi dava sempre un bacio sulla guancia e poi si alzava.
Avevamo alla fine aperto quel fantomatico negozio di tè, ed essendo che sapevo cucinare discretamente ogni tanto qualcosa cucinavo apposta, ovviamente a livello di dolci. E a quanto pare, la gente li apprezzava anche.
In generale però era Levi che passava più tempo lì, alla fine era il lavoro che voleva fare, e io lo appoggio e lo aiuto, ma quando non serve, e le giornata sono tranquille, e la casa è apposto, faccio tutto ciò che mi piace: scrivo, danzo, canto, disegno, leggo.
Insomma tutto quello che mi renda felice. E non che io debba fare per qualcosa in particolare, ma solo perchè voglio.
La popolazione qui aveva orari completamente differenti da quelli a cui eravamo abituati. Infatti molte persone alle sei della mattina, se non pure prima, andavano al loro posto di lavoro.
Per cui Levi si alzava alle cinque, come quando eravamo nella legione, e anche nel sottosuolo perchè si doveva trovare un modo per superare la giornata ogni volta. Insomma l'unica costante nella nostra vita, è stata l'orario di quando dovevamo alzarci, o meglio doveva.
Infatti, lui mi lasciava dormire, diceva che da solo se la cavava, anche perché essendo una città molto ricca, le persone c'erano soprattutto dalle otto di mattina alle dieci. Poiché appunto potendo permetterselo, venivano più tardi.
"Devi già andare?" dissi voltandomi verso di lui e nascondendo il viso sul suo petto nudo. Mi diede un bacio tra i capelli,
"Si piccola, ma domani abbiamo la giornata tutta per noi..ti farò compagnia tutto il tempo che vorrai" disse lui.Questa era un'altra differenza. Altro che allontanarsi con il matrimonio, Levi si era avvicinato ancora di più, e non pensavo fosse possibile!
Certo solitamente accade dopo anni, ma ci sono comunque coppie che va tutto bene, poi si ci sposa e va tutto a rotoli. Io e Levi andiamo sempre contro corrente, ma mi sta benissimo così.
Comunque, aveva preso un pò la passione per soprannominarmi a come gli andava quella giornata.
I suoi nomignoli spaziavano dal classico amore, a mocciosa che era il suo tocco, anche se una volta al giorno minimo, mi chiamava sempre così, poi c'era il cara, ma lo stava sperimentando pare non gli piaccia molto.
Una volta mi ha perfino chiamata cucciola ma non penso abbia riflettuto prima di farlo, infatti dopo è arrossito peggio dei fiori a primavera, e non l'ho visto per un'ora, era praticamente scappato via, lo aveva fatto a fine di uno scherzo, ma davvero poi era in imbarazzo a parlare con me.
Poi c'era il piccola, che a quanto pare a lui piaceva abbastanza, la maggior parte delle volte usava quello assieme a mocciosa, forse perchè in un certo senso sono termini simili.
A dirla tutta, ne ha usati infiniti altri, ma questi erano i principali.
"O che vorrai tu?" lo corressi con una domanda retorica,
"Quelli sono dettagli, è giusto per fingere che lo voglia anche tu e che quindi io non ti abbia preso in ostaggio.." disse. Risi leggermente anche se ero mezza addormentata. A volte appena mi svegliavo saltavo in piedi, altre invece ci mettevo tre anni per fare tutto."Voglio passare del tempo con te, e anche due o tre giorni di fila, dato che comunque lavoriamo sempre" dissi aprendo gli occhi per guardarlo nei suoi.
"Che stai facendo..?" chiesi, vedendo che girava lo sguardo per tutta la stanza,
"No, niente..è che non ci sono testimoni per quello che hai detto" scoppiai a ridere, soprattutto per la serietà del suo tono.
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•Insieme per sempre• [Levixreader]
Fanfic[Levixreader] Stavo guardando fuori dalla finestra nel frattempo volevo concentrarmi solo su quello che mi diceva. Ma dopo tutto quello che mi aveva fatto quell'idiota avevo dolore ovunque avevo bisogno di una distrazione nel mentre che ascoltavo. M...