52. Disastro

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~(T/n)~

"Yelena" rispose Niccolò,
"A quanto ne so, ha agito da sola. Però non so nulla degli altri Volontari" disse ancora. Hanji che aveva ascoltato la loro conversazione, guardò Onyankopon difronte a noi,
"È la prima volta che sento di questa cosa!" disse preoccupato,
"Però qualcosa non torna!" disse Connie.

"Quando gli eldiani bevono il liquido spinale di Zeke si irrigidiscono" continuò,
"Questo è stato Zeke a dirlo. Nessuno ha visto il processo di una persona, quindi non c'è modo di confermarlo. Però...gli effetti di questa piccola bugia possono essere immensi. Visto che non abbiamo mai notato gli effetti del rigidimento, nessuno di noi ha mai pensato alla possibilità di aver bevuto liquido spinale" disse Hanji.

"Però aspettate.." Jean si voltò a guardare Niccolò,
"Questa è solo una tua supposizione, giusto?" chiese Jean,
"Si, non ho nessuna prova. Ma ogni soldato marleyano sa...com'è stato usato il liquido spinale di Zeke fino ad oggi. Dieci anni fa Marley conquistò la capitale di una nazione nemica, in una notte sola. Improvvisamente apparvero centinaia di giganti tra le strade. Devono aver progettato una cosa simile, altrimenti perchè far bere quel vino alle alte sfere dell'esercito? Certo io non ne capisco molto.." disse Niccolò.

"Aspetta.." disse Jean,
"Quindi quando mi hai tolto il vino dalle mani, in realtà volevi proteggerci?" continuò,
"Non lo so..non so nemmeno io, cosa stia facendo. Volevo salvare il mondo indagando sull'isola dei demoni..ma è chiaro che non vivrò a lungo ora che ho svelato queste cose" alzò la testa,
"Signor Braus, io non posso diventare come lei. Ma spero che questa possa essere una piccola espiazione.." disse ancora.

"Connie, riprendi!" dissi mettendogli in mano la brocca d'acqua,
"Si" riprese a versare,
"Stavo per uccidere una bambina!" disse Niccolò mantenendosi a Jean,
"Che accidenti mi è preso?" continuò piangendo.

"Niccolò..l'importante è che tu abbia capito il tuo errore..questo ti permetterà di non rifarlo di nuovo.." gli rispose il padre di Sasha.

"Hanji.." la richiamai per portare la sua attenzione su Falco,
"Dobbiamo lavarlo, è l'unica cosa che ci resta da fare! Dobbiamo eliminare il resto del vino, la pelle potrebbe assorbirlo, come accade con l'acqua" dissi,
"Hai ragione!" rispose Hanji. Niccolò ci fece segno di un bagno che aveva una vasca nella stanza accanto. Così Connie prese Falco in braccio e lo portò di là.

Con l'aiuto di Hanji gli togliemmo tutti i suoi vestiti, e lo mettemmo nella vasca da bagno con acqua calda e sapone,
"Trovate!" passai una spugna ad Hanji, e li aiutai a lavare il piccoletto.

Si sentì un lamento dalla stanza accanto,
"Vado a controllare, sembra la voce di Onyankopon" disse Hanji, andando di là,
"Cosa c'è?" disse appena uscita dalla stanza. Hanji non disse più nulla, e Connie, Jean e Niccolò andarono di là lasciandomi sola con Falco.

"Comandante Hanji" sentii dire. È la voce di Flotch! Che faccio? Dovrei andare di là? Non posso lasciare soli i miei compagni, ma se scapassi potrei seguirli di nascosto per aiutarli a fuggire. Però dovrebbero sapere che ci sono anch'io.

"Sono contento di averla trovata. Ma qui manca qualcuno...in ogni caso, sono sicuro che lei conosca l'ubicazione di Zeke. Dovrà guidarci da lui" disse,
"Aspetta, non abbiamo nessuna intenzione di combattere.." devo stare attenta a non fare troppo chiasso,
"Abbiamo già rifiutato la vostra proposta. Mi scusi un attimo comandante, non posso attendere oltre.." sentii Flotch venire da questa parte.

"Capitano" disse,
"Portate le manette!" mi misi sulla difensiva, mentre mi puntò una pistola alla testa. In poco arrivarono altri Jeageristi, e con altri, intendo altri cinque che mi puntavano le pistole contro, e due di loro che arrivarono con delle manette.

•Insieme per sempre• [Levixreader]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora