5. La famiglia al completo

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                           ~(T/n)~

La mattina mi svegliai un po' stordita, ma stavo meglio rispetto agli altri giorni. Volevo uscire di qui non ce la facevo più, era deprimente stare qua dentro in due stanze e per lo più da sola. Stavo leggendo ancora il primo libro che Levi mi aveva portato, era la classica storia di un killer ricercato.
Alla fine anche se credo dovrei tifare per la cattura del killer io tifo per lui è molto scaltro e la polizia militare che sta cercando di catturarlo ha fatto cose alquanto discutibili. E per tutto il tempo hanno fatto cose anche contro le leggi, per poco sono stati anche peggio del killer. Quasi dovrebbero andare loro in prigione.

Continuai a leggere finché non tornò Levi e come l'ultima volta mi prese il libro dalle mani
"Ehy" dissi arrabbiata
"Ma non ho capito, prima i libri me li porti poi non me li fai leggere" dissi
"Allora hai capito" disse. Lo guardai malissimo per poi mettere la testa sul cuscino e chiudere gli occhi come mi era stato detto ma in realtà era perchè non avevo voglia di controbattere.

Perciò mi addormentai in poco tempo.

C'era un uomo davanti a me.

Era anziano non lo avevo mai visto ma sentivo di conoscerlo.

"Perchè ha scelto di dirmelo solo ora?" dissi
"Avevo bisogno che tu ti fidassi almeno un pò di me, e francamente non ne avevo il coraggio e non volevo farti andare via" disse

Restò con lo sguardo fisso sulla scrivania.

Mi alzai di botto dal divano mettendomi praticamente subito seduta. Levi mi guardò in modo strano per un po' poi mi si avvicinò.
È controllò se avevo la febbre
"Sto bene" dissi sedendomi sul divano e appoggiando la schiena sullo schienale.

Sbuffai ero stanca di stare chiusa in casa
"Lev..." non finii la frase che mi rispose
"No" disse
"Ma che ne sai che volevo dirti" dissi un po' nervosa
"Tu volevi chiedermi se potevi uscire" disse indifferente voltando la testa verso di me
"Non era poi così importante" dissi
"Già" sentimmo poi un tonfo venire da fuori, Levi scattò in piedi e io subito dopo di lui.

Mi guardò per dire 'ma dove vuoi andare tu?'
"Sta ferma idiota" disse lui confermando la mia 'teoria' dello sguardo. Si sentirono delle voci provenienti da fuori ma non capii cosa dicevano solo riconobbi la voce di Furlan.
"Levi..." dissi
"Lo so, lo so, vado" disse sbuffando e mettendosi il movimento tridimensionale per poi uscire in men che non si dica.

Erano passati circa dieci minuti ma nessuno dei due tornava e non si sentiva niente più fuori ero preoccupata so che Levi non voleva uscissi fuori ma che potevo fare restare lì ad aspettare.

Mi misi il movimento tridimensionale uscendo in poco tempo anch'io fuori non c'era nessuno vedevo solo le persone guardare verso l'alto incredule.

Dopo essermi messa il mantello nero, che avevo mi agganciai con il movimento tridimensionale tra due case e mi diedi una spinta con i piedi per usare un po' meno di gas. Dopo poco vidi sfrecciare uno di quelli che noi chiamiamo mantelli verdi o meglio la legione esplorativa. Dannazione mi affrettai a seguirlo da lontano senza farmi notare dovevo capire se mi avrebbe portato da Levi e Furlan.

Ed effettivamente dopo poco li trovai Furlan era stato praticamente già preso mentre Levi era stato messo al muro. Furlan mi vide e mi fece segno di andare via, certo sicuro proprio. Presi il mio pugnale feci tutto in pochi secondi sfreccia verso quello che manteneva Levi e gli diedi un calcio dritto al lato della faccia.

Levi prima sgranò un po' gli occhi poi la sua espressione era un misto tra quella normale e quella arrabbiata anche se quella normale troppo felice mica ci è. Corsi poi verso Furlan e conficcai il pugnale nella spalla del tipo che lo manteneva fermo per questo lui riuscì a liberarsi.

•Insieme per sempre• [Levixreader]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora