46. La nostra libertà

34 2 35
                                    

~(T/n)~

Mi svegliai, e restai con gli occhi ancora chiusi. Sentii Levi stringermi di più. Eravamo nella nostra solita posizione. Avevo la schiena a contatto con il suo petto, mentre un braccio lo aveva attorno alla mia vita, e uno al di sopra della mia testa. Mi sentivo protetta.

Arrossii appena mi ricordai, non solo di ieri notte, ma anche del fatto che, in effetti, nessuno dei due si fosse rivestito.

"Buongiorno, mocciosa" disse Levi tenendosi sui gomiti, mi voltai stendendomi normalmente a pancia in su. Mi sorrise, e mi baciò,
"B..buongiorno!" dissi sorridendo imbarazzata.

"Ti devo dare una cosa.." disse lui, si voltò e prese qualcosa dal comodino,
"Volevo dartelo ieri. Ma di mattina avevo scordato di prenderlo, devo ammettere che ero troppo in ansia..e poi siamo stati tutta la giornata fuori.." disse, mentre io mi sistemai alzandomi con il busto, e tenendo le coperte su per coprirmi.

Mi passò una scatolina, e l'aprii rivelando una collana con un ciondolo che rappresentava la luna che era formata da delle pietre. Era molto sottile e delicata, si vedeva e avevo paura di prenderla in mano, con il terrore di romperla.

"Ma sei impazzito?" dissi guardandolo,
"No, ma che.." sospirò,
"Non ti piace?"
"Certo, che mi piace ma.."
"Ma?" disse,
"Perchè lo hai fatto?"
"Perchè mi dicesti che mettevi sempre quell'altra e ne sono felice, ma volevo darti qualcosa di nuovo. Anche perchè ieri ho avuto la conferma del fatto che la metti ancora.." disse guardando sul comodino affianco a me, dove era appoggiata la collana.

Levi la prese e me la mise al collo,
"Di che è fatta?" chiesi, anche se ero terrorizzata dal fatto di conoscere la risposta. E terrorizzata perchè non volevo che spendesse troppo per un regalo,
"Di oro bianco" disse,
"E..?"
"Pietre" disse semplicemente,
"Sono diamanti, vero?" non mi rispose,
"E dai però!" dissi,
"Mi sento in colpa.." dissi,
"No, non devi. Tu tienila e mi renderai felice, perchè saprò che ti piacerà" disse lui dandomi tanti baci ripetuti sulla guancia.

E oltre tutto i diamanti erano del mio colore preferito.

Quando mi vestii misi la collana al sicuro nella camicia, e per la prima volta in vita mia da quando l'avevo, non misi la collana che Levi mi regalò da giovane. Perchè stava invecchiando e avevo paura si rompesse, anche se avevo la stessa paura per questa nuova.

(È per questo che è di oro bianco la collana, così potete mettere qualsiasi colore che ci sta bene 😂)

"(T/n), Levi!" Hanji ci corse incontro,
"Ecco a voi!" disse dandoci dei documenti,
"La vacanza è finita in anticipo?" dissi,
"Ah, giusto! Dovevate avere anche oggi.." disse lei pensierosa,
"Va bene, iniziate pure domani, ce la dovremo fare in tempo in ogni caso" continuò,
"Allora dove state andando di bello?" disse Hanji,
"Nulla di importante!" disse Levi sbuffando scocciato,
"E va bene, ho capito, ho interrotto qualcosa! Bhe, divertitevi!" disse superandoci.

"Oh, aspettate! Devo andare nel mio laboratorio, se volete posso portare i vostri documenti in ufficio, dato che devo passarci!" disse lei sorridendoci,
"Certo, grazie, li puoi mettere tutti nel mio ufficio!" dissi passandoglieli, Levi fece lo stesso, e Hanji annuì e prese la chiave, andando poi per la sua strada.

Io e Levi uscimmo dall'edificio,
"Nulla di importante, eh? Così stare con me non è nulla di importante!" dissi facendo finta di arrabbiarmi,
"No! Non è quello che intendevo. È solo che non volevo che facesse altre domande tutto qui!" disse lui,
"Certo, e adesso ti aspetti che dovrei crederci?" dissi, e mi stava venendo da ridere perchè lo conoscevo e così faceva,
"Dai, lo sai cosa intendevo, lo sai che io amo stare con te!" disse prendendomi le mani tra le sue.

•Insieme per sempre• [Levixreader]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora