56. Il porto

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    ~(T/n)~

Vidi subito Annie che stava per essere colpita alla collotola, ma venne aiutata da Mikasa, prima che io arrivassi. Continuai ad andare in quella direzione perchè Rainer, che era ad una cinquantina di metri da loro due, non se la stava cavando tantissimo meglio.

Strinsi le lame, e allo stesso tempo la mandibola. Mi lanciai verso due degli Jeageristi che stavano gironzolando attorno alla collotola di Rainer, e li colpii allo stomaco, entrambi, con un solo colpo.

Sentii qualcosa smuoversi dentro di me, mi veniva da piangere, e iniziavo quasi a vederci doppio. Ma non potevo lasciarmi andare, e lasciare i miei compagni da soli. Posso solo sperare che siano vivi.

Non voglio uccidere..non voglio essere solo questo..

"Rainer!" il comandante Magath, attirò la sua attenzione, dato che degli Jeageristi stavano colpendo gli ingegneri degli Azumabito, o meglio ci erano quasi riusciti, perchè Rainer riuscì a fargli da scudo con il suo braccio sinistro, bloccando i proiettili.

"Puntate agli Azumabito! Ci occuperemo dopo del gigante femmina!" li sentii urlare, guardai in avanti e vidi che Annie stava facendo lo stesso coprendo gli Azumabito, con il suo braccio destro, dai proiettili.

"In piedi! Siete arrivati alla nave!" gridò Magath spingendoli in avanti per farli muovere velocemente, mentre Annie gli copriva le spalle. Il tutto mentre io copriva le spalle a lei, dovetti uccidere l'ennesimo Jeagerista.

Mi sento un mostro..

"Annie!" si voltò quando la chiamai,
"Spostati da lì!" continuai ma fu tardi, avevo ucciso uno di loro, ma i restanti avevano comunque lanciato cinque lance fulmine addosso a lei.

All'ultimo secondo arrivò Rainer a farle da scudo. Così mentre gli ingegneri, Kiyomi, e qualcun altro della legione salivano sulle idrovolanti, io rimasi con Rainer ed Annie, che nel frattempo facevano da scudo a tutti.

"(T/n)!" Hanji gridò per farmi andare da loro. Ma non posso lasciare Annie e Rainer da soli.

Arrivai fino ai piedi del corazzato, e mi mimitezzai tra il vapore formato dall'esplosione delle lance fulmine, e allo stesso tempo dai due titani che stavano rimarginando le ferite.

Tornai su di scatto, e uccisi altri due di loro dalle spalle, con le lame che avevo in mano, così da salvare la vista del corazzato, dato che stavano mirando ai suoi occhi con le lance fulmine.

Mi voltai sentendo una presenza dietro di me, e vidi uno Jeagerista che stava per sparare. Stavo per schivarlo, ma non ne ebbi bisogno, Rainer lo schiacciò sotto la sua mano, garantendomi protezione, in quel momento.

Ma erano in tanti, anzi troppi, e stavamo perdendo visibilmente. Rainer ed Annie non erano più in grado di combattere, erano in ginocchio, con le facce lacerate, e l'addome completamente ferito, ci fosse un centimetro quadrato senza un taglio.

A quel punto vidi arrivare anche gli altri a combattere. Non possiamo lasciare i due titani a combattere da soli! Li dobbiamo aiutare e salvare adesso.

"Muori, traditore!" continuavano ad urlare gli Jeageristi, ex-compagni di Connie, Mikasa, Jean ed Armin, a loro quattro stessi.

Stavo cercando di coprire i due titani, per gli Jeageristi che arrivavano di fronte, ma i ragazzi stavano riscontrando problemi nella lotta corpo a corpo. Quindi se mi fossi spostata da lì, sarebbero morti Annie e Rainer, se non lo facessi sarebbero morti i ragazzi.

Mi guardavo attorno velocemente nella speranza di riuscire a trovare una soluzione quanto prima. Soprii, per fortuna, che non c'era bisogno che fossi io a trovarne una.

•Insieme per sempre• [Levixreader]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora