54. Verità

24 2 7
                                    

~(T/n)~

"Dove si trova? Pezzo di merda....bestia!" lasciai la trave di legno, e gli corsi in contro.

Mi guardò e dall'occhio destro potei notare che fosse sorpreso. Mi anginocchiai all'ultimo, e per la corsa gli finii praticamente addosso, ma lo tenni per non farlo sbattere a terra e far riaprire le ferite.

"Levi!" dissi tenendolo stretto a me. Alla fine le ferite maggiori erano sul suo viso.
"Mocciosa.." aveva un tono strano, sembrava sorpreso,
"Tu che ci fai qui, amore?" mi sussurrò,
"È una lunga..lunga storia..e comunque sappi che me la paghi.." dissi sorridendogli con gli occhi leggermente lucidi, distaccandomi leggermente da lui,
"Ho fatto qualcosa che non.." lo interruppi,
"Si! Dopo un mese che non ci vediamo ti ritrovo in fin di vita..ti aspetti che sia felice?" dissi.

Non mi rispose, ma mi avvicinò di nuovo a lui stringendomi,
"Mi dispiace...ma perfavore non pensarci, è passato un mese che mi è sembrato non finire mai..(T/n), mi sei mancata! Pensavo a te, tutto il tempo..c'era sempre una parte di me che pensava esclusivamente a te! Ti amo" mi sussurrò sorprendendomi,
"Anche tu mi sei mancato tanto. E anch'io ti amo..tesoro" sussurrai a mia volta.

"Ma..che ti è successo?" disse poi Hanji rivolgendosi a Levi, mentre lo tenevo stretto a me e di solito ero io a stancarmi prima di lui, ma sta volta ne io ne lui eravamo intenzionati a fare la prima mossa per allontanarci l'una dall'altra.

"È passata circa mezza giornata. E Zeke è andato verso il distretto di Shingashina con gli Jeageristi...e..i..in realtà faresti meglio a restare disteso" disse Hanji. E in effetti da questo lato ero molto combattuta, volevo restare stretta a lui, ma avrebbe fatto meglio a riposare.

Mi distaccai leggermente, e delicamente lo aiutai ad appoggiare la testa sul mantello che gli fungeva da cuscino, e subito dopo mi sedetti accanto a lui ad accarezzargli i capelli,
"Ho fatto una cazzata.." iniziò,
"Non pensavo...che fosse pronto a morire.."
"L'ho lasciato fuggire..ancora" disse stringendo le tre dita, ormai, della mano destra. Il tutto mentre la guardava. Deve essere difficile trovarsi con parti del corpo mancanti.

"Devi essere pieno di rimpianto. Ma per ora.." Levi la interruppe,
"Cosa ci resta, se ci nascondiamo come topi?" disse,
"Ehi..ci hai ascoltate parlare" disse Hanji.

"Cosa state costruendo? Volete..trascinarmi a cavallo..usando quello?" disse,
"Più o meno, era quella l'idea" dissi sorridendo leggermente. Ero felice che stesse, relativamente, bene, ero tanto felice.

"Non potreste...restare tranquille se non sapete cosa succede..." disse,
"No, sarebbe troppo semplice altrimenti" dissi,
"Già, hai ragione, non possiamo!" disse Hanji.

Hanji si alzò e stavo per fare lo stesso,
"Resta pure ferma, manca pochissimo. Ormai ho quasi fatto" disse Hanji, sapevo che lo avesse detto per farmi restare con Levi.

"Senti dolore?" chiesi accarezzandogli la guancia,
"Non posso saperlo ormai.." disse mettendo la mani sinistra sulla mia, mentre continuavo ad accarezzarlo,
"Che intendi?" chiesi,
"È stato così per tutta la mia vita..quando..ti rivedo...se stai accanto a me..ecco..io non sento nulla rilegato a sensazioni pessime, ne tanto meno di dolore fisico..anche se a volte mi sono preoccupato di riuscirti a dare la mia completa attenzione per altri pensieri..alla fine non è mai successo.." disse con gli occhi chiusi in modo molto calmo.

Arrossii a quello che aveva detto e al contempo sorrisi,
"Sono un anestetico naturale, per te" dissi ridendo leggermente,
"Mi sa di sì, dato che crei dipendenza" disse facendomi ridere leggermente.

Restammo qualche altro minuto a chiacchierare, e poi Hanji ci chiamò perchè aveva concluso il lavoro. Sistemammo Levi sul carro e successivamente partimmo.

•Insieme per sempre• [Levixreader]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora