•Insieme per sempre• [Levixreader]

26. L'inseguimento

                            ~(T/n)~

Nanaba sospirò ancora,
"Finirà mai?" chiese retoricamente,
"Non lo so, ma penso che..." venni interrotta da Gelgar,
"(T/n), scusami ma abbiamo visite" io e Nanaba ci alzammo di scatto. Com'è può essere possibile? I titani non dovrebbero muoversi di notte, no?

"Vado, ad avvisare i cadetti" disse Rinne correndo velocemente giù per le scale, nel frattempo Gelgar sospirò e si avvicinò al perimetro della torre,
"Vediamo di darci una mossa" dissi a mia volta, cambiando le lame troppo rovinate per continuare ad essere utilizzate, Nanaba mi seguì a sua volta e quando tornò anche Rinne, si diede da fare con noi.

Gelgar fece fuori uno dei titani più alti,
"Era così stupido, da aver schiacciato i suoi stessi compagni" disse Gelgar beffardo, dopo la caduta del titano, che era ormai troppo vicino alla torre,
"Ehi, sta attento potevi farti male, dovevi schivarlo" disse Nanaba,
"Mi dispiace, ma io combatto così" continuò Gelgar,
"Bhe, mi ricorderò di tutta questa energia" rispose Nanaba,
"Perchè sembrate già star cantando vittoria?" chiesi, senza aspettare risposta da parte dei miei compagni che si stavano riposando dopo aver ucciso già quattro o cinque titani, mi diedi una spinta con il gas per farne fuori due contemporaneamente che si stavano arrampicando, grazie alle strutture intorno alla torre.

"Non lo stiamo facendo mia cara" rispose Gelgar da lontano uccidendone un altro,
"A me non sembra" risposi, uccidendone un altro, mi fermai un attimo per controllare quanti titani si stessero avvicinando, nel frattempo Nanaba e Rinne stavano uccidendo i titani piccoli, che sono stati schiacciati da quello grande che Gelgar ha fatto fuori, ma che con tanta forza di volontà, stavano riuscendo a liberarsi.

Nanaba si fermò ancora un pò, e subito dopo vidi Rinne salire la torre di corsa,
"Non c'è l'ho fatta in tempo i titani sono entrati, hanno distrutto la porta" disse, per poi raggiungere i cadetti,
"I giganti sono entrati, tornate dentro e costruite una barricata per bloccarli, se non ci riuscite fuggite e tornate su questa torre. Purtroppo noi non possiamo garantirvi, che riusciremo a proteggervi, perchè non so se saremo vivi o meno" disse guardando i titani in avvicinamento dalla foresta lì accanto,
"Comunque il nostro compito è sempre lo stesso, dare il massimo finchè saremo ancora in vita. INTESI?" disse,
"RICEVUTO!" urlarono i cadetti scendendo dalle scale, più rapidamente possibile.

Nel frattempo noi tre stavamo aspettando che i giganti si avvicinassero, non avevamo appigli per avvicinarvi noi, e inoltre è stupido sprecare così il gas, dato che, si certo siamo noi il loro obiettivo, ma se c'è quel gigante scimmia dietro tutto questo, allora non sappiamo se verranno tutti da questa parte.

Scossi la testa sospirando leggermente, attirando l'attenzione degli altri,
"Ho detto qualcosa di sbagliato?" disse Rinne,
"Non ci sarebbe bisogno di dirlo, credo. Ma buttare giù il morale delle reclute non è mai una buona cosa in base alle mie esperienze, ma tu sei nella legione da più di me. In ogni caso, credo che la frase finale non sia stata sufficiente, ricordare loro qual'è il loro lavoro e cosa rischiano e cosa rischiamo noi, è giusto, ma come superiori dobbiamo ricordare anche l'aspetto positivo se c'è, e in questo caso c'è, stanno per arrivare a prenderci e fino ad allora possiamo, e dobbiamo resistere" dissi allontanandomi e uccidendo altri titani.

Ma non così veloce da sentirla deglutire, e non so se per la paura che potessi darle qualche punizione per via del mio grado, o perchè ha paura per il mio 'lavoro' passato, lei all'epoca era una semplice cadetta, ciò non toglie che ci fosse, che sappia di me e Levi, e del nostro passato da criminali.

Ne uccisi tre, per poi tornare indietro per fermarmi un attimo, i ragazzi tornarono sulla torre senza altra scelta dopo un bel pò di tempo, mentre tutti noi superiori cercavamo di tenere lontani i titani, per evitare altri possibili danni.