Il ragazzo dai capelli bianchi aprì gli occhi, la prima cosa che vide fu il soffitto bianco illuminato dalla fievole luce lunare che proveniva da fuori la sua finestra, si prese qualche secondo per sbattere le palpebre e mettere a fuoco, prima che un sospiro lasciò le sue labbra, come tutte le notti, in quel periodo, si girò verso il comodino e guardò l'orario sullo schermo del suo telefono.
3:30
Wow ho dormito mezz'ora in più del solito, sono grandi passi avanti
Ormai da tempo Touya non riusciva a passare una notte tranquilla, gli incubi si ripresentano tutte le notti e se all'inizio provava a cercare conforto fra le braccia della sua famiglia, dopo la decima volta che veniva respinto aveva rinunciato, semplicemente, quando si svegliava tentava di regolarizzare il respiro, si asciugava il sudore dalla fronte e cercava un modo per distrarsi, che di solito corrispondeva ad infilarsi le cuffie ed ascoltare qualche brano.
Il suo occhio si spostò dall'orario alla data sullo schermo e un sorriso sarcastico apparve sul suo volto18/01
Buon compleanno a me
Si alzò dal letto sbadigliando e agguantate cuffie e telefono, si diresse verso la finestra, aprendola e sedendosi sul piccolo davanzale con le gambe a penzoloni nel vuoto, facendo partire la canzone che ormai da settimane ascoltava in loop quando aveva voglia di sfogarsi.
Alzò il capo verso la luna e iniziò una silenziosa conversazione, ormai era diventata la sua amica più fidata.Allora, come te la passi là su? Visto, sono venuto a trovarti anche oggi, spero che non ti stancherai anche tu di me, no, non lo farai, alla fine sono ormai mesi che ci conosciamo ed è bello poter parlare con qualcuno di tutto quello che ti passa per la testa.
Oggi è il mio compleanno, ma anche quest'anno nessuno se ne ricorderà, forse Natzu potrebbe essere l'eccezione, ma già l'anno scorso mi ha semplicemente scritto un messaggio a fine giornata, non penso che quest'anno se ne ricordi.
Sai, ormai va così, l'anno scorso il mio fratellino shouto ha manifestato il suo quirk, e bhe... Come ti ho già detto mi ha presto sostituito, l'anno prima ancora, il mio regalo di compleanno è stata una sessione di allenamento in più con mio padre, ero così felice, é stato al mio fianco tutto il giorno e anche se alla fine ero completamente distrutto e con diverse bruciature in più, ero riuscito a farmi dire un "vedi di controllare in fretta quelle fiamme, o rimarrai sempre una nullità buona a far niente", ero così contento, mio padre credeva in me, sapeva che prima o poi sarei riuscito a gestirlo e a diventare un eroe potentissimo, ma... Bhe... Poi è nato mio fratello.
Già dalla sua buffa tonalità di capelli si capiva quale sarebbe stato il suo quirk e ammetto che ero estremamente curioso, quando finivo gli allenamenti con papà cercavo sempre di sgattaiolare nella sua stanza per incantarmi nei suoi occhioni bicromatici, non dirlo a Natzu o a fuyumi, ma shouto é decisamente il fratellino che preferisco abbracciare, o almeno... Lo era, era così paffutello, le guance morbide e il corpo piccino, finché... Bhe come tutti si aspettavano non ha manifestato il suo quirk.
Vidi gli occhi di mio padre illuminarsi e credevo che finalmente avrei avuto qualcuno con cui confrontarmi, già mi immaginavo, un futuro in cui i cittadini chiedevano il nostro aiuto, chiamando in loro soccorso i fratelli fire.
Un pensiero stupido non trovi?
Non sai quanto mi sbagliavo, a mio padre si illuminano gli occhi, sì, ma solo perché aveva trovato un rimpiazzo per l'inutile primogenito che non sapeva come controllare il suo potere.
Da quel giorno, mai una volta, ho potuto avvicinarmi a shouto, o a mio padre, mai una volta mi fu permesso di allenarmi, mai una volta mi fu rivolta parola.
Fuyumi era sempre fuori casa con le sue amiche e Natzu era sempre chiuso in camera sua, lui è l'unico con cui ancora riesco a parlare... Più o meno... Ormai anche lui sembra troppo impegnato a fare altro.
Sai luna, oggi compio quindici anni, sono entrato pienamente nell'adolescenza e ammetto che non è proprio come l'immaginavo.
Speravo almeno in questi anni di riuscire a trovare un amico, ma forse dovrò aspettare ancora un po'.
Oggi voglio fare qualcosa di diverso, tanto anche se sparisco per qualche ora non se ne accorgerà nessuno, magari sto fuori finché non sorge l'alba poi rientro per fare colazione e vedo cosa fare per festeggiare dopo... Mmmm.... Magari potrei provare ad allenare un po' il quirk, oppure potrei andare al parco qui vicino e vedere se c'è qualcuno, anche se di solito é completamente isolato... Luna non so che fare... Tu hai qualche idea?
Hai ragione, meglio pensarci con calma, tanto ho tutto il tempo.
Bhe... credo sia il momento di andare. "E così in un gesto fluido, il ragazzo semplicemente si lasciò scivolare giù dal davanzale.
Chiuse gli occhi e lasciò che la forza di gravità facesse il suo corso, finché pochi secondi dopo, appoggiò i piedi per terra"già... Piano terra, bella fregatura per una casa"
Semplicemente si lasciò cadere al suolo e inspiró una boccata d'aria fresca a pieni polmoni
"forza Touya, ormai non manca molto, fra qualche anno sarai maggiorenne e vedrai che le cose andranno meglio, devi solo tenere botta... Già... Come se fosse semplice..."
Ricordata la data, decise di alzarsi e, almeno per oggi, affrontare la giornata in un modo quasi sereno, tentando di mantenersi occupato per non pensare.
Iniziò a camminare, non sapeva bene dove andare, ma aveva voglia di perdersi nelle note musicali della sua Playlist, così a passo lento inizió a dirigersi verso il bosco poco distante, luogo che ormai conosceva come le sue tasche e che ormai era diventata la sua seconda casa.
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𝖫𝗈𝗇𝖾𝗅𝗒
أدب الهواةBasterebbe un gesto, uno solo e tutto questo finirebbe, sarebbe così semplice, un taglio, uno sparo, un bicchierino. Eppure tutti i giorni ti convinci a non farlo, Perché? Forse crediamo ancora che le cose possano migliorare, Infondo la speranza è...