La porta di una camera da letto venne aperta.
Il silenzio era assoluto e Touya si maledì mentalmente per il leggero cigolare della porta.
Entrò al suo interno seguito da izuku che non osava fiatare, anche lui teso per la situazione.
Il verdino non sapeva perché, sarà stato l'improvviso cambiamento dell'umore del maggiore, o il fatto che dentro quella casa fosse tutto spento, non solo le luci, sembrava che tutto fosse...morto.
Il bianco delle pareti spoglie e il silenzio che troneggiava assoluto.
Da quando sono entrati la mano di izuku non ha mai lasciato quella dell'albino, era la sua unica fonte di calore, la sua ancora, voleva a tutti i costi conoscere maggiormente il giovane Touya, gliel'aveva promesso, gli voleva bene e avrebbe sopportato qualsiasi cosa, pur di tornare a ridere insieme come poco prima.Respiró profondamente prima di tirare leggermente la manica di Touya, erano giunti di fronte alla camera del fratello, izuku sentì la presa sulla sua mano farsi più ferrea e quando l'albino si voltó, gli diede un rapido abbraccio e gli sorrise genuinamente
I: "sono qui, andrà tutto bene, non me ne vado senza di te"
Touya trovò la forza di sorridere e una volta entrato, si ritrovò a sgranare gli occhi dalla sorpresa, quando sentì due braccia legarsi alla sua schiena e il tessuto della sua maglia bagnarsi.
S: "f-fratellone dove sei stato?...io...ho avuto paura... Avevo paura di non vederti più..."
Touya rimase paralizzato, mentre il piccolo shouto continuava a singhiozzare senza mai staccarsi da lui.
Gli occhi di Touya si fecero lucidi e non poté evitare, che una lacrima solcasse il suo volto.S-shouto... Scusami, tu... Tu mi hai davvero aspettato? Hai davvero notato la mia assenza? Scusami
L'albino si accovacció all'altezza del più piccolo, stringendolo fra le braccia, lo prese in braccio facendogli posare il volto nell'incavo del collo ed iniziando ad accarezzargli la schiena per tranquillizzarlo.
T: "perdonami, non sarei mai dovuto andarmene senza dirti nulla, mi dispiace ma... Io... Io stavo per...dovevo uscire... Non potevo più reggere la pressione... Scusami... Mi sei mancato shouto"
Il piccolo shouto riuscì a calmarsi cullato fra le braccia di suo fratello e quando sollevò la testa, prese fra le mani il volto del maggiore e nonostante gli occhi ancora arrossati, un sorriso si estese sul suo volto
S: "l'importante è che tu sia tornato..."
Un altra lacrima solcó il volto di Touya e shouto gliel'asciugó non abbandonando mai il suo sorriso.
T: "ti... Ti prometto... Che porterò via anche te... Un giorno... Ce ne andremo... Insieme... Tutti e tre... Non ti lascerò con quel mostro."
Shouto, rimase un po' sorpreso da quelle parole, occhi negli occhi, percepiva bene, la convinzione e la serietà di quelle parole... E il suo sorriso non poté che allargarsi ancora, tornò a gettargli le braccia al collo e iniziare una serie infinita di grazie sussurrati sulla sua spalla, quando d'improvviso si rialzó di scatto e guardò Touya interrogativo.
S: "chi è il terzo?"
Questa volta fu Touya a sorridere che allungó una mano verso izuku, che per tutto il tempo era rimasto a guardare mentre qualche lacrima sfuggva al suo controllo.
Timidamente avanzó verso l'albino, afferrando saldamente la sua mano e mettendosi al suo fianco.T: "questo ragazzo... Lui... Mi ha salvato la vita... É stato colui che mi ha aiutato a respirare mentre ero fuori casa..."
Il verdino sorrise al più piccolo e alzò una mano in segno di saluto
I: "mi chiamo izuku... Piacere di conoscerti shouto e scusa se ti ho portato via tuo fratello per così tanto tempo..."
Ci fu qualche secondo di silenzio, shouto ancora in braccio a Touya, guardava con occhi curiosi la figura del ragazzo di fronte a lui, ne osservava i particolari, gli occhi splendenti i capelli arruffati,
Finché in un rapido gesto non allungó le braccia nella sua direzione sporgendosi.Izuku anche se un po' titubante e con gli occhi sgranati dalla sorpresa, non si sottrasse a quella richiesta e una volta preso fra le braccia il minore, rimase stupito nel sentirsi abbracciare e una lacrima bagnargli la spalla.
S: "grazie... Grazie per aver aiutato il fratellone... Tu che puoi... Aiutalo ancora, non... Non lasciarlo scomparire"
I due ragazzi da prima sorpresi, si guardarono negli occhi, verde nel blu, splendevano al chiarore lunare e un sorriso si allargò sui loro volti.
Izuku sorresse con una mano il minore, mentre l'altra la protese in direzione di touya che la strinse nella sua.
I: "non preoccuparti, sarò sempre al suo fianco... Vi Prometto che...non lascerò a niente e a nessuno di farvi del male "
![](https://img.wattpad.com/cover/288869362-288-k552843.jpg)
STAI LEGGENDO
𝖫𝗈𝗇𝖾𝗅𝗒
FanfictionBasterebbe un gesto, uno solo e tutto questo finirebbe, sarebbe così semplice, un taglio, uno sparo, un bicchierino. Eppure tutti i giorni ti convinci a non farlo, Perché? Forse crediamo ancora che le cose possano migliorare, Infondo la speranza è...