𝖫𝗈𝗇𝖾𝗅𝗒

Piercing

I: "ha fatto molto male?"
T: "cucciolo ti ho già detto che non ho sentito niente"

I due ragazzi stavano uscendo dal negozio, uno con tre piercing al naso e l'altro con in mano una piccola bustina con al suo interno un piccolo anellino nero e Touya non riusciva a trattenere le risate nel vedere il verdino in un misto fra l'imbarazzato e il preoccupato

I: "smettila di ridere, avresti fatto anche tu la stessa cosa... Se non di peggio..."
T: " ancora non ci credo che in tredici anni tu non abbia mai visto un ago da piercing e poi volevi fartelo anche tu?, sicuro di non aver cambiato idea?"
I: "N-non ho cambiato idea, ci tengo che sia tu a farmelo.... E poi dici così solo perché non eri tu a vedere la persona più importante per te legata ad una sedia mentre dei maniaci ti perforavano da parte a parte"

Touya roteó gli occhi al cielo, mentre l'ultimo accenno di una risata lasciò le sue labbra, prima di avvicinarsi il minore a sé facendo posare una sua mano sul proprio viso

T: "come sei drammatico, non ero né legato né mi stavano torturando, hey, guardami, sto bene vedi, non ha fatto male... Ma... Grazie, mi piace quando ti preoccupi per me"

Girando il volto Touya lasciò un bacio sulla sua mano prima di sorridere, facendo nascere un sorriso anche sul volto del minore

I: "la prossima volta tenterò di non urlare"
T: "e di non ti butterai su di me tentando di farmi da scudo"
I: "e non mi butterò su di te tentando di farti da scudo, ho capito "
T: "bravo cucciolo"

*flashback*

Erano entrati nel negozio ed izuku era rimasto incantato da tutte le immagini e i colori che esplodevano in un mix che si intonava  perfettamente fra di loro.
Era la prima volta che izuku entrava in un locale simile, ed era la prima volta che vedeva qualcuno farsi un piercing, certo, sapeva cosa fossero e la loro estetica non gli dispiaceva ma non si era mai soffermato più di tanto sul come o dove venissero fatti.
Seguì Touya in una piccola sala, una ragazza parlava tranquillamente mentre il maggiore si sedeva tranquillamente su una sedia che ad izuku ricordava fin troppo quella del dentista e fu in quel momento che iniziò a preoccuparsi, si ricordava fin troppo bene quella sedia che la sua mente associava automaticamente ad una parola, paura.
Non che avesse mai provato dolore quelle volte che c'era andato, ma la stanzetta piccola, chiusa, con quell'odore di disinfettante e colluttorio e tutti quei piccoli attrezzi  posti in ordine che vedeva sempre nei peggiori film, gli avevano sempre provocato un senso d'ansia ed oppressione.
Touya si girò a guardarlo, mentre la ragazza iniziava a preparare l'occorrente ed infilarsi i gianti, gli sorride dolcemente.

T: "va tutto bene"

Izuku deglutì a vuoto, tentò di sorridere anche lui, ma quando vide la ragazza girarsi con un ago enorme in una mano ed una pinza nell'altra, le sue gambe si mossero da sole ed in poco tempo si ritrovò a stringere il corpo di Touya fra le braccia.

I: "non gli farai del male"

Ci fu qualche secondo di silenzio prima che una sonora risata lasciò le labbra dell'albino, che passò i successivi minuti a rassicurare il minore sotto lo sguardo un po' shoccato della ragazza.

*fine flashback *

T: " allora cucciolo? Abbiamo un pomeriggio intero per fare quello che vogliamo, dove ti va di andare?"

Lo stomaco di entrambi borbottó sonoramente ed entrambi concordarono che prima di tutto avrebbero cercato un luogo in cui mangiare