Ha davvero senso tutto questo?...
Merito... Merito davvero di vivere?, mentre lui sta lentamente morendo in quelle quattro mura...
Non dovrei essere io il maggiore... Non dovrei essere io a proteggerlo....
Perché... Perché, perché, perché...perché deve essere tutto così complicato.... Perché non può per una volta, una, finire bene...
Io... non ce la faccio più... Basta... Vi prego... Basta... Perché? Perché?
Perché sei un mostro Touya... Ed i mostri... Non meritano la redenzioneT: "ED ALLORA PERCHÉ A PAGARE È SOLTANTO LUI?!"
occhi sgranati, fiato corto, Touya non si rese neanche conto che aveva dato voce ai suoi pensieri.
In un urlo liberatorio, paura, rabbia, frustrazione... Sì potevano percepire chiaramente tutte le emozioni che l'albino provava.
Izuku con la mano ancora stretta nella sua, aveva smesso di camminare pietrificato da quell'urlo, mentre ai lati dei suoi occhi comparvero le prime lacrime, nel vedere il maggiore accasciarsi a terra e piangere...
Nemmeno l'orgoglio contava più nulla, non gli importava delle persone, non gli importava di quello che avrebbero potuto pensare, in quel momento, una domanda fissa tormentava i pensieri di Touya, mentre il fiato gli mancava in corpo e gli occhi fissavano un punto imprecisato della strada.T: "é colpa mia... É tutta colpa mia... Se... Se solo fossi stato abbastanza forte... Io... Io avrei potuto..."
No Touya non sarebbe cambiato nulla, non sei perfetto... Anzi sei tutto ciò che é più lontano dalla perfezione... Guardati... Le bruciature sulla tua pelle ne sono la prova.... Fai schifo.... Tutto ciò che sta succedendo... E anche tuo fratello... Sta pagando per te... Sta pagando le pene di qualcuno che non è abbastanza forte da badare a se stesso, secondo me... É ora che tu ponga la parola fine...
T: "no... No ti prego... Basta... Fatela...fatela smettere... BASTA"
nulla sentiva, nulla percepiva, il buio si espandeva intorno alla sua figura, inghiottendolo completamente, senza lasciargli via di fuga... Senza lasciargli spazio per respirare
Una voce giungeva ovattata alle sue orecchie, non voleva sentirla, non voleva sentire più nulla.
Il cuore non accennava a diminuire i suoi battiti e lentamente Touya chiuse gli occhi.Basta...
Non... Non voglio più far soffrire nessuno... Izuku... Perdonami.
...Touya...
...Touya...
...TOUYA!...
Gli occhi si spalancarono di colpo, colpi di tosse fecero nuovamente riempire d'aria i suoi polmoni.Cosa... Cos'è successo?
Perché sono ancora qui?I: "Touya..."
T: "I-izuku"Touya rimase immobile, mentre izuku sopra di lui piangeva... gli occhi arrossati, gonfi dal pianto, le lacrime che ancora scorrevano copiose sul suo volto, il suo nome urlato nonostante la voce rotta.
Solo allora si rese conto di essere sdraiato...solo allora si rese conto del freddo pavimento sotto di sé, solo allora si rese conto che stava per...Cosa... Cos'è successo?
Il corpo di izuku si accasció stringendosi al suo, tremante e ancora scosso dai singhiozzi, il verdino continuava a ripetere il nome del maggiore in mantra.
Aveva paura, izuku aveva dannatamente paura di perderlo.
Lo aveva visto di fronte a sé,
Lo aveva visto urlare, lo aveva visto piangere, lo aveva visto tenersi la testa fra le mani, chiedendo aiuto, chiedendo di essere salvato.
Izuku era lì, lo stava stringendo fra le braccia quando il suo corpo iniziò a prendere fuoco, lo stava stringendo a sé quando, nonostante i suoi sforzi, lo aveva visto perdere colore.
Lo teneva fra le braccia quando aveva visto i suoi occhi chiudersi e il suo corpo farsi pesante, costringendolo al suolo.
Non sentiva dolore fisico, non sentiva il calore, non sentiva la puzza di bruciato... Paura... Paura ed un immenso senso di vuoto... Di abbandono... Invasero izuku che non percepiva più nulla al di fuori di Touya.
Ed anche quando le labbra erano sulle sue, era l'ultimo barlume di speranza a guidarlo, l'ultimo spiraglio di luce prima di soccombere quando, col cuore in gola tentò di farlo respirare nuovamente.
Ed adesso é di nuovo fra le sue braccia, mentre l'ansia e la paura accumulate, prendono il sopravvento sulle sue emozioni, dando sfogo ad un pianto liberatorio, nel tornare a vedere quei pozzi blu prendere colore.Touya non capiva cosm'era successo, l'ultima cosa di cui ha memoria è il silenzio squarciato dal suo urlo, il volto colmo di terrore di izuku... Poi il buio.
Ma la vista del verdino sopra di sé parlava chiaro....C'eri riuscito, c'eri quasi...per una volta eri quasi riuscito a raggiungere uno scopo... Ed allora... Perché sei ancora qui?
Izuku... Perché mi hai salvato?
E perché mi sono lasciato salvare?
Izuku, non voglio perderti... I-...izuku....io.... Io ho paura... Che... Che cosa ho fatto?Le braccia di Touya si strinsero sul corpo tremante del minore
T: "aiuto... Izuku... Scusami... Ho paura... Io... Sono stanco"
I: "s-sono qui... Ti prego... Per favore...non...non lasciarmi più... Ho paura anch'io Touya... Ho paura... Resta con me... Ti prego...non...non abbandonarmi anche tu... Io... Io ho bisogno di te... Io voglio te... Touya,ti prego"
Gli occhi spalancati, Touya per la prima volta, sentì izuku rompersi fra le sua braccia, sentì la forza che lo aveva sempre caratterizzato, la forza che lo aveva sempre spronato ad andare avanti sparire.
Fra le sue braccia, il più fragile dei ragazzi, chiedeva una sola cosa, un unico desiderio...Io...ci proverò... Devo farlo... Puoi... Puoi farcela Touya... Ancora un passo... Un'ultima volta, finché non avrai imparato a camminare.
T: "scusami... Sono qui... Io... Sono qui con te... Cucciolo... Non... Non ti abbandonerò più... Promesso"
I: "t-Touya"Puoi farcela Touya, il tuo obbiettivo... Sarà questo.... Il tuo scopo... Vivi... Vivi per izuku... Vivi per lui.
Anche se tutto questo finirà, anche se un giorno dovesse capire chi ha davanti, anche se... Se ne andrà.... Tu, vivi e sii il suo Angelo custode, aiutalo a trovare la felicità che merita.Dei leggeri pugni vennero lasciati sul petto del maggiore, mentre un flebile sorriso comparve sul volto di Touya, che si perse ad accarezzare i capelli del minore, stringendo la presa su di lui.
I: "ti voglio bene Touya...non mi lasciare"
T: "perdonami, sono qui, ti voglio bene anch'io cucciolo..."

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𝖫𝗈𝗇𝖾𝗅𝗒
FanfictionBasterebbe un gesto, uno solo e tutto questo finirebbe, sarebbe così semplice, un taglio, uno sparo, un bicchierino. Eppure tutti i giorni ti convinci a non farlo, Perché? Forse crediamo ancora che le cose possano migliorare, Infondo la speranza è...