Walk

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Stavano camminando mano nella mano, il freddo invernale lasciava intravedere le nuvolette di fiato condensato e Touya sorrideva, i suoi occhi sorridevano, il suo cuore sorrideva, si sentiva bene, per una volta nella sua vita poteva affermare con certezza di sentirsi felice, guardò al suo fianco, la fonte di quel sentimento, il giovane izuku camminava tranquillo, anche lui col sorriso accennato in volto.
Sentendosi osservato girò lo sguardo e i suoi occhi si chiusero e il sorriso si allargó quando i loro sguardi si incrociano

I: "allora... possiamo definirlo il nostro primo... Mmmm.... Appuntamento?.... No... La nostra prima uscita?... Mmmm.... Ci sono, l'inizio di una serie di viaggi con a guidarci solo il nostro cuore... Haha, un po' lunga come definizione ma trovo sia perfetta"

Le guance si Touya si colorarono leggermente, mentre quella parola risuona a nella sua mente... Appuntamento... É vero izuku aveva negato subito, ma effettivamente loro cos'erano? La paura iniziò ad insinuarsi nella mente dell'albino, come... Come avrebbe dovuto comportarsi adesso?

T: "pensi... Pensi che noi siamo-ecco..."
I: "fidanzati? Non lo so... É proprio necessario definirlo? Tu sei mio, io sono tuo e non voglio che nessuno si intrometta, questo basta no? Non voglio che tutto questo finisca, se non gli diamo un nome, possiamo vedere col tempo come si evolverà e andare avanti... Ormai è chiaro che non rientriamo negli schemi, se davvero quantizziamo il tempo, ci conosciamo solo da quarantotto ore, ma hey... "

Izuku si fermò e preso il volto del maggiore fra le mani lo avvicinò al suo

I:" voglio continuare così per sempre, chissene frega se è diverso, chissene frega se é strano, noi abbiamo la nostra frequenza e voglio ascoltare nota dopo nota la canzone e crearne di nuove, insieme a te, ci stai?"
T: "puoi scommetterci cucciolo"

Un veloce bacio a stampo venne rubato dal maggiore, prima di riprendere il verdino per mano e ricominciare a camminare.
Si mise una mano in tasca ed estratto il cellulare cercò una canzone specifica nella Playlist

T: "a proposito di musica... Izuku, grazie"


Hello, my friend
I'm gonna be here 'til the end
Of the universe, if I can
I wanna fly, up in the sky, sky, sky

Touya era così sollevato di non dover avere delle limitazioni, l'amore, non l'aveva mai capito, qual è la differenza tra amore e affetto? Touya voleva sentirsi amato e voleva sentire l'affetto di izuku, voleva essere suo amico e voleva essere il suo stesso rivale per raggiungere la felicità del minore.
Cos'erano i fidanzati? Perché bisognava dare un nome a tutto? Qual'erano i limiti che si ponevano in una relazione?

I wanna dance with you
Take my hand, and I'll show you a few moves
This is it; no more sorrow
Leave the living for today, and dying for tomorrow

I due ragazzi presi dalla musica ridevano e ballavano  per le strade innevate

No, I can't tell you how to say goodbye
Cause' I've been waiting most of my life
Behind the curtain, she's staring at my grave
She slowly dances on her hospital bed, hospital bed

Touya non avrebbe mai abbandonato izuku ed izuku non avrebbe mai abbandonato touya, volevano solo l'altro, non desideravano altre braccia attorno al loro corpo, non desideravano altre labbra sulle proprie, non volevano nessun altro con cui parlare e l'unica cosa importante era il sorriso sul volto dell'altro, ciò che davvero importava era sapere cosa pensavano, ridere, piangere, divertirsi e soffrire insieme.
Nessuno doveva intromettersi nella loro bolla e loro erano felici così, liberi di poter esprimere i propri pensieri, i propri sentimenti, senza sentirsi limitati o stretti da una parola, da delle sillabe, da un suono.

... Well, no, I can't tell you
How to say goodbye...

Nel momento in cui la musica, si abbassò, Touya distese il braccio raggiungendo la massima estensione tenendo izuku per mano, prima di farlo roteare per avvicinarsi di nuovo e rubargli l' ennesimo bacio e ricominciare a scatenarsi insieme mentre l'ultimo ritornello partiva a gran ritmo.

Il tempo passò fin troppo velocemente e quando giunsero a destinazione ad izuku si illuminarono gli occhi.
Erano in una via dei bassi fondi e per quanto angusta fosse quella stradina, izuku non aveva paura, ammirava, piuttosto, il negozio che gli si poneva di fronte, e più di una volta fece scorrere lo sguardo tra la vetrina e Touya

T: "allora cucciolo? Ti va di assistermi mentre mi faccio qualche buco?"
I: "e me lo chiedi? certo che voglio, dove li farai i piercing?"
T: "penso al naso, ho una mezza idea di come dovrebbero venire"

Un ghigno si formò sul volto del maggiore, mentre il suo orgoglio si gonfiava nel vedere il verdino colmo di gioia e ammirazione

I: "posso farne uno anch'io?"

Una leggera risata lasciò il maggiore, che si aspettava una domanda del genere ed afferrò il polso del più piccolo attirandolo a se

T: "te lo farò io quando sarai più grande... Non voglio che nessuno allunghi una mano su di te cucciolo"

Izuku rispose al ghigno e sussurrando sulle sue labbra legò le braccia dietro al suo collo

I: "e se dicessi la stessa cosa? Sai che neanch'io voglio che altri si avvicinino"
T: "hai ragione... Facciamo così, per adesso ti regalo l'orecchino e quando crescerai deciderai se venirtelo a far fare o lasciare che sia io a fartelo, ci stai?"
I: " se imparerai a farli, ti lascerò questo onore, sarai il primo a bucare la mia pelle... "
T:" fidati, sarò anche l'ultimo, con me al tuo fianco, nessuno ti farà del male, puoi starne certo "

Ed I due ragazzi si abbracciarono, prima di entrare nel negozio.



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