𝗕𝘂𝗶𝗹𝘁 𝗳𝗼𝗿 𝘀𝗶𝗻 // 𝗱𝗿𝗮𝗰𝗼𝗺𝗮𝗹𝗳𝗼𝘆

11- più forte!

AVVISO DI CONTENUTO MATURO

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Alora Lin

Mi sono precipitata al piano di sopra, rovistando nel mio guardaroba alla ricerca del set di lingerie più sexy che potessi trovare.

I miei occhi si fermarono su un reggiseno di pizzo rosso scuro e sulla biancheria intima.

Mi ci sono cambiata dentro, passandomi le mani tra i capelli per sciogliere tutti i nodi mentre mi guardavo allo specchio.

Sei fottutamente sexy, e nessuno può dirti il contrario, pensai tra me e me.

Non ero sicura di cosa avesse spinto questa ritrovata fiducia in me, ma ero determinata a dimorare in questa sensazione di beatitudine il più a lungo possibile.

Il mio gufo era partito per il maniero dei Malfoy circa venti minuti fa, quindi Draco avrebbe già dovuto ricevere il mio biglietto. Non ero sicura per quanto tempo Theo avesse intenzione di rimanere al lavoro. Se Draco aveva intenzione di fare una visita, avrebbe fatto meglio a sbrigarsi, cazzo.

Mi infilai una vestaglia di seta nera e mi misi un po' di mascara mentre aspettavo con impazienza che il campanello suonasse.

Alla fine, il suono del campanello riecheggiò in tutti i corridoi. Corsi rapidamente giù per le scale, schiarendomi la gola e tamponando la mia vestaglia prima di aprire la porta.

"Theo?" Ho sussultato, deglutendo nervosamente prima di fare un passo di lato per farlo entrare.

"Ho dimenticato le chiavi", ridacchiò prima di aggrottare le sopracciglia mentre mi guardava dall'alto in basso. "Aspetti qualcuno?"

"Tu, naturalmente", ho subito escogitato una bugia. "Doveva essere una sorpresa per quando saresti tornato a casa dal lavoro. Solo che non mi aspettavo che fosse così presto..."

Si morse il labbro, facendo un passo avanti e appoggiando le mani sulla mia schiena: "Mi piace dove si trova la tua mente. Non ti muovere, tesoro. Devo solo compilare dei documenti e sarò di ritorno tra qualche ora. Possiamo continuare quando torno a casa".

Si è chinato, stringendo la mia guancia in una delle sue mani mentre mi piantava un bacio persistente sulle labbra. "Mhm", canticchiò. "È un burrocacao alla menta?"

Ho sussultato, annuendo mentre lo guardavo con occhi spalancati.

"Il mio preferito", si leccò le labbra prima di girarsi. Ha preso le sue chiavi che erano sedute sul tavolo vicino alla porta. "Ci vediamo presto, ok?"

"Ok", ho pronunciato, a malapena sopra un sussurro.

Lo guardai mentre usciva dal maniero, tirando un sospiro di sollievo quando sentii uno schiocco: il suono del suo apparire al lavoro.

Il mio cuore iniziò a battere forte quando mi resi conto di quanto fossi stata vicina ad essere scoperta. La mia mente era in fermento, e non ero più sicura di volere che Draco venisse da me.

Questa è una cattiva idea. Questa è proprio una fottuta cattiva-

Il campanello suonò di nuovo.

Sono tornata di corsa alla porta, guardando attraverso lo spioncino per assicurarmi che questa volta fosse chi mi aspettavo che fosse.

Espirai, aprendo la porta e rivelando un sorridente Draco vestito completamente di nero. Non era una sorpresa che indossasse il suo vestito aderente, tutto nero.

Dopo tutto, sapeva che era il mio preferito.

"Buon tempismo", osservai, facendolo entrare in casa mia.