𝗕𝘂𝗶𝗹𝘁 𝗳𝗼𝗿 𝘀𝗶𝗻 // 𝗱𝗿𝗮𝗰𝗼𝗺𝗮𝗹𝗳𝗼𝘆

16- sig. Nott!

non lo so se le persone sono interessate al gioco di ruolo o no - se lo siete, allora spero che vi piacerà questo capitolo :) se non lo siete, allora sentitevi liberi di saltare lol

AVVISO DI CONTENUTO MATURO

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Alora Lin

"Alora, cara, ancora non capisco perché hai lasciato il tuo lavoro al Ministero" esclamò mia madre, porgendomi un drink.

"Perché, mamma, le persone con cui lavoravo erano..." Abbassai la voce, avvicinandomi al suo orecchio. "Proprio degli snob".

"Non stai parlando di me, spero", dichiarò mio padre, avvicinandosi a noi mentre metteva una mano sulla schiena di mia madre e le dava un bacio sulla guancia.

"Beh, dovresti pensare a trovare presto un lavoro", continuò mia madre. "Hai mai pensato di fare il guaritore al St. Mungo's con me?"

"L'ho preso in considerazione", arricciai le labbra. "Ma non succederà mai".

"Perché no?"

"Tesoro", disse mio padre a bassa voce. "Hai dimenticato che nostra figlia praticamente sviene alla vista del sangue?"

"Woah, woah", lo spazzolai via. "Posso sopportare un po' di sangue, va bene?"

Mio padre strizzò gli occhi, dandomi un'occhiata scettica. "Ti stai dimenticando di quando..."

"Signor e signora Lin, è sicuramente un piacere vedervi".

Mi voltai, incontrando gli occhi freddi e scuri di Lucius Malfoy.

"Anche per me è un piacere vederti", disse mio padre con un sorriso, allungando una mano per Lucius da stringere. "È bello concludere una settimana impegnativa al Ministero con una cena, vero?"

"Non potrei essere più d'accordo", Lucius sorrise in un modo che avrebbe sicuramente perseguitato un bambino di cinque anni per tutta la vita.

"Ed è meraviglioso vedere anche te, Alora", si voltò verso di me, offrendomi una mano.

Rimasi immobile, fissandolo mentre rifiutavo di stringergli la mano.

"Alora", mia madre mi sussurrò all'orecchio. "Sii gentile".

Ho fatto un respiro profondo, mettendo su un sorriso finto mentre gli stringevo rapidamente la mano e mi allontanavo.

"È bello vedere che non sei cambiata neanche un po'", ridacchiò Lucius, guardandomi su e giù.

"Oh, Cissy!" gridò mia madre dalla gioia nel vedere la sua amica. Passò davanti a me e avvolse Narcissa in un abbraccio. "Mi sei mancata. Come sei stata?"

"Sono stata meglio" esclamò Narcissa, appoggiando le mani sulla parte superiore delle braccia di mia madre. "Draco è stato piuttosto difficile ultimamente, ma cosa c'è di nuovo?"

Mia madre rise, facendole un sorriso rassicurante: "Sono sicura che cambierà idea, su qualsiasi cosa voi due non siate d'accordo".

"Spero che lo faccia", sospirò Narcissa. "Se non si fidanza presto con Astoria, sarà un uomo solo e triste per il resto della sua vita".

Sbuffai nella mia mano, facendo sì che mio padre mi lanciasse uno sguardo di disapprovazione.

"Beh, sono sicura che le farà presto la proposta", disse mia madre. "E anche se non lo fa, sono sicura che ci sarà qualcun'altra là fuori per lui".

"Chi mai vorrebbe sposarlo?" Narcissa titubò. "Sarà anche mio figlio, ma sa essere un vero rompipalle".

"Ehi."