AVVISO DI CONTENUTO MATURO PER UN'ULTIMA VOLTA STRONZIIIII <3
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Alora Malfoy
"Draco!" Gridai, barcollando nell'acqua bassa del mare mentre cercavo di correre il più lontano possibile da lui.
Le sue risate riecheggiavano sulla spiaggia mentre cercava di spruzzarmi con l'acqua gelida. I suoi passi si fecero più forti mentre avanzava verso di me.
Ho gridato, sentendolo tirare le mie mutande del bikini. Caddi di nuovo contro il suo petto, improvvisamente soffocato dai baci; si tuffò nell'incavo del mio collo e premette sciattamente le sue labbra contro la mia pelle.
"Basta!" Mi lasciai sfuggire tra una risatina e l'altra. "Mi fai il solletico!"
Questo fece solo sì che Draco mi baciasse di più. Le sue labbra andavano su e giù per il mio collo prima che le sue mani afferrassero la mia vita e mi facessero girare. Si chinò per raccogliermi e farmi oscillare sulle sue spalle.
Io agitai impotente le braccia, pregandolo di mettermi giù.
"Huh, hai sentito?" mi prese in giro mentre cominciava a camminare fuori dall'acqua e sulla riva sabbiosa. "Giuro, ho sentito questa nauseante voce stridula che mi dava ordini".
"Ugh!" Gemevo, dandogli una pacca sulla schiena. Ma lui non si è mosso. Era ovviamente troppo forte rispetto a me.
"Scusa, amore", parlò lui, il ghigno evidente nella sua voce. "Non posso metterti giù finché non mi dai quello che voglio". Continuò a camminare finché non fummo fuori dalla spiaggia e sul sentiero di ritorno verso la nostra villa privata.
"E cosa potrebbe essere?" Sospirai, facendo crollare il mio corpo dopo aver rinunciato a liberarmi dalla sua robusta presa.
"Non posso dirtelo", mormorò con voce cantilenante.
Ho roteato gli occhi, sentendo il mio viso riscaldarsi a causa di tutto il sangue che mi affluiva al cervello. Gemetti mentre Draco inciampava sulle scale della nostra villa, facendo oscillare il mio corpo da una parte all'altra.
Sollevai leggermente la testa, sorridendo tra me e me quando mi resi conto che la vendetta era proprio davanti ai miei occhi.
Alzai una delle mie mani e sculacciai duramente il suo culo.
"Agh!" urlò, fermandosi nei suoi passi. "Fallo di nuovo e sarai punita".
Lo sculacciai di nuovo, lasciando uscire un gemito sensuale prima di pronunciare beffardamente: "Puniscimi".
Il silenzio ci consumò per qualche secondo prima che Draco si muovesse di nuovo. Salì le scale come una furia, raggiungendo la camera da letto principale in pochi istanti.
Mi buttò giù dalla sua spalla e sul letto. Mi misi a sedere, cercando di riprendere fiato e lasciare che tutto il sangue tornasse al resto del mio corpo. Cominciavo a sentirmi stordita.
Ma a Draco non sembrava importare.
Si diresse verso le borse dei nostri bagagli, rovistando tra i suoi vestiti prima di individuare quello che stava cercando.
Sentii il rumore del metallo che tintinnava e mi bloccai.
Draco si avvicinò ai piedi del letto, il suo sguardo si oscurò mentre teneva un paio di manette in ogni mano.
"Draco, cosa..."
"Non stavo scherzando quando ho detto che saresti stato punita", la sua voce uscì rauca e bassa.
"Ma... hai portato le manette alla nostra luna di miele?"
Lui fece spallucce, strisciando sul letto mentre un sorrisetto diabolico gli dipingeva le labbra: "Non si sa mai quando potrebbero servirti".
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𝗕𝘂𝗶𝗹𝘁 𝗳𝗼𝗿 𝘀𝗶𝗻 // 𝗱𝗿𝗮𝗰𝗼𝗺𝗮𝗹𝗳𝗼𝘆
FanfictionSEQUEL DI MUFFLIATO "Non sono riuscito a smettere di pensare a te.... Non credo di poter più trattenere questi sentimenti", ha continuato. Ho cercato di spazzare via la cosa con una risatina imbarazzante. "Sono sicura che i tuoi sentimenti sono torn...