𝗕𝘂𝗶𝗹𝘁 𝗳𝗼𝗿 𝘀𝗶𝗻 // 𝗱𝗿𝗮𝗰𝗼𝗺𝗮𝗹𝗳𝗼𝘆

12- secondo round!

AVVISO DI CONTENUTO MATURO DI NUOVO HAHAHAH

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Draco Malfoy

"Tornerò verso le otto di stasera, ok?"

"Va bene", annuii con la testa, accompagnando Astoria alla porta.

"Ciao amore", sorrise, chinandosi a baciarmi sulla guancia.

"Ciao", ho raccolto un sorriso prima di chiudere la porta dopo di lei.

Sospirai di sollievo ora che se n'era finalmente andata.

Erano passati alcuni giorni da quando avevo visitato il maniero di Alora, e ora era il suo turno.

Astoria aveva accennato al fatto che avrebbe passato l'intera giornata fuori con i suoi amici, così mandai un gufo ad Alora, dicendo che avremmo avuto la casa tutta per noi.

Mi sono precipitato su per le scale e lungo il corridoio. Meglio che mi faccia una doccia e mi metta dei bei vestiti prima che arrivi.

"Alora?"

Aprii la porta e trovai Alora in piedi davanti allo specchio a figura intera nell'angolo posteriore della mia camera da letto. Indossava la mia maglia da Cercatore per i Magpies. Era così grande su di lei che l'orlo inferiore della maglia era praticamente alle sue ginocchia.

"C-Cosa ci fai qui?" Ho balbettato, sentendomi già iniziare a diventare duro alla vista delle sue gambe nude.

"Mi hai invitato tu", dichiarò lei, tenendo la schiena rivolta verso di me. "Non mi hai mai dato un'ora precisa, così ho pensato... prima è, meglio è".

Sorrisi, leccandomi le labbra, mentre mi avvicinavo a lei e chiudevo la porta dietro di me.

"Non mi hai mai detto che eri un Cercatore delle Gazze" continuò lei.

"Non lo sapevi?"

"Non sono proprio una persona sportiva", scrollò le spalle. "Ho solo assistito alle partite di Quidditch a Hogwarts, ma non me ne potrebbe importare di meno del Quidditch professionale..." gettò un'occhiata oltre la spalla per guardarmi. "Senza offesa".

Scossi la testa, ridendo mentre la guardavo: "Sai, sei fortunata a essere bella".

"Ah sì?" girò intorno per affrontare di nuovo lo specchio, appiattendo la mia maglia per controllare il suo aspetto.

"Sì", ho mormorato, avvicinandomi furtivamente a lei e appoggiando le mani sui suoi fianchi.

Le piantai un bacio sulla spalla prima di spostarmi all'incavo del suo collo. Alora inclinò la testa di lato, spazzolando i suoi capelli per darmi più accesso. Ha canticchiato mentre ho iniziato a baciarla e a morderle il collo.

Le mie labbra sfiorarono la sua mascella prima di fermarsi vicino al suo orecchio. Ho afferrato strettamente la sua vita, tirandola indietro verso di me in modo che il suo culo fosse premuto proprio contro il mio rigonfiamento. Le sue labbra si aprirono mentre lei ansimava dolcemente; sorrisi vedendo quanto facilmente potevo farla arrossire.

"Tesoro," le sussurrai all'orecchio, spostando una ciocca di capelli e mettendogliela dietro l'orecchio. "Fai la brava ragazza e mettiti in ginocchio per me, vuoi?"

Potevo sentire ogni muscolo del suo corpo tendersi mentre annuiva, girandosi e sedendosi in ginocchio davanti a me.

Sorrisi, mettendo il mio dito indice sotto il suo mento e sollevando la sua testa per affrontarmi. Passai il pollice sulle sue labbra morbide e paffute.

Cazzo, non ne ho mai abbastanza di lei.

"Toglimi i pantaloni", dissi con voce calma e quasi tremante. Stavo gradualmente iniziando a perdere il mio dominio. Non so cosa fosse... Ma essere così vicino a lei e vederla nella mia maglia mi sta facendo crollare.