Alora Lin
"Salute! Alla mia migliore amica e alle sue ultime settimane di libertà!"
Padma gettò indietro la testa ridendo mentre facevamo tintinnare i nostri bicchieri.
La musica era così forte che potevo sentirla rimbombare nel mio petto. Le luci rosse lampeggiavano in tutta la stanza, creando una sensazione minacciosa ma sensuale.
"Un addio al nubilato in un nightclub sotterraneo", sospirò Padma, posando il suo bicchiere. "Mi si addice molto, vero?"
"Di sicuro", dissi io, versandole un altro bicchiere.
Padma aveva invitato alcuni altri amici alla sua festa di addio al nubilato, che aveva incontrato tramite Dylan e il lavoro, ma se ne sono andati tutti dopo cena, lasciando me e Padma come uniche diretteal nightclub.
"Non sono abbastanza ubriaca per questa merda", ha osservato Padma, lanciando un'occhiata all'angolo posteriore dove i pali da spogliarellista disseminavano la pista da ballo.
Gli uomini erano seduti sulle sedie e infilavano banconote da un dollaro nei reggiseni e nelle mutande delle donne mentre si strusciavano su di loro.
"Come mai non ci sono strip club maschili da queste parti?", chiese.
"Perché il mondo è misogino come la merda", ho gemuto, buttando giù un altro bicchiere. "La gente ci vede sempre e solo come oggetti".
Padma si schernì: "Puoi dirlo forte".
Noi due continuammo a scolarci gli shot, cercando disperatamente di ubriacarci abbastanza da poter mettere da parte le nostre preoccupazioni per la notte e lasciarci andare per una volta. Avevo perso il conto di quanti ne avevo presi quando cercai di trangugiare un altro shot e quasi lo rigettai.
"Va bene", ho trasalito. "Per me basta così".
"Anch'io", esclamò Padma.
Noi due inciampammo fuori dai nostri posti e cominciammo a camminare verso il centro della pista da ballo.
"Ehi!" Padma gridò ubriaca sopra la musica, tirandomi più vicino a lei. "Assicurati che non macini nessuno, altrimenti Dylan non sarà felice!"
"Ci puoi giurare!" Ho riso, intrecciando le nostre dita mentre iniziavamo a saltare su e giù a ritmo di musica.
Il vestito corto e aderente che indossavo abbracciava le mie curve così strettamente che non c'era quasi più spazio per muoversi. Eppure ero così ubriaca che non mi sono nemmeno preoccupata di provare a tirarmi giù il vestito quando continuava a salire sulle cosce.
Ogni volta che qualcuno si avvicinava alle mie spalle e metteva le mani sulla mia vita, Padma mi strattonava con forza contro il suo petto, tenendomi stretta contro di lei mentre li faceva scappare. E io, naturalmente, facevo lo stesso per lei.
Fu più o meno quando i miei piedi cominciarono a dolere a causa dei miei tacchi alti che le chiesi se potevamo fare una pausa. Normalmente, essere ubriachi minimizza il dolore, ma l'avevo trattenuto così a lungo che il dolore era ormai lancinante.
Padma ed io crollammo su un divano vicino ai pali da spogliarello, lontano dalla gente sudata che affollava la pista da ballo.
"Sei pronta a concludere la serata?". Le chiesi.
Lei scosse lentamente la testa: "Non proprio. Una volta che lasciamo questo club, tutto diventa più reale".
Mi sono girata verso di lei, mettendo la mia mano sopra la sua, "Guarda... Il matrimonio è difficile, ma so che tu e Dylan sarete in grado di affrontare qualsiasi cosa vi capiti a tiro".
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𝗕𝘂𝗶𝗹𝘁 𝗳𝗼𝗿 𝘀𝗶𝗻 // 𝗱𝗿𝗮𝗰𝗼𝗺𝗮𝗹𝗳𝗼𝘆
FanfictionSEQUEL DI MUFFLIATO "Non sono riuscito a smettere di pensare a te.... Non credo di poter più trattenere questi sentimenti", ha continuato. Ho cercato di spazzare via la cosa con una risatina imbarazzante. "Sono sicura che i tuoi sentimenti sono torn...