𝗕𝘂𝗶𝗹𝘁 𝗳𝗼𝗿 𝘀𝗶𝗻 // 𝗱𝗿𝗮𝗰𝗼𝗺𝗮𝗹𝗳𝗼𝘆

33- lo voglio!

Cinque mesi dopo

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Alora Lin

"Cazzo, non posso farlo", ho lasciato uscire un respiro tremolante, giocherellando con l'orlo del mio velo.

"Sì, puoi", ha incoraggiato Padma, mettendosi tra me e lo specchio a figura intera. "Hai sognato questo giorno per anni. Sei pronta".

Ho appoggiato il palmo della mano sul mio petto per cercare di calmare il mio cuore martellante, "Ma non mi sento pronta. Voglio dire, non ho ancora un lavoro, non mi sento abbastanza matura per fare cose da adulti, io..."

"Sono solo i nervi del giorno del matrimonio a parlare, amore", mi sorrise la mia migliore amica, massaggiandomi le braccia in modo confortante. "Sei innamorata di Draco da quando avevi diciotto anni. Entrambi siete più che pronti per questo".

Un sospiro strappato sfuggì dalle mie labbra mentre annuivo con la testa e chiudevo gli occhi.

Sono successe così tante cose negli ultimi cinque mesi.

Mi sono trasferita a Malfoy Manor, ho organizzato un addio al nubilato e ho fatto innumerevoli commissioni ogni giorno per organizzare il matrimonio, mentre Draco era impegnato a viaggiare per il continente giocando a Quidditch.

Le Gazze si sono comportate così bene. Ho potuto assistere ad alcune delle partite di Draco e sostenerlo dagli spalti, ma i suoi impegni significavano anche che dovevo fare la maggior parte della degustazione della torta e delle decorazioni del luogo del matrimonio da sola.

Ci saremmo sposati in questo bellissimo posto sul lago in Svizzera con vista sulle montagne. Tutti i nostri parenti e amici avrebbero partecipato, quindi sarebbe stato un grande matrimonio.

Avevo appena finito di farmi fare i capelli e il trucco e mi sono infilata il vestito da sposa. La metà superiore del mio vestito aveva un intricato motivo di pizzo, mentre la parte della gonna del vestito era fatta di un tessuto liscio come la seta che portava un lungo strascico. Avevo i capelli sciolti, e lo stilista li aveva arricciati in bellissime onde da spiaggia. Completando il tutto con una tiara e un velo bianco, non mi ero mai sentita così bella.

"A Draco verranno le palle blu quando ti vedrà-".

"Padma!" Le lanciai un'occhiata, ridacchiando nella mia mano mentre lei rideva.

"Scherzo, scherzo", gesticolò scherzosamente. Lei si schiarì la gola e abbassò la voce: "Non proprio".

Ho buttato indietro la testa ridendo, prendendo la sua mano nella mia mentre ci dirigevamo fuori dal mio camerino e verso l'area dove tutti sedevano in attesa.

Era una giornata relativamente fredda in autunno, ma il sole splendente che picchiava ci riscaldava la schiena mentre ci facevamo strada fuori. I posti a sedere erano allineati sul prato accanto al lago, e le chiacchiere riempivano le mie orecchie mentre i miei occhi si adattavano a tutti gli ospiti che ora popolavano il luogo.

Ho sussultato, ancora nascosto alla loro vista dato che ero in piedi a pochi metri di distanza dietro alcuni alti cespugli.

"Sei pronta, principessa?" apparve presto mio padre con Dobby e Lottie che lo seguivano.

"Non essere nervosa, mia cara", Lottie mi guardò con occhi meravigliati. "Dobby e io abbiamo servito te e Draco per tutto il tempo che riesco a ricordare".

Aggrottai le sopracciglia, lanciando un'occhiata a Padma nel sentire Lottie usare il termine "servizio". Padma sbuffò tranquillamente, mentre io mi chinai per essere all'altezza degli occhi di Lottie. "Grazie, Lottie. Apprezzo davvero tutto quello che hai fatto per me".