𝗕𝘂𝗶𝗹𝘁 𝗳𝗼𝗿 𝘀𝗶𝗻 // 𝗱𝗿𝗮𝗰𝗼𝗺𝗮𝗹𝗳𝗼𝘆

fatti per il peccato!

Nove mesi dopo

"Argh!" Ho urlato.

"Non ora, tesoro".

Il sorriso di Draco vacillò quando i dottori che circondavano il mio letto d'ospedale strinsero gli occhi su di lui. Ridacchiò dolcemente per l'imbarazzo prima di schiarirsi la gola e afferrare la mia mano, evitando lo sguardo di tutti.

Normalmente, avrei strappato un sorriso, ma il dolore lancinante che stavo provando tra le cosce mi impediva di mostrare qualsiasi emozione oltre all'agonia.

Mia madre, che è una guaritrice del St. Mungo, stava ai piedi del letto. Sbatté rapidamente le palpebre, facendo scorrere gli occhi tra me e Draco prima di scuotere la testa. "Farò finta di non aver sentito".

Un lieve rossore dipinse le guance di Draco.

"Continua a spingere, Alora" parlò un altro Guaritore. "Ci sei quasi."

"Non posso" gridai, con le lacrime che mi macchiavano le guance.

I capelli mi si appiccicavano alla fronte per tutto il sudore, e il mio petto si agitava in modo incontrollabile. Una delle mie mani era saldamente aggrappata alla sponda del letto, mentre l'altra era nella presa di Draco. A volte, stringevo la sua mano così forte che temevo si potesse rompere un osso, ma Draco non si lamentava mai. Continuava a spazzolarmi i capelli dal viso e a sussurrarmi all'orecchio che tutto sarebbe andato bene.

"Fa troppo male", singhiozzai. "Non ce la faccio".

"Sembra che l'incantesimo si stia esaurendo", mormorò uno dei guaritori. "Lanciatelo di nuovo".

Nella mia periferia, notai qualcuno che tirava fuori la bacchetta e la puntava sulla mia pancia incinta. Pronunciarono un incantesimo che non mi era familiare, e sentii che il dolore cominciava a diminuire dopo l'incantesimo.

"Ora fai un respiro profondo, Alora", mi incoraggiò mia madre. Era in piedi davanti alle mie gambe, pronta per l'arrivo del mio neonato. "Cinque minuti di dolore per una vita di felicità".

"Non è una frase di Jane the Virgin?" Ho chiesto, sgranando gli occhi mentre cercavo di spingere più forte che potevo.

"Che cazzo è Jane the Virgin?" Draco aggrottò le sopracciglia.

"È un... un programma televisivo babbano- agh! Perché fa ancora un male cane?"

"L'incantesimo può togliere solo parte del dolore, non tutto" dichiarò il guaritore accanto a mia madre. "Per favore, Alora, devi continuare a provare".

"O-Okay", balbettai, aspirando un respiro affannoso e chiudendo gli occhi.

Sentii Draco piantarmi un morbido bacio sulla fronte prima di appoggiare la sua fronte alla mia e sussurrare contro le mie labbra. "Fallo per noi, tesoro".

Annuii con la testa, deglutendo duramente e lasciando uscire un respiro agitato. Il suo fiato caldo mi ha ventilato le labbra per qualche altro istante prima che si staccasse e io sono tornata a guardare le mie gambe divaricate.

Ho spinto e spinto. Onestamente ero preoccupata che avrei finito per farmi la cacca da sola, ma i Guaritori mi hanno detto di non preoccuparmi, dato che loro hanno visto di tutto.

"Vedo la testa del bambino!" esultò mia madre, posizionando le sue mani tra le mie gambe. "Continua così, Alora. Stai andando benissimo".

Le labbra di Draco si arricciarono mentre cercava di sbirciare oltre le mie ginocchia per dare un'occhiata al nostro bambino, ma non riuscì a vedere bene perché la mia stretta sulla sua mano lo teneva vicino al mio fianco.