𝗕𝘂𝗶𝗹𝘁 𝗳𝗼𝗿 𝘀𝗶𝗻 // 𝗱𝗿𝗮𝗰𝗼𝗺𝗮𝗹𝗳𝗼𝘆

23- complicazioni!

AVVISO DI CONTENUTO MATURO, PIÙ O MENO

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Cara Alora,

L'ultima settimana è stata terribile.

Domani è il funerale di Astoria, e ho consumato quasi tutti i rotoli di pergamena di casa mia cercando di scrivere un elogio funebre per lei. Non importa quante bozze scrivo, nessuna le rende giustizia... Nessuna di esse sarà in grado di cancellare quello che le ho fatto.

Non posso credere che ci sia voluta la sua morte perché mi rendessi conto di quanto fossi una persona orribile per lei. Ho aiutato ad organizzare il funerale, spero che vada tutto bene. È il minimo che potessi fare a questo punto.

Il senso di colpa mi sta divorando. Ho pianto fino ad addormentarmi ogni notte. Per l'amor del cielo, non so perché la sua morte mi sta colpendo così tanto. Non ero nemmeno veramente innamorato di lei, ma ci tenevo a lei. Era stata presente per me negli ultimi due anni, dandomi compagnia e aiutandomi nelle difficoltà. Eppure non ero lì per lei quando aveva più bisogno di me, e penso che sia questo che mi tiene sveglio la notte.

Ti scriverò di nuovo dopo il funerale. Grazie per avermi aiutato a superare tutto questo.

- DM

Piegai la lettera di Draco, infilandola nell'angolo più lontano del mio cassetto degli indumenti intimi insieme al resto delle sue lettere. Era uno strano posto per conservarle, ma questo avrebbe ridotto al minimo le possibilità che Theo le trovasse.

Dopo essermi seduta alla mia scrivania, srotolai un pezzo di pergamena e intinsi la mia penna d'oca in una piccola bottiglia d'inchiostro. Stavo per iniziare a scrivere quando sentii dei passi avvicinarsi.

Mi affrettai a riavvolgere il pezzo di pergamena e riposi la penna d'oca sul tavolo, alzandomi dalla sedia proprio quando Theo apparve alla porta.

"Pronta per andare a letto, tesoro?" sorrise, chiudendosi la porta alle spalle.

"Sì, stavo solo organizzando la mia scrivania" risposi sorridendo, spingendo la mia sedia.

Sono andata in bagno per lavarmi la faccia e fare la mia solita routine notturna di cura della pelle prima di andare a letto.

Avevo appena finito di mettere la lozione quando ho sentito le mani forti di Theo scivolare intorno alla mia vita. Ha avvolto le sue braccia strettamente intorno a me, scavando il suo viso nel mio collo e beccando delicatamente la mia pelle morbida. "Hai un profumo fantastico", canticchiò.

"Grazie", ho inclinato la testa, raggiante verso di lui attraverso lo specchio. "È il nuovo tonico che sto usando".

"Non ho idea di cosa significhi", ha borbottato sulla mia spalla.

Ho riso, spegnendo la luce del bagno prima di afferrare la sua mano e guidarlo verso il letto. È inciampato a malincuore dietro di me, piagnucolando nel processo.

"Cosa c'è che non va?" Ho titubato, lanciando un'occhiata sopra la mia spalla verso di lui.

"Che fretta c'è?" sorrise, afferrando i miei fianchi e tirandomi verso il suo petto. Indossavo una delle sue magliette oversize senza reggiseno sotto. Fece lentamente scivolare una delle sue mani sul mio petto, sfiorando il mio capezzolo indurito prima di aggrovigliare le sue dita nei miei capelli. Si chinò, posando le sue labbra sul mio orecchio e soffiando il suo respiro caldo sul mio collo. "Lascia che ti scopi fino ad addormentarti", sussurrò.

I brividi corsero lungo la mia spina dorsale.

Theo cominciò a mordicchiarmi il lobo dell'orecchio e a baciarmi dietro l'orecchio, facendomi inclinare la testa all'indietro ed emettendo un gemito gutturale.