Alora Lin
Aprii gli occhi e fui accolta dalla luce accecante del sole che entrava dalle finestre. Mi passai una mano sugli occhi per bloccarla, rannicchiandomi ancora di più nel petto caldo premuto contro la mia schiena.
Le braccia forti avvolgevano il mio corpo. Sorrisi a me stessa, dando un'occhiata sopra la mia spalla per mettere un bacio sulla fronte del ragazzo solo per essere accolta dai capelli biondi chiari.
I miei occhi si allargarono quando improvvisamente ricordai gli eventi della notte precedente.
Deglutii bruscamente, spingendo giù il senso di colpa mentre iniziavo con attenzione a staccare le braccia di Draco dal mio corpo.
Riposizionai delicatamente le sue braccia sul materasso una volta che ero sgattaiolata fuori da sotto la sua presa. Mi scrollai di dosso le lenzuola, rimboccandole al loro posto prima di cercare il vestito che avevo indossato ieri sera.
Tutti i miei vestiti erano sparsi sul pavimento accanto ai suoi.
Mi schiaffeggiai mentalmente per la facilità con cui avevo ceduto alle mie tentazioni. Ancora una volta, avevo perso il controllo con Draco. Dovrei sposarmi tra pochi mesi. Devo iniziare a rimettermi in sesto.
Dopo essermi infilata la biancheria intima e il vestito, afferrai i miei tacchi alti e cominciai a camminare in punta di piedi verso la porta.
"Te ne vai così presto?"
Mi bloccai, girandomi intorno per vedere Draco che mi guardava dal suo posto sul letto. I suoi capelli erano disordinatamente arruffati, e la sua voce rauca del mattino rendeva ancora più difficile essere infastidito da lui.
"Sì, devo andare" mormorai con vergogna, voltandomi per raggiungere la maniglia della porta.
"Mi odi così tanto, vero?" osservò, alzandosi dal letto. "Scopi con me un giorno e poi te ne penti il giorno dopo".
"Per favore, mettiti dei pantaloni", ho dichiarato, schermandomi gli occhi dal suo cazzo che oscillava a ogni passo che faceva.
"Calmati, tesoro", ridacchiò lui, prendendo gli slip. "Non è niente che tu non abbia già visto".
Sentii le mie guance scaldarsi alle sue parole.
Come poteva qualcuno essere così odioso e affascinante allo stesso tempo?
"Senti, devo proprio andare", continuai. "Theo si insospettirà".
"Resta", si avvicinò di soppiatto dietro di me e mi afferrò il polso per impedirmi di aprire la porta. "Lascia che ti prepari la colazione".
"Ti prego, Draco io-"
"Vuoi che ti dimostri quanto ci tengo? Resta, e lascia che ti dimostri che per me, questo, noi, non era solo una notte". Ha appoggiato le mani sulla mia vita, chinandosi a baciarmi la spalla nuda. "Non ti porterà via troppo tempo".
Inspirai profondamente,
"Bene. Hai 20 minuti".
Mi guardai alle spalle, vedendo un sorriso sfacciato che si diffondeva sulle labbra di Draco.
"Perfetto", sorrise, appoggiando una mano sulla mia guancia e tirandomi dentro per un bacio sulla fronte. Si mise dei pantaloni della tuta prima di uscire dalla porta.
Sospirai, dirigendomi nel suo bagno per lavarmi i denti e pulirmi un po'. Mi spazzolai i capelli e mi asciugai il trucco sbavato sul viso. Una volta che sono apparsa relativamente in ordine, mi sono diretta fuori dalla camera da letto e giù per le scale.
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𝗕𝘂𝗶𝗹𝘁 𝗳𝗼𝗿 𝘀𝗶𝗻 // 𝗱𝗿𝗮𝗰𝗼𝗺𝗮𝗹𝗳𝗼𝘆
FanfictionSEQUEL DI MUFFLIATO "Non sono riuscito a smettere di pensare a te.... Non credo di poter più trattenere questi sentimenti", ha continuato. Ho cercato di spazzare via la cosa con una risatina imbarazzante. "Sono sicura che i tuoi sentimenti sono torn...