𝗕𝘂𝗶𝗹𝘁 𝗳𝗼𝗿 𝘀𝗶𝗻 // 𝗱𝗿𝗮𝗰𝗼𝗺𝗮𝗹𝗳𝗼𝘆

28- sesso sulla spiaggia!

GLI AVVISI DI CONTENUTO MATURO SONO TORNATIIIIIIIII ;)

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Alora Lin

"Sono così piena", gemetti, appoggiandomi sulla coperta da picnic e strofinandomi la pancia in segno di compiacimento.

Draco ridacchiò, posando il suo bicchiere d'acqua e facendo un profondo sospiro. Si sdraiò su un fianco e appoggiò l'avambraccio sopra la mia testa. Con la mano libera, la usò per sollevare il mio mento verso di lui e premette amorevolmente le sue labbra contro le mie. Sorrisi contro il bacio, baciandolo avidamente prima che lui si staccasse.

"Andiamo a fare una passeggiata", suggerì.

Si alzò e mi offrì una mano per aiutarmi a mettermi in piedi. Ho tamponato il mio vestito, spazzolando via tutta la sabbia prima di intrecciare le nostre dita e seguirlo verso l'acqua.

Draco ed io ci eravamo tolti le scarpe all'inizio. Era così bello camminare a piedi nudi, facendo scorrere le dita dei piedi sulla sabbia fresca. Stavo ammirando il modo in cui le onde dell'oceano battevano dolcemente contro la riva quando l'acqua gelida mi schizzò in faccia.

Mi girai verso Draco e lo vidi cercare di trattenere una risatina. Mi asciugai l'acqua salata dagli occhi e sputai le poche gocce di acqua di mare che mi erano entrate in bocca. Ho sbuffato, stringendo gli occhi verso di lui e liberando le mie mani dalla sua presa solo perché lui mi spruzzasse tutto il busto con l'acqua.

"Draco!" Gridai. "Sto indossando una camicia bianca!"

La mia camicia si comportava come una ventosa quando cercavo di staccarla dalla mia pelle. La camicia bianca era ovviamente diventata trasparente ora che era bagnata fradicia.

"Hmm, un reggiseno nero," si morse il labbro, avvicinandosi e tirandomi al suo petto. "Il mio preferito".

Inclinò la testa da un lato, chinandosi per un bacio. Proprio quando le nostre labbra si erano appena sfiorate e quei brividi familiari correvano lungo la mia spina dorsale, lo spinsi con forza indietro, facendolo cadere col culo nelle acque basse.

Gettai la testa all'indietro ridendo mentre lo guardavo allargare gli occhi per lo shock. Tutto il suo corpo era ora inzuppato. Scosse la testa come un cane, facendo cadere gocce d'acqua su di me.

"Ah!" urlai. "Basta!" Ridacchiai, scappando da lui proprio mentre si rimetteva in piedi. Draco mi inseguì lungo la riva, il suono delle nostre risate che riecheggiava sulla spiaggia libera.

Avevo appena raggiunto la nostra coperta da picnic quando sentii il mio braccio tirato indietro e il mio corpo spinto a terra. Atterrai di schiena sulla coperta da picnic con un leggero tonfo. Draco era proprio dietro di me; il suo corpo crollò sopra il mio, facendo sì che la mia gabbia toracica si chiudesse dolorosamente sui miei polmoni.

"Ahi", lasciai uscire un flusso di gemiti tra una risata e l'altra.

"Scusa, tesoro", ridacchiò lui, appollaiandosi sui gomiti mentre mi guardava. "Dovevo riportarti tra le mie braccia in qualche modo".

Ho stretto le mani intorno alla sua nuca e l'ho tirato giù per un bacio. Le sue labbra ora sapevano di salato a causa dell'acqua di mare, ma non riuscii a staccarmi.

Non potrei mai staccarmi... non da lui.

Il bacio si è approfondito; le mie dita si sono aggrovigliate nei suoi capelli bagnati, e le sue sono scese lungo il lato del mio busto e l'esterno coscia. La sua mano si strinse intorno al mio polpaccio, piegando la mia gamba per portare il mio ginocchio verso la sua vita. Ha spinto i suoi fianchi in avanti, facendomi mandare la testa indietro per il piacere.