𝗕𝘂𝗶𝗹𝘁 𝗳𝗼𝗿 𝘀𝗶𝗻 // 𝗱𝗿𝗮𝗰𝗼𝗺𝗮𝗹𝗳𝗼𝘆

31- parigi!

questo capitolo è praticamente tutto 🔥 😃 comunque, godetevi Parigi!

CONTENUTO MOLTO MATURO AVVERTIMENTO

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Alora Lin

"Sono esausta", gemetti, lasciando cadere il mio bagaglio accanto al divano e correndo a crollare sul letto matrimoniale.

Draco ridacchiò, chiudendosi la porta dell'hotel alle spalle e mettendo il suo bagaglio accanto al mio. Si avvicinò di corsa, saltando più in alto che poteva prima di atterrare sopra di me in una posizione a stella marina.

"Ahi!" Ho piagnucolato, afferrando le sue ampie spalle per cercare di spingerlo via. La sua risata ha fatto vibrare il suo petto contro il mio, mentre avvolgeva strettamente le sue braccia intorno alla mia vita e ci ha ribaltato.

Ero a cavallo delle sue gambe quando si è seduto e mi ha baciato sulle labbra. Mi ha scostato una ciocca di capelli dal viso: "Fai la doccia con me".

Gli ho sorriso, annuendo con la testa, mentre lui si è spostato sul bordo del letto con me ancora seduta sul suo grembo. La sua presa intorno al mio busto si è rafforzata quando si è alzato. Ho assicurato le mie gambe intorno alla sua vita e ho avvolto le mie braccia intorno a lui, appoggiando la mia testa sulla sua spalla.

Draco entrò nel bagno con me che lo abbracciavo come un koala. Sollevai la testa dalle sue spalle per ammirare il lussuoso bagno una volta che ebbe acceso le luci.

"Oh merda", mormorò.

Un bancone di granito con due lavandini si trovava su un lato della stanza, di fronte a un'enorme vasca da bagno. Un box doccia di vetro si trovava a pochi metri di distanza con un enorme soffione a pioggia appeso al soffitto.

"Possiamo restare a Parigi per sempre?" Ho guardato la vista davanti a me, le mie labbra si sono aperte per lo shock.

"Non mi importa dove siamo, basta che io sia con te", ha osservato, baciandomi delicatamente la guancia. Potevo sentire il suo sguardo che bruciava sul lato del mio viso, facendomi riscaldare le guance.

Si avvicinò al lavandino, mettendomi sul bancone e guidando le mie piccole mani verso l'orlo inferiore della sua camicia. Mi sono morsa il labbro, lasciando uscire una risatina tranquilla mentre sollevavo la camicia sopra la sua testa.

Le sue mani trovarono presto la mia vita. Ha scavato momentaneamente i suoi polpastrelli nella mia pelle prima di far scorrere le sue dita rivestite di anelli lungo i lati del mio busto. Dopo avermi tolto la camicia, si è chinato per piantarmi un bacio prolungato sulla clavicola.

Ho allungato la mano per armeggiare con la sua cintura. Lui appoggiò la sua fronte contro la mia, lanciando uno sguardo verso il basso mentre mi guardava slacciare lentamente la sua cintura e tirare giù i suoi pantaloni quanto bastava per farmi intravedere la sua linea V.

I miei respiri caldi si mescolavano con quelli di Draco; le nostre labbra si sfioravano leggermente prima di allontanarsi per poi tornare insieme. Ho fatto scorrere le mie dita lungo la sua linea V, provocando un respiro affannoso.

Si allontanò per spingere i pantaloni fino alle caviglie e uscirne. Si tolse i calzini e le mutande con pochi movimenti rapidi e immediatamente tornò su per avvolgere le sue labbra intorno alle mie.

L'ho baciato di nuovo con fame, afferrando le sue mani e mettendole sul bottone dei miei jeans. Lui sorrise contro le mie labbra, slacciando i miei pantaloni e prendendosi il suo tempo per tirarli fuori dalle mie gambe.

Inclinò la testa di lato per baciarmi il collo. Ha afferrato il mio fianco con una mano e con l'altra ha fatto scivolare sensualmente le sue dita sul mio polpaccio nudo e sulla coscia fino a raggiungere il mio reggiseno. Con una mano ha slacciato la chiusura, succhiando febbrilmente il mio collo mentre spostava le spalline del reggiseno dalle mie spalle e gettava l'indumento intimo da qualche parte dietro di lui.