•Insegnami ad amarmi• |K.TH|

Capitolo 2

Sono stesa sul mio letto intenta a schiacciare un pisolino, il viaggio in treno mi ha distrutta. Siccome abito in una cittadina in provincia di Milano ci metto circa due ore per andare in università prendendo due treni. Inutile dire che quando torno a casa poi la voglia di dormire è tanta.

<< Yua facciamo i compiti?>> ed ecco che arriva mio fratello proprio quando mi stavo per addormentare.

<< mmh Yuma non puoi farli da solo?>> gli chiedo con la voce attutita dal cuscino su cui ho appoggiata la testa.

<< sai che non riesco a farli>>

<< e va bene, inizia a preparare che arrivo>> per quanto io voglia bene a mio fratello a volte sa essere fin troppo assillante. Io e Yuma abbiamo nove anni di differenza, troppi anni. Lui ora è in seconda media ma costantemente facciamo i compiti insieme.

Dopo aver passato 2 ore tra libri di scienze, matematica, inglese e italiano torno a crogiolarmi nel mio amato letto.

Prendo il telefono e inizio a scorrere le notizie sui social, di punto in bianco mi passa per la testa un'idea e così inizio a cercare il nome di Taehyung su instagram trovandolo quasi subito. Inizio a scorrere le foto sul suo profilo è veramente un bel ragazzo non c'è dubbio però ho zero possibilità con lui per due motivi: il primo è che è un mio professore, il secondo beh... sono una balena e lui è così perfetto che non perderà tempo a guardare una tutta rotoli e ciccia come me e questo mi fa stare ancora più male.

In fondo sono anch'io un essere umano, ho anch'io dei sentimenti, delle emozioni, anch'io posso provare dei sentimenti forti verso qualcuno, anch'io ho bisogno di essere amata, allora perché faccio così schifo a tutti? Perché tutti impazziscono dietro a ragazze che, fisicamente parlando, sono la metà della metà di me?

Ho sempre odiato vedere le coppiette tenersi per mano perché lei era sempre perfetta, corpo attraente e viso carino e anche lui non era da meno. Vedere tutte quelle coppiette non faceva altro che aumentare la mia gelosia, perché si io sono gelosa, sono gelosa di tutti e questo mi fa sentire veramente sola.

Dopo la morte di mio padre ho deciso di essere quella che sono sempre stata a scuola, una perfetta asociale perché sentivo che quella era la mia indole.

Sono troppo timida per approcciarmi a uno sconosciuto, non ho mai niente in comune con nessuno e questo mi fa sentire diversa. Poi diciamocela tutta, non posso permettermi di vivere come una normale 21 enne perché la mia vita è un casino. Siamo solo io, mia mamma e mio fratello e io da brava sorella maggiore devo prendermi cura di lui quando mamma è al lavoro, per carità anche mia nonna materna ci da una mano ma noi preferiamo cavarcela da soli.

Riluttante se seguirlo o no decido di uscire dall'applicazione e di mettere un po' di musica così da farmi distaccare dal turbine di pensieri di odio verso me stessa.

🎵I'm awake I'm alive

Now i know what I believe inside

Now it's my time

I'll do what I want 'cause this is my life

Right here, right now

Stand my ground and never backdown

I know what I believe inside

I'mawake and I'm alive 🎵

Sono le parole che risuonano in loop nelle mie orecchie, è una canzone che ascolto ogni mattina mentre mi dirigo in università e oltre ad essere una delle mie preferite è anche una delle poche canzoni che sono in grado di rilassarmi.