Capitolo 24

11 2 17
                                    

Si era fatto veramente tardi, la mezzanotte era passata da un pezzo così io e i ragazzi decidemmo di andare a dormire.

Taehyung mi prese per mano portandomi in quella che sarebbe stata la nostra camera. Aprì la porta per me e mi fece entrare per prima, poco dopo chiuse la porta alle sue spalle e io iniziai a guardarmi attorno.

Era una camera piuttosto grande le pareti erano color crema, sulla sinistra vi era un grande specchio sotto il quale vi era una grande cassettiera in legno, sulla destra un enorme armadio dello stesso materiale della cassettiera occupava tutta la lunghezza della parete e di fianco ad esso vi era una grande finestra dalla quale entrava la luce della luna, in mezzo alla stanza vi era un enorme letto matrimoniale le lenzuola erano viola così come anche le federe dei cuscini.

Era tutto perfetto, meraviglioso.

<< ti piace?>> chiese al mio orecchio Taehyung abbracciandomi da dietro. Annuì con la testa. Un silenzio profondo nacque tra di noi, un silenzio che però non durò a lungo. Infatti, pochi minuti dopo Taehyung iniziò a lasciarmi baci umidi sul mio collo. I suoi schiocchi ruppero quel silenzio che si era creato pochi minuti prima, poggiai la mia testa sulla sua spalla chiudendo gli occhi, abbandonandomi a quelle attenzioni che tanto amavo.

Quando iniziò a passare la lingua su tutto il lato del mio collo iniziai ad ansimare volendo di più, volevo che le sue mani accarezzassero tutto il mio corpo, volevo sentire le sue labbra su ogni centimetro della mia pelle, volevo sentire le sue mani sulla mia pelle.

Mi girai verso di lui unendo le nostre labbra in un bacio passionale, pieno di volgarità. Fui io a interrompere quel contatto di labbra e di lingue per mancanza d'aria.

Lo presi per mano e lo feci sedere sul letto, mi tolsi le scarpe e mi sedetti a cavalcioni su di lui riprendendo a far incontrare i nostri due muscoli caldi e umidi.

Mi sporsi verso di lui facendolo sdraiare, il tutto senza mai smettere di scambiarci reciprocamente la saliva.

Le sue mani dalle mie cosce iniziarono a salire fino al mio sedere, tirando su anche la stoffa del mio vestito, iniziando a stringerlo e a massaggiarlo come più gli piaceva.

Quando sentivo i polmoni richiedere aria, mi staccai dal bacio tirandomi su dal corpo del mio ragazzo.

Poggiai le mie mani sul suo petto e lentamente iniziai a sbottonargli la camicia rivelando, poco alla volta, il suo petto liscio e immacolato.

Una volta aperta la camicia presi ad accarezzare molto lentamente il suo busto, lo sentivo fremere, sotto al mio tocco la sua pelle era bollente e io non facevo altro che aumentare quel calore.

Avvicinai il mio viso al suo collo iniziando a baciarlo, a leccare e mordere in diversi punti la sua carne lasciando vari segni alcuni rossi e alcuni tendenti al viola. Lentamente scesi sulle sue clavicole sporgenti continuando a ricoprire la sua pelle di marchi, iniziai a leccare ogni singolo centimetro della sua pelle ancora immacolata sentendo il suo corpo venire attraversato da mille brividi. Scesi continuando a lasciare una scia continua di saliva incontrando uno dei suoi bottoncini rosei che accolsi nella mia bocca iniziando a torturarli leccandoli e succhiandoli facendo uscire dalla sua bocca dei gemiti rauchi. Feci la stessa cosa con l'altro suo bottoncino per poi continuare a leccare tutto il suo ventre riempiendo anch'esso di succhiotti di varie dimensioni fermandomi solo una volta incontrati i suoi pantaloni.

Gli slacciai la cintura e la sfilai dai passanti, poi lo feci tornare seduto.

<< braccia dietro la schiena >> gli ordinai.

<< cosa?>>

<< hai capito bene >>

Fece come gli ordinai, gli legai i polsi con la cintura e poi tornai a sedermi a cavalcioni.

•Insegnami ad amarmi• |K.TH|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora