<< eomma quanto manca? Abbiamo fame >> domandò Dawon scavalcando lo schienale blu del divano, salendo sulla panca dello stesso colore del legno e mettendosi seduta di fianco a suo fratello.
<< cinque minuti ed è pronto >> rispose Jin sicuro di sé.
Decidemmo di iniziare ad apparecchiare la tavola così ognuno si alzò iniziando a mettere in tavola tovagliette, bicchieri, posate e un quintale di ciotole e piatti di tutte le dimensioni.
Poco dopo ognuno si sedette al proprio posto circondando, mano a mano, la tavola o almeno quasi tutti.
<< Piccola vieni qui tu >> mi chiamò il mio ragazzo indicandomi le sue gambe.
<< tu sei fuori Tae >> risposi scuotendo la mano come se stessi scacciando via le mosche.
<< dai>> disse sporgendo il labbro inferiore con una voce infantile.
<< Taehyung tu vuoi proprio male alle tue gambe >> risposi ridendo per il suo improvviso atteggiamento infantile ma tanto adorabile.
Mi avvicinai a lui per mettere a tavola diverse bevande quando un suo braccio mi circondò il girovita tirandomi verso la sua figura facendomi sedere sulle sue gambe, come voleva lui.
<< Tae->> smorzò ogni mio tentativo di ribellarmi alla sua azione con un bacio a fior di labbra prendendomi alla sprovvista.
<< ti faccio male >> dissi una volta che le nostre labbra si separarono con un dolce schiocco.
<< no, invece. Voglio che tu stia qui vicino a me, ti ho avuta lontana per due settimane e ora voglio averti vicina ogni ora, ogni minuto e ogni secondo >> ricambiai il bacio sistemandomi meglio sulle sue gambe dandogli una perfetta visuale del profilo del mio viso e iniziammo a mangiare.
<< cavolo Jin devi darmi la ricetta >> dissi dopo aver dato un ultimo morso al mio pajaeon.
<< non l'hai mai assaggiato?>> domandò curioso Jin.
Risposi di no con il capo mentre ingoiavo il boccone che avevo in bocca per poi tornare a parlare << nonostante conosca da un po' questi tre elementi qua>> dissi indicando il trio vminkook << non ho ancora assaggiato molti piatti coreani, tranne quando mi ospitava Jimin a casa sua e ovviamente quando sono stata in Corea con Jimin, ma quella è un'altra storia >> dissi ridendo sotto i baffi ricordando le due settimane più divertenti della mia vita.
<< ti prego non accennare una singola parola a quel viaggio >> ordinò autoritario Jimin.
<< perché non dovrebbe?>> chiese Hoseok che moriva dalla curiosità.
<< appunto perché non dovrebbe?>> si aggiunse anche Taehyung, il quale sapeva perfettamente cosa fosse successo durante quelle due settimane nella capitale trattenendosi dallo scoppiare a ridere.
<< kookie!!>> cantilenò verso il suo ragazzo cercando un minimo di sostegno che non ricevette.
<< a dire la verità anche io sarei curioso di sapere qualche aneddoto di quelle due settimane >> disse serio.
<< dai, ti do il mio culetto ogni sera per i prossimi due mesi >> cercò di corromperlo ma, sfortunatamente per lui, invano.
<< Yua! Me la pagherai questa >> puntò le bacchette contro di me.
<< si si, certo >> risposi super intimorita dalla sua autorità scatenando le risate di tutti.
Così iniziai il mio racconto; raccontai di come ero entusiasta e incredula allo stesso tempo al pensiero che stavo per uscire dal mio paese e che uno dei miei desideri più profondi si stava per avverare, perché dopo aver conosciuto il mondo del Kpop e aver incontrato Jimin visitare l'Asia era diventato uno dei miei sogni più profondi.
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•Insegnami ad amarmi• |K.TH|
FanfictionYua è una ragazza chiusa, timida, asociale e con una scarsa autostima di se stessa. Dopo la morte del padre decide di chiudere con la sua vita sociale, dedicandosi esclusivamente allo studio e a prendersi cura di suo fratello minore. Taehyung è un r...