Capitolo 11

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Jimin pov

Dopo aver sistemato un po' il salotto io e Jungkook andammo a dormire o almeno quelle erano le intenzioni.

Appena entrai in camera venni sbattuto contro la porta con la schiena appoggiata ad essa e le labbra del mio ragazzo si impossessarono subito delle mie facendo incontrare immediatamente le nostre lingue che iniziarono a rincorrersi e a cercarsi.

Il contatto improvviso con il suo muscolo caldo mi fece gemere nel bacio. Ci staccammo da quel contatto entrambi bisognosi di aria.

<< ho una cosa per te>> disse Jungkook a voce bassa provocandomi brividi in ogni parte del mio corpo.

Mi porse un sacchetto che aprì trovando al suo interno un vibratore. Appena lo presi in mano un'idea passò per la mia mente perversa e contorta.

Mi avvicinai al suo viso con fare provocante.

<< che ne dici di provarlo subito?>> sussurrai al suo orecchio leccandogli il lobo sapendo quanto lo eccitasse.

Fece scontrare di nuovo le nostre labbra in un bacio bagnato, bisognoso, pieno di lussuria ma che, al tempo stesso, trasmetteva tutto il nostro amore.

Portò le sue mani sui miei glutei stringendoli con forza e palpandoli contemporaneamente.

Iniziai ad ansimare e a gemere sempre di più sentendo le nostre erezioni in contatto, bisognose di attenzioni.

Abbassai una mano sul suo cavallo sentendolo già duro e iniziando a massaggiarlo da sopra i jeans che gli fasciavano perfettamente le cosce muscolose e il suo bel culo sodo.

<< AH! Jimin!>> gemette sentendo la mia mano stimolarlo.

<< lascia che ti aiuti>> dissi sulle sue labbra ammiccando in modo sensuale. Mi abbassai sulle ginocchia sbottonando il bottone dei jeans e tirando giù la zip abbassandoglieli fino alle caviglie, notando il suo cazzo già pronto per me da dentro il suo intimo.

Iniziai a lasciare una serie di baci leggeri su tutta la sua lunghezza ancora intrappolata nei boxer sentendolo fremere sotto al mio tocco.

<<J-Jimin sbrigati ah!>> la sua voce era rotta dai gemiti e ansimi che gli provocavo rendendolo ancora più attraente e sexy.

Abbassai anche i suoi boxer fino alle caviglie liberando così il mostro che aveva in gabbia, lo presi in mano e iniziando a fare movimenti lenti e decisi stimolandolo ancora di più.

Soffiai sulla punta facendolo tremare ancora di più.

<< AH! J-Jimin aaah!>> i suoi gemiti erano musica per le mie orecchie, così appaganti, la sua voce ridotta a un sussurro.

Leccai la punta per poi inglobarlo del tutto facendo toccare la sua punta con la mia gola.

Iniziai a leccare e a succhiare tutta la sua lunghezza soffermandomi sulla punta dove lasciai una scia di baci umidi leccando via anche il liquido pre seminale come se fosse il mio gelato preferito.

Passai la lingua su tutto il suo pene.

<< Fottimi la bocca>> dissi leccandomi le labbra in modo provocante.

Con le sue mani mi prese i capelli spingendomi verso la sua intimità iniziando a fottermi la bocca rudemente.

<< adoro la tua bocca Jimin, non sai quanto sei bravo>> mi elogiò dando stoccate sempre più decise riversando tutto il suo sperma nella mia cavità orale.

Ingoiai il tutto, mi tirai in piedi unendo di nuovo le nostre bocche facendo scontrare le nostre lingue.

I nostri schiocchi e ansimi risuonavano nella stanza fin troppo silenziosa.

Iniziammo a spogliarci freneticamente, mi prese in braccio sorreggendomi dal sedere adagiandomi poi sul letto sovrastandomi immediatamente con il suo corpo muscoloso.

Iniziò a lasciarmi una scia di baci umidi su tutto il collo leccando e succhiando di tanto in tanto qualche lembo di pelle immaginando già i segni violacei che avrò appena sveglio.

Proseguì lungo tutto il mio petto leccando, mordicchiando e succhiando i miei bottoncini rosa, facendomi gemere dal piacere al contatto della sua lingua che si muoveva in modo circolare sui miei capezzoli. Continuò a lambire porzioni di pelle fino a raggiungere il bordo dei miei pantaloni che sbottonò e sfilò insieme ai boxer con un unico gesto.

Divaricò le mie gambe quanto bastava per insinuarsi tra di esse baciandomi l'inguine e l'interno coscia per poi abbassarsi al livello del mio buchetto iniziando a lubrificarlo con la lingua infilando anche un dito.

Una smorfia di fastidio misto a piacere e lussuria si formò sul mio viso.

Presto le dita divennero due e io non ce la facevo più ad aspettare, lo volevo dentro di me, ora.

<< Kookie... mmh..ah!>> gemetti il suo nome.

<< dimmi, cosa vuoi Chim?>> chiese con tono basso e sensuale.

<< ti voglio dentro di me >> dissi invaso dal piacere.

<< mi hai già dentro, sii più preciso>> disse continuando a sforbiciare dentro di me.

<< Kookie... voglio che tu mi fotta così forte da rendermi impossibile camminare per una settimana>> dissi ormai pieno di lussuria e desiderio per volerlo dentro di me diventando un tutt'uno.

<< come desideri>> tirò fuori le sue dita dal mio buco, prese del lubrificante che si spalmò su tutto il suo pene poi piegò le mie gambe spingendole verso il mio petto allineando il suo cazzo alla mia apertura penetrandomi in modo deciso.

<<Ah!>> urlai sentendolo entrare dentro di me e riempiendomi completamente con tutta la sua grandezza.

Pochi minuti dopo gli diedi il via per muoversi, le sue spinte furono fin da subito decise ma non troppo forti.

<< Dio Jimim... sei così... stretto ah>> gemette il mio ragazzo portando una mia gamba su una sua spalla facendomi sentire di più quanto io lo eccitassi continuando a spingere più velocemente.

<< D-di p-più... voglio di più>> dissi tra un gemito e l'altro.

Uscì da me facendomi girare a quattro zampe per poi tornare a spingere dentro di me con ancora più decisione.

Il rumore delle nostre pelli che si scontravano, insieme ai nostri gemiti e ansimi, riecheggiavano in quelle quattro mura uniche testimoni dei nostri atti impuri.

<< S-sto p-per v-venire>> avvertì Jungkook sentendomi vicino all'orgasmo.

<< vieni con me piccolo>> disse iniziando a stimolare anche la mia durezza allo stesso ritmo delle sue spinte che si fecero ancora più forti e veloci facendomi urlare di piacere quando colpì il mio punto debole.

<< L-lì... c-continua a c-colpire lì>> roteò i fianchi colpendo nuovamente quel punto fin quando non si riversò completamente dentro di me, mentre io mi riversai sulle lenzuola.

Mi accasciai a peso morto sul letto ancora ansimante per via dell'orgasmo appena avuto, Jungkook uscì da me baciandomi delicatamente la schiena e i glutei lasciandoci anche qualche morso.

Mi sdraiai vedendolo alzarsi e andare a prendere il vibratore che mi aveva regalato sorridendomi con malizia.

<< secondo round?>> domandò accendendolo.

<< assolutamente si>> dissi aprendo le gambe per ospitare nuovamente il corpo del mio ragazzo tra di esse.

Salve gente,

Spero che questa smut Jikook vi sia piaciuta e niente... 

Lasciate una stellina se volete e non esitate a farmi sapere la vostra opinione.

Al prossimo capitolo!:)

•Insegnami ad amarmi• |K.TH|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora