Capitolo 25

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Una sensazione piacevole ed estremamente famigliare accompagnò il mio risveglio. Le braccia di Taehyung erano avvolte attorno al mio corpo, tenendomi stretta a lui, mentre le sue mani erano posate sul mio seno.

Due morbidi boccioli si appoggiavano delicatamente sul mio collo scendendo sulla mia spalla e finendo anche sulla schiena, facendomi rabbrividire dalla delicatezza con cui rilasciavano quei dolci baci facendomi venire la pelle d'oca.

Istintivamente sorrisi a quel dolce gesto del mio ragazzo e lentamente mi girai verso di lui, così che potessi guardarlo negli occhi.

<< buongiorno piccola mia >> la sua voce ridotta a un sussurro risultava essere ancora più bella e sensuale, la mia musica preferita.

<<buongiorno amore mio >> lo salutai con la voce ancora un po' roca e impastata dal sonno.

<< hai ancora sonno? >> domandò togliendomi qualche ciocca di capelli dal viso.

<< mh >> mugugnai in risposta facendolo ridere per la mia tenerezza.

<< mh volevo fare una cosa... però se riposi... potrei non riuscire nel mio intento>> disse continuando ad accarezzarmi il viso.

<< mh fallo lo stesso >> dissi senza pensarci due volte senza pensare a cosa gli frullasse in quella mente.

Salì a cavalcioni su di me iniziando a lasciare baci delicati sul mio petto morbido prima su un seno e poi sull'altro.

Subito dopo però la delicatezza viene sostituita con la passione e la sensualità. Iniziai a sentire la sua lingua leccare ogni centimetro del mio seno non tralasciando nemmeno i capezzoli che prese a succhiare e a leccare in un modo talmente sensuale da volerne sempre di più.

<< T-Tae così non vale però >> dissi ancora mezza assonnata.

<< tu mi hai fatto un pompino e dovresti sentirti fortunata che non ti stia facendo la stessa cosa>> disse cantilenando per poi continuare a dare attenzioni al mio petto.

<< mmh hai intenzione di leccarmi fino a consumarmi?>>

<< se me lo permetti si >>

<< allora continua... adoro quando me le tocchi, adoro quando me le baci, lecchi e succhi, adoro sentire le tue mani sul mio seno>>

<< e io adoro baciartelo, toccartelo e ricordarti che sei solo mia e di nessun altro >>

Nonostante tutto il piacere che sentivamo entrambi, mezzora dopo dovemmo alzarci per forza.

Raggiungemmo il salotto dove un solare Jimin ci diede il buongiorno.

<< buongiorno piccioncini >>

<< buongiorno anche a te Chim>> dissi sbadigliando sentendomi ancora un po' assonnata.

Mi sedetti sulla prima sedia che trovai incrociando le braccia sulla superfice liscia del tavolo e ci posai sopra la fronte.

<< ci avete dato giù pesante eh>>

<< Chim non scherzare ti prego>> dissi con tono frustrato non volendo ripensare alla notte focosa che passai insieme all'amore della mia vita della quale, però, stavo sentendo gli effetti in quel preciso istante, vale a dire, non riuscivo a tenere gli occhi aperti.

<< e chi scherza, vi abbiamo sentito urlare per non parlare dei colpi al muro della testiera del letto. Ci date dentro voi due.>> confessò Jimin facendomi alzare di scatto la testa sentendo le mie guance imporporarsi.

•Insegnami ad amarmi• |K.TH|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora