capitolo 8

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Strisciava per il corridoio come un verme... l'astinenza ti debilita, fisicamente e mentalmente.

Era il primo momento di tregua che il suo corpo le aveva dato in tre giorni, si alzò a fatica dal letto con l'intenzione di fare una doccia, proprio non ce la faceva più a restarsene su quel materasso ridotta in quel modo.
E poi... Pensò che emanava un odore alquanto sgradevole, questo a causa della rota, chiunque avesse un po' di esperienza nel campo, sapeva quanto maleodorante poteva essere il sudore di chi è in astinenza, Lily aveva sempre pensato che quella puzza fosse dovuta a tutta la merda che mettevano in corpo e che quest'ultimo espelleva tramite il sudore.

<< Ti serve aiuto? >> Le chiese un'infermiera che passava di lì, scuotè la testa << no, grazie >> tagliò corto nonostante fosse stata molto gentile.
Era molto carina ed a tratti impacciata, molto probabilmente doveva essere nuova, e soprattutto alla sua prima esperienza,
<< sicura di farcela da sola? >> Ebbe premura di chiederle ancora una volta, la rossa le fece un piccolo cenno di assenso col capo ed entrò in bagno sperando nelle docce non ci fosse nessuno.
Quando si entrava in clinica o in comunità, ognuno la chiamava a modo proprio, i primi giorni erano sempre i peggiori, quelli in cui, con l'astinenza, ti sembrava che non saresti mai riuscita ad ambientarti a dovere, quelli in cui sembrava che tutti vociferassero sul nuovo arrivato.
Il bagno sembrava essere vuoto, tranne che per due ragazze che la seguirono con lo sguardo fin quando non si dileguò nelle docce.

Il fruscio dell'acqua che picchiettava sulle fredde piastrelle bianche alle sue orecchie risultava rilassante, ed anche il vapore che pian piano riempì buona parte della stanza, lasciò che l'acqua calda la bagnasse, e se ne beò più del solito considerando fossero diversi giorni ormai che non faceva una doccia.
Iniziò a pensare a Davin, adesso che era alquanto lucida le rimbombavano nella testa le parole che il giorno seguente le aveva detto Nicole, "cercava solo di aiutarti, non è stato bello ciò che gli hai detto, lui ha una valida motivazione per voler restare qui dentro".
Non aveva voluto dirle quale fosse, solo lei e Riley lo sapevano, in compenso le aveva detto che se il moro avesse voluto ci si sarebbe confidato lui con lei.
In quel momento l'immagine di quel ragazzo seduto fuori all'ufficio di Cook con le guance rigate dal pianto le attraversò la mente, doveva scusarsi con lui.

<< Tu sei la nuova? >>
Quella voce la ridestò dai suoi pensieri, << si, sono io >> sussurrò appena, quasi come a non volere che la sentisse, avrebbe voluto dileguarsi in quel preciso istante,
<< piacere, io sono Mia... Sono qui già da un po' di tempo ormai, so che adesso ti sembra tutto così squallido, ma passerà >>
Le dicevano tutti la stessa cosa, ma la verità era che lei continuava a non voler essere lì, ripensava ai ragazzi ed al fatto che fosse improvvisamente scomparsa senza neanche dargli spiegazioni, avrebbe dovuto fare una telefonata ad uno di loro, a Ryan o magari a Nancy per fargli sapere cosa era successo e perché non si era più fatta vedere.
<< Me lo dicono tutti, probabilmente è vero >> rispose alla ragazza con un sorrisetto sghembo e poco convinto,
<< Lo è solo se tu vuoi che lo sia, se non hai mai avuto intenzione di smettere sarà più difficile del previsto >>
<< Tu ci sei venuta di tua volontà? >>
<< Si, ed è quello che prevede il regolamento, tutti dovremmo essere qui per nostra scelta, tu no? >> Alzò confusa un sopracciglio in modo alquanto bizzarro,
<< Si... >> Si limitò a dirle Lily mentre ormai si tamponava con l'asciugamani, le stava ritornando il senso di nausea, anche se però in forma più lieve, questo le fece sperare la ragazza andasse via quanto prima, la cosa che più odiava di quella clinica era il fatto che la privacy fosse praticamente un optional, in parole povere in quel contesto la privacy poteva anche andare a farsi fottere.
<< Ok, è stato un piacere.... >> Si congedò la ragazza lasciandosi poi in sospeso, e la rossa si rese conto di non essersi ancora presentata, << L-Lily >> si affrettò a dirle, << ci becchiamo in giro Lily! >> la salutò questa.

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