capitolo 34

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Erano seduti sul divano della sala comune, la testa di Lily poggiata sulle gambe di Nicole, mentre le sue distese su Riley lo bloccavano in una posizione alquanto scomoda, << Lily, un modo per stare comodi entrambi? >> le chiese il biondo prendendole un polpaccio e attirandolo a se per sistemarsi quanto meglio poteva,
<< io sono comoda >> mugugnò lei facendogli così capire che non si sarebbe mossa da quella posizione.
Jeremy e Penny erano incastrati insieme sulla poltrona, in TV trasmettevano Stand by me - ricordo di un'estate, trasposizione cinematografica dell'omonimo libro di Stephen King.
Lily lo aveva letto e lo aveva adorato a tal punto da rileggerlo in seguito più e più volte. Nonostante questo prese le cuffie e le portò alle orecchie, erano completamente nere, se non per il cerchietto di metallo che le univa e che adesso le fasciava il capo.
Recuperò il Walkman dalla tasca dei Jeans e ne aprì lo sportellino. Sulla cassetta c'era scritto Metal ballads, la rimise dentro, pronta a farla partire.

Riconobbe le prime note di Promises, la canzone citata nel biglietto che Davin le aveva lasciato, ma era stranamente suonata solo e completamente con la chitarra.
Riuscì a capire il nastro fosse sovrainciso quando invece della voce di Dave Mustaine le risuonò nelle orecchie quella profonda e rauca di Davin, un brivido le percorse la schiena, poteva sentirlo lì, presente, lo sentiva dentro come non mai, le aveva lasciato una parte di lui e quella nessuno poteva portargliela via.

Continuava ad osservare i ragazzi chiacchierare come in un film muto, poi chiuse gli occhi estraniandosi da tutto il resto e lasciandosi cullare da quella musica, immaginò le sue mani scivolare lungo le corde e le sue labbra baciarsi più e più volte mentre cantava quelle parole tanto dolci, non voleva smettere, non voleva lasciarlo andare.

La canzone Terminò, e Lily attese per capire se ci fosse dell'altro.
Non riconobbe subito quel brano, anzi proprio non lo conosceva.

"When I saw your face
I became a prisoner of your eyes"
Iniziò a cantare quella voce che tanto amava, e a lei le sembrava le stesse parlando.

"And I would do just anything
To stay and be with you,
You know there are times,
When I let myself wonder,
As I was going under
You pulled me back to earth...

Don't you hear me crying?
Take me in your arms again" continuò.

Lily staccò la registrazione, non reggeva quella parole. Davin si era dichiarato a lei più di una volta ed in diversi modi da quando si erano separati, ma quella canzone le faceva male. Una fottuta paura l'aveva travolta, era sull'orlo di una crisi di panico ma non voleva piangere, non in presenza degli altri.

<< Lily è tutto ok? >> le mimò la bruna guardandola dall'alto, evidentemente aveva percepito la tensione che improvvisamente l'aveva avvolta.
Lei scuotè la testa leggermente sfilando le cuffie ed implorandola con lo sguardo di non far capire niente agli altri.

<< Ho bisogno di una sigaretta, qualcuno mi accompagna? >> disse Nicole nel modo più neutrale possibile, ma erano tutti troppo presi dalla TV, << Dai Nicole, aspetta che mandano le pubblicità, poi ti accompagno io >> le disse Jeremy senza staccare lo sguardo dallo schermo.

Lì quattro ragazzini correvano in preda al panico attraverso un ponte sospeso su un fiume, questo ospitava delle rotaie e il treno era in procinto di attraversarlo proprio in quel preciso istante.

<< Vengo io >> le disse la rossa riavvolgendo le cuffie e stringendo il Walkmen come fosse stato in una morsa.

Come Note legate Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora