<< Allora?? Come avete passato la nottata tu e Davin? >> la bruna la guardò con malizia, gli occhi percorsero il suo corpo per poi ritornare a fissarsi nei suoi, si morse un labbro con fare sensuale senza però eludere nel suo atteggiamento una punta di scherno, << dicono che sia bravo con le mani! >> Lily era ormai imbarazzatissima, il viso le diventò paonazzo, << Cazzo Nicole, dai smettila! Non mi chiedi cosa mi ha detto Cook?? >> Le chiede alzando un sopracciglio, con un'espressione che chiaramente dice: "dovrebbe essere questa la cosa importante"
<< Nah tesorino! Se fosse qualcosa di negativo staresti già dando di matto. voglio tutti i particolari di ciò che è successo ieri sera invece >>Lily prese in spalla il fodero della sua chitarra acustica, dirigendosi poi con la bruna attraverso i corridoi verso l'uscita sul parcheggio.
In primavera la clinica organizzava spesso delle scampagnate con pranzo a sacco sulle sponde di un lago non lontano da lì.
<< Niente, ci siamo limitati a parlare, a chiarirci. Poi ci siamo addormentati >> si limitò a spiegarle, mentre nella sua mente il ricordo di ciò che era successo la sera prima le metteva i brividi lungo la schiena, << Vuoi dirmi che sei riuscita ad uscire illesa da quella camera?? >> la bruna ridacchiò meravigliata, portò una mano a reggersi lo stomaco quasi come se in quel momento gli avessero raccontato una barzelletta, Lily aggrottò la fronte infastidita
<< Guarda che Davin non è così superficiale come credete voi >> le disse, Nicole scuotè la testa, mentre con l'indice piantato davanti al viso di Lily riproponeva lo stesso movimento verso destra e sinistra, adesso il suo sguardo era più che serio,
<< Davin non è poi così superficiale CON TE!>>
calcò di brutto sulle ultime due parole, come a volere che questa cosa rimanesse bene impressa nella mente della ragazza,
<< scusami se te lo dico, ma da quando sono qui si è ripassato quasi metà delle ragazze in clinica.
E con tutte, solo sesso! Sei l'unica eccezione fino ad ora >>Lily non riusciva a capire davvero in quel momento cosa provava, era felice del fatto che fosse stata l'unica con cui Davin si era aperto sotto il punto di vista sentimentale, ma se ripensava a tutte le storielle che aveva avuto prima di lei sentiva il cuore ghiacciarsi, avrebbe voluto cancellarle tutte, una ad una.
Certo Nicole non faceva altro che ripetere che con le altre c'era stato solo puro rapporto fisico, ma se invece con qualcuna di queste ci fosse stato qualcosa in più? Magari un po' di trasporto sentimentale che lui non aveva dato a vedere?
E se una di loro gli mancava e lei non era altro che la miglior sostituta?
Si ammonì mentalmente, doveva smetterla di essere così paranoica.La rossa impacciata fece segno a Nicole di troncare il discorso, non appena avevano superato la soglia dell'enorme porta di entrata la figura di Davin le si era palesata subito di fronte, Lily trattenne il fiato in preda all'euforia, se prima sentiva le farfalle allo stomaco quando lo vedeva, adesso ciò che provava era per lei tanto forte quanto nuovo, a tal punto da non riuscire a spiegarlo davvero.
Lui era con Jeremy e Penny davanti alle porte aperte del Bus, aveva I capelli raccolti in modo disordinato, una sacca di tela su di una spalla ed un chiodo in pelle, proprio come quello che le aveva regalato suo fratello, << Cazzo >> sospirò, la giacca di Lip, solo adesso si era resa conto di non averla più rivista dalla sera in cui era uscita con Tyler.
Nicole la sentì imprecare, << che c'è?? >> le chiese, ma Lily non aveva voglia di spiegare, ormai era andata, e non voleva mettersi il malumore in una giornata così bella.🖤
Ad ogni suo passo sentiva il cuore battergli un pò più forte, Davin la osservò mentre uscita dalla struttura si recava verso di loro, la chitarra in spalla era quasi più grande di lei, ridacchiò intenerito per poi andarle incontro, << dalla a me >> le disse, Lily gliela porse, poi sentì il calore delle sue braccia che la stringevano, il moro l'attirò a sé ed in un gesto fin troppo spontaneo le lasciò un bacio tra i capelli illuminati dal sole.
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Come Note legate
Storie d'amorePer tutti ero la stronza narcisista in cerca di attenzioni, per tutti tranne che per me stessa. Nessuno riusciva a comprendere perché buttavo all'aria le opportunità che mi si presentavano e che in tanti avrebbero voluto, potevo permettermi una buo...