Come Note legate

Capitolo 49

<< Cazzo! Guarda dove vai! >> gridò un uomo in giacca e cravatta, si portava dietro una ventiquattrore in pelle che adesso sbandierava in aria nella foga di gesticolare contro Jamie,
Un avvocato probabilmente o un dipendente di banca,
<< Mi scusi >> biascicò il moro in risposta all'uomo con cui, in un momento di confusione, si era scontrato.

Si chinò con l'intenzione di aiutarlo a recuperare alcune scartoffie che gli erano cadute, ma lui con un ghigno sprezzante bloccò le sue intenzioni sul nascere,
<< sono documenti importanti questi! tieni giù le mani se non vuoi che ti faccia sbattere dentro, e credimi, mi basta davvero poco per farlo! >> Gridò, affrettandosi a recuperare la sua roba per poi andare via.

Zakk guardò Hunter e scosse la testa con fare quasi incredulo, era stato il tizio a travolgere Jamie e non viceversa, e loro avevano visto raramente il moro in un tale stato di confusione.

Probabilmente ancora non aveva trovato Lily nonostante fosse passata abbondantemente più di mezz'ora da quando li aveva telefonati per chiedergli di aiutarlo a cercarla.

Hunter gli fece un cenno, alzando una mano per farsi vedere tra la gente, << Jamie! >> lo chiamò, e questo si diresse verso di loro.

<< Cazzo, Davin mi aveva detto di non lasciare che uscisse da sola. Di nasconderla per un po'. E io non l'ho fatto >>
Il moro si passo' una mano tra i capelli ormai madidi di sudore, c'era afa in quella stazione, il sole di mezzo giorno picchiava dall'alto riscaldandola come fosse stato un forno e lui aveva la sensazione di essere cotto a fuoco lento.
Tra l'altro l'odore acre di sudore misto a quello di chiuso gli faceva girare la testa.

<< Hai chiesto in giro se l'hanno vista? >> fissò i suoi occhi in quelli di Hunter, << certo! Ma qui la gente è di passaggio, quelli che c'erano mentre lei era qui probabilmente saranno andati già tutti via >> gli fece notare con un sospiro.

Allora Zakk si voltò verso un sottopassaggio, Jamie lo guardò di sbieco con aria contrariata e in parte arrabbiata, non poteva pensarlo realmente.
<< Non possiamo dare per scontato che sia così! >> si guardo' nuovamente intorno e Zakk gli poggiò una mano su una spalla.
<< Non possiamo neanche dare per scontato che non sia così, Ti aveva chiesto di accompagnarla dallo strizzacervelli! iniziamo a cercarla come si deve! >>

🖤

In quella specifica stazione i sottopassaggi non erano tanti, in genere per spacciare utilizzavano quelli che davano sull'esterno, in modo da poter scappare facilmente nel caso in cui ci fosse stata qualche retata da parte della polizia, e di quelli, lì, ce n'erano solo due.

Quindi iniziarono proprio da quelli, si erano addentrati in quei cubicoli in cui l'aria era irrespirabile, ad ogni angolo c'era qualcuno con una cicca accesa, non che ai ragazzi infastidisse più di tanto, ma l'aria era così stantia che anche per il fumatore più accanito respirare diventava difficile.
E poi c'era puzza di piscio come fossero stati in dei bagni pubblici.

Jamie scosse la testa, erano al corrente di quella realtà, per loro non poteva essere invisibile, loro non potevano semplicemente far finta che non esistesse come molti altri. Tutti i tossici passano di lì almeno una volta, e ci erano passati anche loro.

<< Ragazzi è inutile! Qui non la troviamo e nessuno può aiutarci, ma guardateli! Questi sono ad un passo dalla tomba, sono zombie! >> fece notare agli altri due.

Un'altro fattore che tanto lo faceva dubitare era pensare a quanto un tossicodipendente potesse essere bugiardo, avevano chiesto in lungo e in largo se qualcuno avesse anche solo intravisto una ragazza minuta e dai capelli rossi, ma tutti gli avevano risposto di no, e lui non ci credeva al fatto che in quel posto nessuno la conoscesse.

<< Cazzo... >> esclamò stranito Hunter scostandosi di qualche passo mentre qualcuno si infilava tra lui e Jamie, la ragazza starnacchiò qualcosa o forse ridacchiò, loro non riuscirono a capirlo.
Aveva capelli di media lunghezza, erano biondi, ma si capiva non fossero naturali a causa della schiaritura fatta veramente male.

<< una pompa 40 dollari >> disse mantenendo quel sorriso ammiccante che a loro sembrava solo sfatto e basta, poi si sporse verso Jamie annullando lo spazio tra loro, la giacca aperta a mettere in mostra la canottiera scollata e la minigonna quasi inesistente.

Il moro portò le mani a mezz'aria << wuo! Sta lontana! >> esclamò ritraendosi da quel contatto indesiderato, allora Hunter fece presa sulla sua giacca e la strattonò indietro facendo per farla andare via, ma solo per poi essere fermato da un cenno di Jamie.

<< Aspetta, ti bastano due quartini? >> le chiese quest'ultimo, lei gli ammiccò nuovamente e fece scivolare la mano lungo il braccio del ragazzo fino al suo polso, riuscì a dare un solo passo prima che lui la bloccasse ancora una volta,
<< Non per quello... >> le chiarì,
<< Non ti do altro per soli due quartini, cosa vorresti? >> l'espressione della ragazza mutò, si fermò di fronte a lui incrociando le braccia al petto,
<< solo un'informazione >> intervenne Zakk,
<< prima la roba >> lei gli allungò la mano e il moro cacciò dalla tasca dei Levi's neri solo una delle due dosi, << Dopo avrai l'altra >> la bionda gli annuì.

<< Hai per caso visto una ragazza dai capelli rossi questa mattina? È molto minuta, ha gli occhi chiari >> lei sorrise nuovamente, un sorriso derisorio e sprezzante,
<< Ah, quella lì. La principessina... Dovevo immaginarlo, appena ne arriva una nuova diventate tutti falchi >> mimò un'espressione di disgusto, << Quindi l'hai vista? >> Le chiese nuovamente Jamie, incitandola a rispondere senza perdersi in chiacchiere inutili, lei annuì.
<< Era da sola? >>
<< No era con Ryan >> la ragazza fece spallucce,
<< Chi è questo Ryan? È qui? >> le chiese Hunter e nella sua voce trapelò una certa urgenza.
Lei lo guardò con disinteresse per poi rifare spallucce e indicare un ragazzo biondino, era poggiato tra altra gente al muro del sottopassaggio e parlava con un'altro ragazzo.

<< Grazie >> le disse Jamie porgendole l'altra dose di Eroina che le aveva promesso,
<< è stato un piacere contrattare con voi! >> ancora una volta il tono della ragazza era di scherno, barattare due dosi di ero per chiedere di una ragazza, pensò che quei tre fossero proprio fuori di testa.

🖤

<< Tu stanne fuori! >> ringhiò Zakk a qualche millimetro dal viso del ragazzo che era con Ryan, questo arretrò, poi sotto gli occhi attoniti e indifferenti di chi era lì intorno Jamie prese il biondo per il colletto della T shirt, trascinandolo con sé verso un punto più appartato del sottopassaggio, proprio vicino alle scale, proprio dove lui aveva portato Lily.

<< dimmi dov'è se non vuoi che ti cavi gli occhi! Perché giuro che lo faccio! >> Gridò il moro, lo spinse contro il muro in modo violento ed il botto riecheggiò tra le pareti di quel posto squallido,
<< Io non so di chi state parlando >> rispose Ryan serrando le mani intorno ai polsi del ragazzo, chiuse gli occhi proprio mentre questo gli tirava un pugno ben assestato in pieno viso, lui emise un mugolio di dolore << Mi hai rotto il naso >> lamentò appena prima che dei copiosi rivoli di sangue iniziassero a colare da entrambe le sue narici,
<< eri con lei stamattina, vi hanno visti! >> Sbottò Jamie, poi lo spinse verso Zakk che lo bloccò al volo riportandolo nella medesima posizione con le spalle contro il muro, fù lui stavolta ad alzare il pugno a mezz'aria, pronto a colpire il ragazzo ancora una volta,
<< Aspetta, aspetta >> si lagnò Ryan, << si, era con me. Ma adesso non è più qui, alcune persone la cercavano >> confessò, il moro si voltò di scatto mentre ancora si massaggiava la mano destra, che gli doleva a causa dell'impatto con il viso del biondo, << Chi la cercava? >> Zakk lo attirò a se per poi spingerlo ancora una volta contro il muro e in modo ancora più violento, lui strabuzzò gli occhi e dovette tossire un paio di volte prima di riuscire a continuare,
<< Tyler, uno di loro si chiama Tyler. Non so dirvi altro, LO GIURO! >>
<< Andiamo Zakk, questo figlio di puttana non può dirci più niente >> sussurrò Jamie, il ragazzo spinse Ryan a lato in modo brusco, tanto che questo cadde sulla schiena.