capitolo 41

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Sussultò a causa di alcuni rumori provenienti dall'esterno.

<< Hunter! >> esclamò per capire se fosse uscito o se era ancora nel letto di sotto,
<< È Jamie >> mugugnò lui in tutta risposta, in quel momento la porta si aprì ed il campanellino trillò.

Lily si affacciò per vedere cosa stesse succedendo, Jamie portava dentro degli enormi scatoloni.

<< Ti aiuto >> si offrì subito la rossa facendo per scendere, ma lui la bloccò con un cenno della mano,
<< Rimani a letto, noi non ci svegliamo mai così presto. Oggi però avevo da ritirare un carico di merce nuova >> le spiegò.

Una gamba di Lily fece capolino dal bordo del materasso, il suo piede si poggiò con difficoltà su uno dei pioli solo dopo averlo cercato per un po'.

<< ce la fai? >> le chiese Jamie ridacchiando, Lily gli annuì per poi poggiare finalmente entrambi i piedi per terra,
<< Ho ordinato la colazione, spero che caffè e pancake vadano bene per te >>
con un movimento secco il moro tirò via dello scotch da imballaggio da uno scatolone, e Lily potè vedere i muscoli dei suoi bicipiti guizzare.
Probabilmente dovette incantarsi, infatti Jamie si voltò a guardarla con un risolino sulle labbra, era uguale a quello che tanto l'aveva infastidita durante il suo primo periodo in clinica.
Non sapeva bene per quanto avesse continuato ad osservare ogni suo movimento con fare perso, ma quasi le sembrava di fianco a lei ci fosse Davin, come potevano essere così simili quei due? Avrebbe addirittura potuto pensare fossero fratelli.

<< si, Caffè e Pancake vanno benissimo >> rispose infine.

Prese il pacchetto di sigarette dal bancone, era ancora lì, proprio dove lo aveva riposto la sera precedente, ne sfilò una cicca e la mise tra le labbra con fare ancora intontito.

<< Sigarette a colazione? >> le chiese il moro, mentre ancora si affaccendava tra gli scatoloni, né mise fuori i primi dischi. Quelle nuove uscite erano ancora perfettamente imballate nel loro celofan trasparente. In ordine Lily riconobbe Youthanasia dei Megadeth, Divine Intervention degli Slayer e De mysteriis dom sathanas dei Mayhem.

<< Euronymous è morto da quasi un anno, mi fa strano vedere lì quel disco >> sussurrò lei sbuffando una nuvoletta di fumo.

Øystein Arseth era stato il fondatore dei Mayhem.
Lui non aveva avuto il piacere di poter vedere pubblicato il disco per cui aveva tanto faticato, e neanche era riuscito a completarne la registrazione di tutte le tracce prima che venisse assassinato.

Jamie inarcò l'angolo destro delle labbra in un sorriso.
<< Allora Davin aveva ragione >>

Lei si voltò nuovamente a guardarlo con aria confusa, chiedendosi cosa mai Davin gli avesse detto su di lei, ma ovviamente lui non le disse niente,  solo, sorrise ancora una volta.
<< Mi piaci Lily >> Terminò andando via e riponendo i dischi negli scaffali.

Uno scricchiolio attirò la loro attenzione, si voltarono entrambi verso Hunter che si era messo a sedere sul bordo del letto mentre questo protestava sotto la pressione del suo peso,
<< Non riesco a dormire se voi continuate a parlare >> lamentò il ragazzo.

Jamie guardò nuovamente Lily, aveva indosso solo una t shirt con su una stampa dei Metallica, la riconobbe, era quella di Davin.
Ridacchiò ancora e lei si sentì maledettamente infastidita. Da quando era arrivato non faceva altro che ridere di lei, qualsiasi fosse la ragione.

<< Lily, ti consiglio di darti una sistemata, tra poco apriamo >> le disse indicandole la porta del piccolo bagno.

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