Capitolo sette

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Martina: ah, e tu gli credi?
Ledi: é mia sorella!
Martina: sei libera di credere ciò che vuoi ma sappi che mi fa male sapere che tu non abbia più fiducia in me
Ledi: io mi fido di te, sennó ti avrei dato buca adesso
Martina: ahh meno male che sei venuta allora, dai sali che andiamo a casa mia

salgo sul motorino e ci dirigiamo a casa sua. Salgo e mi presenta ai suoi genitori. Mi sento un po fuori posto però dopo loro ci lasciano sole e andiamo in camera sua

Ledi: che bella la tua camera!
Martina: grazie, dai apri l'armadio
Ledi: io? no no non posso, non tocco le cose degli altri
Martina: dobbiamo fidarci l'una dell'altra quindi apri l'armadio e non fare storie

apro l'armadio e rimango incantata

Ledi: wow, quanta roba

si avvicina a me

Martina: secondo me domani staresti bene con questi pantaloni

li tira fuori dall'armadio mostrandomeli

Martina: e poi questa bella maglia della Burberry

la prende e me la mostra

Ledi: è bellissima
Martina: dai prova, voglio vedere come stai

mi accompagna in bagno e mi cambio, dopo torno in camera sua

Martina: che bellaaaaa! stai da dio, guardati

mi specchio e sorrido

Ledi: grazie Martina
Martina: figurati!

si avvicina a me, mi toglie l'elastico e una massa di capelli cadono sulla mia schiena

Martina: ma hai dei capelli lunghissimi e bellissimi, perché non metterli in mostra? non hai nemmeno bisogno di stirarli con la piastra
Ledi: e ma sono abituata a tenerli legati
Martina: prova a tenerli slegati, stai da dio
Ledi: devo solo abituarmi
Martina: aspetta!

va in bagno e prende una cosa dal cassetto

Martina: mettilo, si abbina a come sei vestita

mi da un cerchietto della Burberry, a lato di esso c'è un fiocco enorme, è bellissimo

Ledi: ma è bellissimo questo cerchietto
Martina: ti regalo tutto quello che hai su
Ledi: no, non posso accettarlo
Martina: ho tanta roba, non farti problemi
Ledi: allora grazie

la abbraccio e poi mi fissa

Martina: mmmh.. hai due occhi verdi che sono uno spettacolo, perché porti gli occhiali e non le lenti a contatto?
Ledi: bho ahah
Martina: togliti un attimo gli occhiali

me li tolgo

Martina: caspita!! ti risaltano di più gli occhi e lo sguardo, però dovremmo un po sfoltire quelle sopracciglia
Ledi: non ho mai tempo di andare dall'estetista
Martina: sdraiati che chiamo mia mamma e te le faccio fare
Ledi: fa l'estetista?
Martina: si e quando vuoi puoi venire qui da me
Ledi: wow, grazie

arriva sua mamma che mi sistema le sopracciglia, dopo mi mette una crema sul viso che ha un'odore molto piacevole

X: ecco fatto, tieni questa crema, ti servirà per eliminare quei due brufoletti che hai sul viso. Devi applicarla due volte al giorno, fai mattino e sera!
Ledi: grazie mille signora

gli sorrido e lei ricambia

X: vuoi un po di smalto? ti faccio le French
Ledi: oh, si grazie mille

mi lima le unghia, mi fa la manicure e il risultato è perfetto

Martina: che belle
X: stai benissimo!
Ledi: grazie, grazie di cuore
X: vi lascio sole

esce e rimaniamo da sole

Martina: Ledi, ora però rivestiti come prima sennó fino a domani ti sporchi i vestiti

vado in bagno e mi svesto, mi rimetto la mia felpa e i jeans, mi lego i capelli e mi rimetto gli occhiali. Mi specchio e penso "è ritornato il brutto anatroccolo". Torno da Martina

Martina: no no, così non va bene
Ledi: cos'ho fatto?
Martina: sciogliti quei capelli, immediatamente!
Ledi: ahah ok
Martina: e comunque secondo me staresti bene con un filo di eye-liner sopra l'occhio
Ledi: non amo truccarmi e poi non devo andare a ballare, devo solo dare ripetizioni al fratello di Gianluca e se lui mi vuole mi accetta per quella che sono realmente
Martina: però i vestiti devi accettarli
Ledi: si, ma sono abituata a tenere su gli occhiali
Martina: no, per carità, io ti ho dato solo dei consigli, poi sta a te decidere come impostare il tuo aspetto e fidati che prima, quando ti sei specchiata, avevi un sorriso stupendo
Ledi: si, mi piacevo ma io non sono così. Gianluca deve accettarmi per quella che sono
Martina: fai come meglio credi, spero per te che vada tutto bene
Ledi: lo spero anche io...

rimaniamo in silenzio per qualche secondo però dopo riprendo a parlare

Ledi: te con Marco invece?
Martina: io con Marco cosa?
Ledi: come cosa! quando decidi a dichiararti?
Martina: non lo so
Ledi: perché non lo chiami e ci esci?
Martina: a adesso?
Ledi: e quando senno?
Martina: ma te?
Ledi: vado a casa
Martina: io volevo stare un po con te, con Marco posso uscirci stasera
Ledi: e va bene

rimaniamo a casa sua a parlare e a conoscerci meglio. Mia sorella è una bugiarda! Martina non è come mi ha fatto credere perché mi ha dimostrato tutta la sua disponibilità e sincerità. Si fanno le 18.30 e Martina mi accompagna a casa

Martina: eccoci arrivati
Ledi: grazie Marti, sei una persona fantastica
Martina: anche te lo sei, Ledi

la abbraccio velocemente e poi mi stacco

Ledi: grazie per i vestiti
Martina: figurati
Ledi: miraccomando con Marco eh
Martina: ahah tranquilla
Ledi: comunque non dire a Gianluca che mi piace
Martina: tranquilla!
Ledi: grazie ancora, sei un tesoro
Martina: anche te lo sei

gli sorrido e poi salgo in casa, appena apro la porta sento delle lamentele, cerco di capire da dove provengono quindi mi dirigo prima in camera mia

Ledi: Iris!

non posso crederci, mia sorella sta piangendo

Ledi: Iris ma..

mi avvicino a lei ma come al solito mi risponde male

Iris: che cazzo vuoi, lasciami stare

non gli do retta e rimango li vicino a lei

Ledi: Iris, se solo fossi più buona con me io ti avrei dato una mano
Iris: io buona con te? perfavore togliti che mi dai fastidio
Ledi: no, io da qui non mi levo

non mi risponde ma vedo che prende il cellulare, lo guarda e lo sbatte sul letto

Iris: ma vaffanculo!!

si alza dal letto e tira un calcio alla sedia, lei rimane immobile e appoggia le mani sul suo viso. In un certo senso mi fa pena quindi la abbraccio anche se avevo paura della sua reazione

Ledi: qualunque cosa sia successa sappi che ci sono

mi guarda e subito dopo ricambia l'abbraccio. Sbarro gli occhi, non potevo crederci che proprio lei mi stava abbracciando. Si stava sfogando però all'improvviso si stacca bruscamente da me

Ledi: Iris ma..
Iris: che cazzo vuoi, levati!
Ledi: vorrei tanto sapere cosa ti è successo
Iris: fatti i cazzi tuoi impicciona

sospiro, me ne vado via da quella camera ma rimango ad origliare; infatti subito dopo la sento parlare al cellulare, sta urlando o meglio litigando con qualcuno. Rimango li per scoprire altro ma vengo interrotta da mia mamma

Angela: Ledi ma che ci fai li
Ledi: shh

mi sposto e vado in salotto seguita dalla mamma

Angela: che stavi facendo dietro la porta?
Ledi: ascoltavo cosa diceva Iris, non so ma prima piangeva
Angela: so io il perché!
Ledi: a si? dimmelo ti prego!
Angela: bhe, praticamente...

continua nel prossimo capitolo

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