Capitolo dodici

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finalmente sono riuscita a sfogarmi, mi sento più libera, quel peso che sentivo sullo stomaco ora è del tutto sparito..
Passa precisamente una settimana, Iris in teoria dovrebbe ancora essere in punizione ma in pratica fa quello che vuole! È strano da parte sua che non si sia ancora vendicata del mio gesto ma posso aspettarmi di tutto da lei, non canterò vittoria perché conosco troppo bene Iris ma non mi fregherà perché sono e starò attenta a tutto. Sono appena uscita da scuola, Gianluca non si è più fatto vedere e nemmeno sentire e questo mi rattrista, per fortuna c'è Martina che con ogni piccolo gesto riesce sempre a farmi sorridere; mi ritengo fortunata ad aver trovato un'amica, una vera amica. Mi incammino verso casa e dopo circa venti minuti arrivo, salgo, saluto i miei, vado ad appoggiare la cartella in camera mia e corro in cucina per mangiare
Angela: tesoro ti ho preparato un bel piattone di penne ai quattro formaggi
Ledi: mmmh buono ma quell'altro piatto è per te? non hai ancora pranzato?
Angela: no, é per tua sorella
Ledi: è uscita prima oggi?
Angela: si

sento dei passi, mi giro e vedo Iris che si precipita verso tavola senza degnarmi di uno sguardo

Angela: ti ho preparato le penne ai quattro formaggi! io vado a lavoro, miraccomando fate le brave ok?
Ledi: ah mamma, la prof ci ha detto che dopo domani ci sarà una gita di due settimane, ieri mi sono dimenticata di farti vedere l'avviso
Angela: ah e dove andrete?
Ledi: a Parigi
Angela: ne riparliamo stasera
Ledi: ma mi mandi? dimmi almeno questo
Angela: ti mando ti mando tranquilla
Ledi: aww meraviglioso *---*
Angela: ahah ciao ragazze!
Ledi: ciao mà
Iris: ...
Angela: ciao Iris
Iris: si ciao

lo dice scocciata... la mamma esce e resto a fissare mia sorella mentre mangia e in un certo senso mi fa ridere perché sembra "allupata"

Iris: mbè?
Ledi: nessuno ti ha mai detto che non si parla con la bocca piena?
Iris: cazzi miei

non gli di retta quindi inizio a mangiare e dopo aver finito il piatto lo metto nella lavastoviglie insieme alle posate e il bicchiere mentre la roba che ha lasciato mia sorella la lascio sul tavolo, non sono più la sua schiavetta. Vado in bagno a lavarmi i denti, dopo prendo il portatile, vado a sedermi sul letto e mi metto a chattare con Martina

Ledi: hey

dopo qualche minuto risponde

Martina: ciao tesoro mioooo
Ledi: come va?
Martina: benissimoooo e te?
Ledi: bene, dopo domani andrò a Parigi per due settimane... gita scolastica!
Martina: it's wonderful
Ledi: ahah do you speak English?
Martina: yes
Ledi: ahah scema!
Martina: tanto per stare in tema con la tua gita
Ledi: ahahah
Martina: però sei cattiva, mi lasci da sola per due settimane
Ledi: essì ma tanto passeranno velocemente, non ti libererai molto facilmente da me sai?
Martina: ahah
Ledi: e te come mai tanta allegria?
Martina: ehh sapessi..
Ledi: dai su non fare la misteriosa, dimmi tutto
Martina: ma che curiosona ahah
Ledi: eddaiiiii
Martina: stasera mi vedo con Marco
Ledi: davvero?
Martina: siii *------* mi ha chiesto di andare a cena con lui, saremo da soli
Ledi: sento aria di fidanzamento...
Martina: dai smettila, tanto lui mi vede come un amica
Ledi: mh non credo, ho visto come ti guarda e secondo me te gli piaci
Martina: seee come no
Ledi: scommettiamo che vi mettete insieme?
Martina: le tue scommesse evitiamole
Ledi: ahah pauuuura? tanto hai già perso
Martina: ahah ok ho perso ma tanto non ci metteremo insieme perché non mi chiederà nulla di particolare
Ledi: allora perché ti ha invitato a cena?
Martina: bho
Ledi: ecco, vedi?
Martina: mh vabbè..
Ledi: poi voglio sapere tutto
Martina: ooook e te con Gian? si è fatto sentire?

eccola li, lo sapevo che andava a toccare quell'argomento. Divento improvvisamente triste, sospiro e incomincio a farmi tutti i viaggi mentali possibili per il quale Gianluca non si fa più sentire

Ledi: no
Martina: ma come no!
Ledi: te non lo hai sentito?
Martina: no, però..

passano tre minuti

Ledi: però?
Martina: no niente niente
Ledi: dimmelo
Martina: nienteeee
Ledi: Marti parla!
Martina: ma niente, solo che è strano che non si fa sentire
Ledi: forse per quanto è accaduto quel giorno a casa tua?
Martina: probabile
Ledi: mh..
Martina: ma si non ti preoccupare
Ledi: uffa
Martina: daiiii su sorridi che dopo domani vai in gita! divertiti e non pensare a sto pirla
Ledi: ora vado..
Martina: dai Ledi non fare così
Ledi: ciao Marti
Martina: guarda che vengo li eh?
Ledi: no, non ti scomodare..

mi disconnetto, spengo il pc e lo riporto al suo posto

Iris: ooh ma cosa ci fa ancora il piatto sul tavolo in cucina?!

mi giro e vedo Iris

Ledi: e te da dove sbuchi?
Iris: non vedi? mi sono fatta la doccia che devo uscire
Ledi: ahh
Iris: vai a lavare il piatto!

mi avvicino a lei

Ledi: perché non vai te? non sono la tua schiava, quello è il piatto dove hai mangiato te
Iris: ma senti questa oh
Ledi: ricordati che non mi puoi toccare, c'è la telecamera.. ahah

mi guarda male ed esce dalla camera sbattendo la porta ma non me ne frega nulla di quello che escogiterà per farmi del male perché io sarò pronta a difendermi senza l'aiuto di nessuno

continua nel prossimo capitolo

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