Cent'anni in sette ore

Capitolo nove

mi guarda con un sorriso malizioso e se ne va via

Ernesto: bene ragazzi io vado con Ledi in camera
Gianluca: ueeeee hai capito Ernestino
Ernesto: sempre che pensa male lui

guardo male Gianluca e vado in camera di Martina, seguita da Ernesto

Ernesto: non dare conto a quello che dice Gianluca, io sono convinto che cambierà appena dopo vi lasciamo soli a parlare
Ledi: che cosa? spero che tu stia scherzando!
Ernesto: no
Ledi: vabbè comunque facciamo i compiti dai
Ernesto: si, dovresti aiutarmi perché non ho capito niente
Ledi: ok, tira fuori il materiale

si mette seduto e prende un libro, il quaderno e l'astuccio
Ernesto: ecco fatto

iniziamo a studiare, dopo venti minuti incomincia a mettersi le mani nei capelli

Ernesto: caaaaavolo non ho capito niente, è difficile
Ledi: su dai, concentrati un pochino
Ernesto: ma come faccio a concentrarmi se vedo numeri e lettere insignificanti
Ledi: ma guarda che se vuoi te lo rispiego da capo
Ernesto: forse è meglio
glielo rispiego ma lui mi guarda con una faccia tipo "What?"

Ledi: non hai capito?
Ernesto: no
Ledi: dai che è semplice

glielo rispiego per altre quattro volte e finalmente capisce

Ernesto: aaaah adesso ho capito
Ledi: prova a fare questo esercizio

prendo il libro e lo sfoglio per cercare un esercizio abbastanza semplice

Ledi: ecco, fai questo esercizio
Ernesto: ok

prende il libro e in tre minuti lo esegue

Ernesto: fatto!
Ledi: vediamo

mi avvicino a lui per vedere se ha fatto l'esercizio in modo corretto

Ernesto: è giusto?
Ledi: si si è giusto
Ernesto: sono un mito!
Ledi: sei stato bravo
Ernesto: si, questo è solo grazie a te! hai davvero molta pazienza

sentiamo urlare

Ernesto: andiamo dagli altri dai
Ledi: cosa? nooooo

si alza salla sedia, mi prende per la mano e mi tira

Ernesto: su dai alzati
Ledi: va bene ma aiutami ti prego
Ernesto: tranquilla cicci

andiamo in salotto

Ernesto: eccoci
Alessio: avete fatto?
Ernesto: si, Ledi è davvero brava sai?
Gianluca: davvero? grande Ernestino mio, ci sei andato dentro eh

mio dio ma per chi mi ha presa? adesso mi sente

Ledi: ehi tu! ma per chi mi hai presa? non sono mica una poco di buono!
Ernesto: lascialo perdere, non lo ascoltare
Gianluca: ma si dai.. scherzo
Ledi: non è bello sai?

vado a sedermi sul divano, mentre Gianluca continua a giocare alla play, però perde la partita

Gianluca: nooooo
Ledi: ben ti sta
Gianluca: scusa?
Marco: ahah ma sentila, vuoi sfidarci?
Gianluca: si dai, alza il culo e vieni a sfidarci quattr'occhi

ci rimango malissimo, corro in camera di Martina piangendo, però dopo tre secondi mi trovo Alessio

Ledi: vattene!
Alessio: ehi io non ho fatto nulla
Ledi: scusa
Alessio: ti chiedo scusa da parte di Gianluca e Marco
Ledi: ha ragione, sono una quattr'occhi ma non è colpa mia se ho problemi alla vista
Alessio: sempre meglio dei gravi problemi al cervello che ha Gianluca
Ledi: vabbè
Alessio: dai asciugati questi lacrimoni e vieni di la

improvvisamente vedo entrare Gianluca

Alessio: io e te Gianluca dopo facciamo due chiacchere
Gianluca: puoi lasciarci soli?