Capitolo quarantadue

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corre il più veloce possibile e una volta arrivato al bordo della piscina si tuffa dentro. Appena Riccardo vede che Ledi è al bordo della piscina tira un sospiro di sollievo
Riccardo: ma che gli fa pure la respirazione?

gli corre incontro e..

Riccardo: levati ma che stai facendo? non osare sfiorare le sue labbra ok?
Gianluca: sennò?
Riccardo: ti spacco la faccia
Gianluca: levati
Riccardo: vai dalla tua amichetta
Gianluca: no!

nel frattempo Riccardo fa il massaggio cardiaco a Ledi

Riccardo: spostati zecca

lo spinge in acqua, la scena è troppo buffa ma Ledi mi preoccupa.. perchè non reagisce? mi sento troppo in colpa! ma come ho potuto fargli una cosa del genere!

*LEDI*

apro gli occhi, giro la testa su un lato e tossisco buttando fuori l'acqua che ho bevuto, tiro un sospiro di sollievo, mi giro e vedo Riccardo con le lacrime agli occhi

Riccardo: oh Ledi

mi metto seduta

Ledi: Richiii

dal volto incominciano a scendermi le lacrime

Riccardo: come ti senti?

me lo chiede mentre mi accarezza la nuca

Ledi: ho avuto tanta paura
Riccardo: shh, ora è tutto finito
Gianluca: Ledi come stai?

lo guardo e mi alzo in piedi

Ledi: vado a cambiarmi!
Riccardo: ti aspetto in salotto
Ledi: ok

rientro in casa passando davanti a Martina che mi ferma

Martina: Ledi perfavore parliamone

la guardo molto male e me ne vado dentro. Dopo essermi lavata e vestita vado in camera mia e mando un sms a Riccardo

Sms Ledi: "Richi non ho voglia di scendere, sono stanca, voglio riposarmi un pochino. Grazie per avermi salvato la vita"

mi butto sul letto a peso morto incominciando a piangere con la testa sotto il cuscino. Poco dopo sento una mano posarsi sulla mia schiena e mi giro di scatto spaventata

Ledi: ah sei tu..
Riccardo: Ledi, non piangere! se piangi tu mi sento male
Ledi: è terribile è terribile

lo abbraccio forte sfogandomi sulla sua spalla

Riccardo: gnoma non piangere, ci sono io con te

mi stacco da lui e lo guardo

Ledi: grazie Richi, grazie di esistere! se non fosse stato per te io sarei già morta annegata
Riccardo: io non voglio approfittarmene della situazione ma non sono stato io a salvarti
Ledi: è stato Gianluca?
Riccardo: si
Ledi: che schifo oddio!
Riccardo: appena ho visto che ti stava per fare la respirazione sono andato da lui e l'ho buttato in acqua
Ledi: ahah davvero?
Riccardo: si

mi avvicino a lui e gli stampo un bacio sulla guancia

Ledi: sei sempre il mio eroe
Riccardo: ti voglio bene piccola
Ledi: anche io
Riccardo: vuoi stare sola?
Ledi: si, scusami
Riccardo: ok, ti lascio sola ma per domani devi essere in forma!! è il tuo compleanno e devi essere serena
Ledi: a proposito di domani.. invita chi vuoi, dobbiamo fare casino! voglio divertirmi
Riccardo: va bene però mi dici da cosa ti vesti?
Ledi: come sei impaziente..
Riccardo: daiiii
Ledi: lo scoprirai domani
Riccardo: monella che non sei altro
Ledi: lo so

si alza e va via. Il giorno dopo mi sveglio e sul tavolo vedo un mazzo di rose, corro a prenderle, le annuso e leggo il bigliettino appoggiato sul tavolo: "Alla ragazza più dolce del mondo, un piccolo pensiero per i tuoi 19 anni... Riccardo".
Oh Riccardo, sai sorprendermi ogni volta!! ..Guardo ancora le rose, vado a metterle in un vaso pieno d'acqua e dopo scendo giù in cucina per fare colazione ma vedo Martina pomiciare con Gianluca

continua nel prossimo capitolo

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