Capitolo diciassette

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Riccardo: Ledi non te l'ho mai detto ma tu mi ricordi molto lei, la mia ragazza
Ledi: davvero?
Riccardo: si, tu sei come lei, hai il suo stesso carattere... era una ragazza molto paziente e molto molto dolce
Ledi: eri innamorato! si capisce
Riccardo: dovrò farmi l'abitudine, io senza lei sono vuoto
Ledi: non dire così, ti fai solo del male! Sorridi alla vita, se tu sei felice anche lei lo è

mi guarda e mi abbraccia

Riccardo: ti voglio bene Ledi, grazie di tutto

si stacca da me

Riccardo: sei fantastica!

sorrido ma dopo incomincio a tremare

Ledi: brr, fa freddo! che ne dici di farci due passi?
Riccardo: si aspetta

vedo che si sta togliendo il giubbotto

Ledi: ma che stai facendo?

me lo posa sopra le spalle

Riccardo: almeno non tremi piu
Ledi: Richi ma tu ti prenderai una bella raffreddata
Riccardo: l'importante è che tu stai bene

lo guardo, gli sorrido e lo ringrazio. Passeggiamo per un po, dopo ci accorgiamo che è abbastanza tardi quindi andiamo su in casa. Appena apriamo, ci troviamo Martina davanti alla porta

Martina: Richi, Ledi.. ma
Ledi: ti dispiace se dormo qui stanotte?
Martina: certo che no ma che ci fate voi due insieme?! vi siete trovati un nido d'amore eh
Ledi: Marti ma che dici!

arrossisco

Riccardo: dai cugina non essere sempre così maliziosa! vieni che ti spiego

la prende sotto braccio e la accompagna in camera

Ledi: ehm Marti non ho il pigiama
Martina: ah si scegline uno nel cassetto

vado ad aprire l'armadio e prendo un pigiama, passo davanti a Riccardo e vado in bagno. Ci resto per mezz'ora, dopo di che vado in camera di Martina dove la trovo distesa sul letto

Ledi: eccomi
Martina: uh eccoti

si alza e mi viene vicino

Martina: l'idea dei finti fidanzati non è male dopo quello che mi ha detto Richi
Ledi: che ti ha detto?
Martina: ehh sapessi
Ledi: stronza!
Martina: prr
Ledi: mi fai pure la pernacchia? ma che simpaticona che sei
Martina: ahah dai vado a lavarmi e mi metto il pigiaminosss
Ledi: come sei allegra.. cos'è successo con Marco? ti sei data alla pazza gioia eh
Martina: ma che diciiii, non è successo assolutamente nulla
Ledi: e che avete fatto tutto sto tempo? mica vi siete guardati nelle palle degli occhi per tutta la serata
Martina: dopo ti spiego
Ledi: eddaiiiiiii adesso uffi
Martina: dopo

corre in bagno e si chiude a chiave

Ledi: ma..

che stronzetta! perché mi deve lasciare sulle spine, perché? Mi butto sul letto a peso morto e inizio a fare i miei viaggi mentali, penso al Ginoble ma a farmi tornare nel mondo reale è la voce di Riccardo

Riccardo: ehi

sobbalzo e mi alzo con la schiena mettendomi seduta sul letto

Ledi: Richi!
Riccardo: ti ho messo paura?
Ledi: no è che stavo pensando..
Riccardo: a cosa?
Ledi: a.. no niente, no comment
Riccardo: guarda che non va bene tenersi tutto dentro

lo guardo, decido di diglierlo

Ledi: è che a me piace un ragazzo
Riccardo: ahhh e come mai quel faccino triste?
Ledi: lui è già impegnato
Riccardo: mi dispiace
Ledi: anche se non fosse stato fidanzato, lui non mi avrebbe notata ugualmente
Riccardo: ma non è vero
Ledi: eccome se è vero! non contraddirmi
Riccardo: se tu non fossi..

si blocca, non finisce la frase, si alza dal letto per andarsene ma lo fermo

Ledi: se io non fossi cosa?

si gira e mi guarda senza emettere alcuna risposta

Ledi: Riccardo dimmelo! se io non fossi cosa?
Riccardo: è che.. no niente lascia stare
Ledi: Richi no!

se ne va via dalla camera, mi giro e mi butto nuovamente a peso morto sul letto e questa volta inizio a pensare su cosa voleva dirmi Riccardo ma questo rimarrà solo un mistero

Martina: ehiii Ledi dormi?
Ledi: nooo

non la sento parlare ma dopo mi alzo di scatto dal letto e vado vicino a lei

Ledi: oh allora con Marco.. eh eh eh?
Martina: ma niente... ci siamo solo baciati

tiro un urlo

Martina: shh che svegli i miei babbazza!
Ledi: e tu lo chiami solo un bacio? oddio ma quindi state insieme? è tutto ufficiale?
Martina: no
Ledi: ma come no!
Martina: vedi, io e lui non abbiamo provato nessun tipo di sensazione nel baciarci quindi abbiamo deciso di rimanere buoni amici
Ledi: ma..
Martina: tutto bene, non preoccuparti
Ledi: ne sei sicura?
Martina: sisi
Ledi: mh ok.. senti ma che cosa ti ha detto tuo cugino su di me?

vedo che spalanca leggermente gli occhi

Martina: m mio cugino? nienteee, dai andiamo a dormire che domani c'è scuola
Ledi: ma vai a cagare pure te!

vado nel letto e mi rimbocco sotto le coperte girandomi da un lato con la faccia al muro

Martina: Ledi ma ti sei incazzata?

faccio finta di russare

Martina: non sei divertente

non gli rispondo

Martina: vabbè, notte Ledi..

non gli rispondo ma lei continua a insistere

Martina: dai non fare così, è un segreto tra me e Richi e non posso dirtelo

non gli rispondo, anzi, russo ancora più forte

Martina: Ledi? dai so che sei sveglia! non voglio litigare con te

non gli rispondo, sento un rumore, è lei che si alza dal letto e mi viene vicino

Martina: Lediii

mi scuote la spalla ma non mi giro

Martina: eddai cagami

continuo a fare l'offesa quindi non gli rispondo

Martina: ok hai vinto, te lo dico ma non dirlo a nessuno ok?

mi giro di scatto, fa un piccolo salto per lo spavento

Martina: ah adesso mi caghi.. e no cara, mi dispiace ma non te lo dico

la guardo male quindi ritorno nella posizione di prima e mi addormento. Il giorno dopo mi sveglio e mi preparo per andare a scuola, Martina prende il motorino e va per conto suo mentre io vengo accompagnata da sua mamma. Esco di casa senza salutare Riccardo perché lui era ancora con la testa sul cuscino. Dopo aver passato le cinque e lunghe ore di scuola mi avvio a casa. Appena faccio rientro e saluto i miei genitori, si avvicina a me mia madre che successivamente mi lascia una cinquina sulla guancia

continua nel prossimo capitolo

Cent'anni in sette oreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora