Capitolo venti

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sono curiosa di quello che si stanno dicendo quindi vado ad origliare dietro la porta ma vengo sorpresa da Riccardo che la apre e mi viene addosso cadendo sopra di me. Diventiamo bordò entrambi, lui si alza subito, mi prende la mano e aiuta ad alzarmi da terra

Martina: ahahah dovete vedervi!! siete tutti e due rossi dall'imbarazzo ahah

io e Riccardo ci guardiamo perplessi

Ledi: e ehm comunque è pronto
Martina: ok dai vado a fare i piatti
Ledi: io vado a lavarmi le mani

Martina scappa in cucina, io guardo Riccardo e poi mi giro per andare in bagno ma vengo fermata da lui

Riccardo: Ledi?

mi volto verso di lui e mi viene ad abbracciare. Rimango come pietrificata, non capisco il motivo di questo abbraccio, prima era arrabbiato con me e ora? magari Martina lo ha fatto ragionare

Riccardo: ti volevo chiedere nuovamente scusa per il mio comportamento ma non posso insistere se tu sei innamorata del ragazzo di tua sorella
Ledi: cosa?

mi stacco dal suo abbraccio

Riccardo: me l'ha detto Martina
Ledi: ah

abbasso lo sguardo

Riccardo: non preoccuparti, supererò anche questo
Ledi: ma io non voglio che la nostra amicizia si rovini
Riccardo: nemmeno io

gli sorrido

Ledi: grazie Richi
Riccardo: devi dirlo a mia cugina, non a me

lo guardo e poi vado in bagno a lavarmi le mani, lui viene con me, quindi le laviamo insieme. Vado per asciugarmi le mani, lui è ancora li che se le lava quindi gli faccio una battuta

Ledi: guarda che dopo ti escono le alghe sulle mani eh

chiude il rubinetto, dopo mi guarda e mi schizza un po d'acqua sulla faccia

Ledi: nooo dai ma sei cattivooo

mi asciugo il viso

Riccardo: mamma mia, è acqua!!

lo dice mentre si asciuga le mani; io guardo il rubinetto, mi avvicino per aprirlo ma lui mi prende per i polsi

Riccardo: e no!
Ledi: ahah dai, voglio solo vendicarmi
Riccardo: non lo farai
Ledi: ma sei cattivo! non è giusto, tu si e io no
Riccardo: io posso, le nane no!
Ledi: ha parlato il grattacielo
Riccardo: non ero un palo?
Ledi: ahah si ma sei anche un grattacielo
Riccardo: e tu una gnoma
Ledi: ehii, mi offendi così

lo vedo abbassarsi verso di me, siamo vicinissimi, non ho il coraggio di spostarmi perché ho paura di ferirlo ma spero solo che non faccia cazzate

Riccardo: sei la mia gnoma preferita

lo guardo e prego che non faccia mosse sbagliate, il suo sguardo è così dolce, i suoi occhi brillano, è meraviglioso ma non posso permetterglielo! si, ho una voglia matta di baciarlo ma so che dopo me ne pento e finisco per rovinare la nostra amicizia. La distanza tra le nostre labbra è poca, sta per stamparmi un bacio quindi giro il viso e sento due labbra morbidissime posarsi sulla mia guancia. Rimane immobile, ci guardiamo ma dopo torna in posizione eretta

Ledi: ti voglio bene
Riccardo: anche io

andiamo in cucina

Martina: ma finalmente! pensavo che il pavimento vi avesse inghiottiti
Riccardo: ahah no, abbiamo solo lavato le mani
Martina: ah, ora sedetevi e gustatevi la mia specialità
Riccardo: non ti gasare cugina
Martina: ma che simpaticone!

finiamo di mangiare, dopo aiuto Martina a sparecchiare e appena esco dalla cucina sento suonare il citofono

Martina: Ledi vai te, questo è Gianluca con Ernesto!

cazzo, me ne ero dimenticata, e ora che faccio? apro o no? rimango a fissare la faccia di Riccardo, lo vedo avvicinarsi al citofono, quindi risponde lui

Martina: Lediiii?

Martina viene verso di me

Martina: dai non fare l'arrabbiata con Gianluca! sii indifferente piuttosto

Riccardo intanto va a sedersi sul divano e accende la televisione

Gianluca: permesso
Martina: ciao Gianluca, ciao Ernesto!
Gianluca: ciao
Ernesto: ehii
Gianluca: entrate

guardo Gianluca e lo saluto, poi saluto anche Ernesto dopo guardo Riccardo ma lui non mi caga, non oso immaginare come si sente in questo momento

Gianluca: ciao Ledi

stavo guardando Riccardo, non rispondo

Martina: Lediii!

mi giro verso Martina

Ledi: é si? ah ciao Gianluca!!
Gianluca: stai bene?

annuisco e guardo Riccardo

Gianluca: lui è il tuo ragazzo?

Riccardo si gira e guarda Gianluca

Ledi: no, lui e io..

non faccio in tempo a finire la frase che mi ritrovo Riccardo affianco a me

Riccardo: si, sono il suo ragazzo, piacere Riccardo

lo guardo perplessa, ma che gli é saltato in mente? non voglio più giocare con i sentimenti, quindi..

continua nel prossimo capitolo

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